Se vuoi comunicare con noi, se vuoi collaborare con noi, mandaci le tue proposte scrivendo a lavocepositano@gmail.com

martedì 29 novembre 2011

Assestamento di bilancio all’insegna dello spreco di danaro pubblico.

Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato l’assestamento di bilancio, ultimo atto prima della fine dell’anno per  portare  il bilancio in pareggio.  Dal documento finanziario approvato dalla maggioranza emerge la soppressione di 3.200.000,00 euro di opere pubbliche non realizzate per le quali pende il rischio della cancellazione da parte della Regione Campania.  Il Gruppo di Minoranza ha protestato contro lo stanziamento di 90.000,00 euro per i festeggiamenti di Natale e 28.000,00 euro spesi per l’illuminazione natalizia. In un momento nel quale si chiedono agli Italiani di fare sacrifici, per salvare il paese, è immorale che l’amministrazione comunale di Positano sprechi tanti soldi. Il Gruppo di Minoranza ha proposto di stanziare parte di questi fondi per finanziare : Il Piano di smaltimento dell’Eternit, uno studio epidemiologico per far luce sui tanti casi di tumore e per l’ampliamento dell’impianto di video sorveglianza. Da parte del Sindaco nessun impegno.

La delibera della vendita del giardino di Nocelle è illegittima, ecco perchè

Nel penultimo Consiglio Comunale è stato approvato il Piano Comunale per le alienazioni con la prevista vendita  di un giardino adiacente l’ex-scuola elementare di Nocelle.  Il regolamento comunale  per le alienazione di beni comunali  prevede: (articolo 37 comma 2 e art. 38 )che allegato al deliberato vi deve essere:   A) la descrizione del bene oggetto della vendita con l’indicazione dei confini,reddito dominicale, reddito agrario e superficie.  Nella proposta di deliberazione non vi era nulla di tutto questo.  Come sia possibile che i consiglieri di maggioranza approvino la vendita di un bene comunale senza conoscere il suo valore. Tutto ciò dimostra ancora una volta la mancanza di autonomia da parte dei Consiglieri Comunali di maggioranza che  votano ogni cosa  venga loro proposto. La vendita di questo bene è un danno per il Comune che si priverà di un’area che  potrebbe essere utilizzata in futuro per l’allargamento dell’ex-edificio scolastico. Il Gruppo di Minoranza  nel Consiglio Comunale della settimana scorsa ha chiesto spiegazioni sulla mancanza nell’atto deliberativo di ogni riferimento al Regolamento e sulla mancanza del valore di stima.  Il segretario Comunale ha tentato di metterci una pezza spiegando che occorre un nuovo deliberato da parte del Consiglio Comunale. Per ora questa  vendita-farsa  è sospesa se ne parlerà in un futuro Consiglio Comunale.


domenica 6 novembre 2011

L’Istituzione della nuova Regione del “Principato di Arechi “bocciata dalla Corte Costituzionale

La Corte Costituzionale boccia la proposta di Istituire la nuova Regione del “Principato di Arechi” una cocente sconfitta  per il Presidente del Provincia di Salerno Edmondo Cirielli e per quelle amministrazioni comunali tra le quali anche Positano che avevano votato favorevolmente. La Corte Costituzionale ha stabilito che per promuovere il referendum è necessario il voto favorevole della maggioranza dei cittadini della Regione Campania e non solo quelli della Provincia secessionista.  Nella stessa giornata la Corte Costituzione con sentenza n. 227 si è anche espressa contro il doppio mandato di parlamentari e Sindaci e Presidenti di Provincia di dimensioni medio grandi ed  è la condizione in cui si trova il Presidente Cirielli. Una doppia sconfitta per il presidente Cirielli.

venerdì 4 novembre 2011

Strada chiusa: tra cavilli burocratici e mancanza di credibilità dei nostri amministratori

