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mercoledì 28 aprile 2010

Oltre le più cupe previsioni

Conclusi i lunghi festeggiamenti, conclusa la grande ubriacatura delle nomine e delle consulenze elargite come contentini elettorali, si completa la più grande spartizione e occupazione che la storia politica del nostro comune abbia mai conosciuto. Avevamo timore che qualcosa del genere potesse accadere ma il neo Sindaco è andato oltre le più cupe previsioni.
Per il bene del paese avremmo sperato un inizio diverso. In una seria e responsabile distribuzione di cariche che non ammettesse riconoscimenti di fedeltà ma valorizzazioni di competenze.
Immaginiamo che tutti questi consulenti avranno libero accesso agli uffici per visionare documenti presentati dai cittadini. Ci chiediamo, e lo chiediamo al neo Sindaco, verrà tutelata la privacy dei cittadini? Come ? il suo consulente all’Urbanistica, che si suppone continuerà ancora ad esercitare la sua professione di ingegnere, avrà libero accesso agli uffici urbanistici visionando pratiche presentate da altri tecnici? L’assessore alla legalità dovrebbe iniziare il suo lavoro occupandosi di questo.
Di conflitti d’interesse nella nuova compagine ve ne sono altri: alle vie del mare il consigliere delegato è in possesso di una concessione marittima regionale; ai trasporti il consigliere è un possessore di licenze NCC: quando si siederanno ad un tavolo per discutere provvedimenti da assumere in questi settori, sapranno tenere separati i loro interessi personali da quelli generali?
E veniamo al programma approvato nel primo consiglio comunale: un documento senza un progetto portante capace di risolvere i problemi che assillano Positano. Sono spariti i parcheggi esterni, scomparso il previsto vettore meccanico Chiesa Nuova- Prisco, già finanziato dalla Regione Campania, scomparso il vettore meccanico per il cimitero. Senza questi progetti il nostro paese è condannato a convivere con il problema del traffico che ci porterà a un lento declino.
A sorpresa nel programma vi è il progetto di creare un sistema WI-FI comunale, che si suppone avrà bisogno di molte antenne: ma non erano i paladini della lotta all’inquinamento elettromagnetico?
Ci saremmo aspettati per la delega al turismo una persona con maggiore esperienza che potesse elaborare un piano di rilancio invece il neo assessore mostra, fin dalle prime dichiarazioni, di non aver nemmeno un’idea su come partire.