Sembra veramente una vicenda assurda quella della chiusura della strada statale 163. La solita burocrazia e il rimpallo di competenze, ma l’assenza più grave e quella politica. Perché la Regione Campania tramite la protezione civile non interviene per  mettere fine a questo assurdo scaricabarile? Perché non interviene come in passato, la Protezione civile nazionale? Perché i nostri amministratori  non richiamano alle loro responsabilità i politici che hanno fatto votare? Il Sindaco si lamenta che questa è una sciagura; la vera sciagura è essere amministrati  da questa classe dirigente incapace e assente.  Asfissianti presenzialisti in ogni festa, ma assenti di fronte  ai problemi seri come la chiusura della strada per Sorrento.
Il Gruppo di Minoranza Consiliare farà presentare un interrogazione in Consiglio Regionale rivolta agli assessori competenti per i trasporti e per l'ambiente.

venerdì 28 ottobre 2011

La Strada Statale 163 per Sorrento ancora chiusa, che vergogna.

Un piccolo masso si stacca da 3 metri di altezza e la strada rimane dopo due giorni ancora chiusa .  Era sufficiente un  piccolo intervento di pulizia per rimuovere eventuali altri massi pericolanti e la strada poteva essere riaperta la mattina successiva.  Altre volte in passato sono caduti massi nel Comune di Piano, ma l’intervento di bonifica è iniziato entro le successive ventiquattro ore,  grazie all’intesa raggiunta dai due Comuni,dalla protezione civile regionale, e dal genio civile di Napoli.  Il Sindaco di Positano, la smetta di lamentarsi e si dia da fare.  Positano non può rimanere isolata per  un episodio  cosi banale. 


mercoledì 26 ottobre 2011

L’amministrazione Comunale decide di vendere un giardino a Nocelle, perchè?




Nell’ultimo Consiglio Comunale il gruppo di  maggioranza  ha votato un deliberato  che permetterà l’alienazione oltre che dei  sottosuoli di via Pasitea (previsti  nell’accordo  pubblico-privato per la realizzazione del parcheggio Caldiero) anche di un piccolo giardino a Nocelle. Perché il Comune ha deciso di vendere questo bene? Cosa si nasconde dietro questa  vendita? Il giardino è attaccato a  l’ex- scuola elementare ed in passato è stato oggetto di un contenzioso con un privato confinante che asseriva di esserne il proprietario. La precedente Amministrazione appurò invece che il bene era di proprietà comunale.   Normalmente, un Comune decide di alienare beni di proprietà o quando ha bisogno di soldi,  oppure quando la gestione risulta particolarmente onerosa . Il comune di Positano non è in nessuna di queste condizioni.  Perché ora si è deciso di vendere questo giardino che potrebbe risultare utile per un futuro ampliamento della struttura comunale?.
Il motivo lo scopriremo presto, basterà attendere l’ avviso pubblico, che come da regolamento comunale potrebbe essere riservato ai soli proprietari confinanti e tra questi vi è anche un consigliere comunale di maggioranza.

lunedì 24 ottobre 2011

A Montepertuso strada bloccata da dieci giorni dalla caduta di un albero ma nessuno interviene

A Montepertuso la stradina di collegamento a valle del campo sportivo è ostruita da dieci giorni dalla caduta di un albero. Dopo il sopralluogo da parte dei Vigili Urbani  nessun intervento è stato ancora predisposto dal Comune. Disagio per i cittadini che sono costretti a fare un lungo percorso alternativo. L

Intercettata la telefonata di Lavitola per sollecitare un'ordinanza che l'allora Sindaco di Positano non volle firmare

Intercettata dalla magistratura di Pescara e pubblicate da Repubblica le telefonate tra Lavitola e il senatore del Pdl Giuseppe Esposito. In questa telefonata, il faccendiere Lavitola si lamenta di avere "un problemone a Positano" e chiede al Senatore Esposito di intercedere con il Prefetto di Salerno per ottenere un'incontro allo scopo di sollecitare il Sindaco di Positano Domenico Marrone ad emettere un'ordinanza  per accedere attraverso una proprietà privata all' immobile di sua proprietà situato nella zona Corvo per realizzare dei lavori di sistemazione di una macera . L'allora Sindaco di Positano Domenico Marrone nonostante le continue pressioni da parte di Lavitola non emise nessuna ordinanza ritenendo che non era competenza del Sindaco ma bensi del giudice ordinario concedere il diritto di passaggio attraverso la proprietà di un terzo. 




Il video con la telefonata intercettata

http://tv.repubblica.it/politica/al-senatore-esposito-avvisa-schifani-se-non-si-ripresenta-il-lodo-alfano-berlusconi-lo-condannano/78815?video

mercoledì 19 ottobre 2011

Chiude l’ufficio postale di Positano per mancanza di personale.


Amara sorpresa  questa mattina per i tanti cittadini  di Positano che  si sono recati all’ufficio postale, e hanno trovato il portone chiuso con un biglietto che ne comunicava la chiusura per mancanza di personale.  Non si era mai arrivati alla chiusura totale di un ufficio che garantisce servizi fondamentali : pagamento delle pensioni, spedizioni di pacchi, smistamento della corrispondenza per i cittadini e i turisti,  in un luogo  conosciuto ed apprezzato, visitato ogni anno da centinaia di migliaia di turisti provenienti da ogni angolo del mondo. La carenza di personale  nell ’ufficio postale di Positano è un male già conosciuto, in passato vi sono state forti proteste da parte degli utenti costretti a fare ore di fila agli sportelli, ma non si era mai arrivati alla chiusura. E’  ora che la direzione provinciale di Salerno affronti e risolva in via definitiva i problemi della carenza di personale, e garantisca a Positano un’ ufficio  con adeguati  livelli di efficienza.


Per il Gruppo di Minoranza Consiliare di Positano

Domenico Marrone

martedì 11 ottobre 2011

Gli illusionisti della “Libertà”

Mai  come in questi ultimi tempi, la parola  “Libertà”  è stato tanto abusata. In questa opera di mistificazione gli amministratori di Positano si sono particolarmente distinti, non a caso,  ne avevano annunciato con enfasi  addirittura “l’alba”.  Ad  un’ anno e mezzo delle elezioni, il vero volto di questa compagine si sta manifestando in tutto la sua drammaticità. Un’ amministrazione arrogante ed autoritaria che sta man mano riducendo gli spazi di “libertà”. Un Sindaco che non risponde alle interrogazioni dei consiglieri comunali, che per ottenere  copie delle determine occorre attendere 30 giorni, limitando così il ruolo delle opposizioni.  Dell’istituzione delle  commissioni consiliari non  se ne parla più, dopo l’approvazione da parte delle maggioranza di un regolamento-truffa.  Intanto acquistano sempre più potere i  consulenti-amici-ex soci del Sindaco che negli uffici comunali la fanno da padroni, nel più totale disprezzo della privacy e del conflitto di interessi.  Il Sindaco  è impegnato nell’ occupare con i suoi fedelissimi ogni spazio: nelle commissioni edilizie,  nelle assunzioni  nella N.U, nel modo associativo.  L’informazione asservita amplifica quel poco che questa amministrazione sta facendo tanto che, provvedimenti di ordinaria amministrazione diventano epocali, omettendo di dire le cose che non vanno. Questa sarebbe la “libertà conquistata”. Intanto nell’ultimo mese e mezzo l’Amministrazione Comunale ha speso o meglio dire sperperato in discutibili  feste circa 30.000,00 euro. Non era meglio spendere questi soldi in borse di studio per studenti meritevoli e bisognosi ed aiutare le tante famiglie Positanesi che fanno enormi sacrifici per mandare i figli a scuola. Non sarebbe stato meglio spendere questi soldi per migliorare le scuole  di Positano o per finanziare il piano per la dismissione dell’amianto o finanziare ricerche epidemiologiche per salvaguardare la salute dei cittadini. Ma si sa, i populisti amano i bagni di folla, le feste servono per coprire il niente.

giovedì 29 settembre 2011

Rifare le scale del cimitero, non è una priorità.


Al cimitero di Positano,  mancano spazi per la tumulazione, è necessario e urgente ricavare altri nuovi loculi, è importante realizzare nuovi e dignitosi bagni pubblici per i visitatori. Ma l’amministrazione del “fare” cosa fa?  Spende 40.000,00 euro per abbellire le scale. Un opera sicuramente non urgente e prioritaria realizzata al solo scopo di dare ai cittadini di Positano in occasione delle giornate dei defunti un po’ di fumo negli occhi, senza risolvere i veri problemi.

sabato 24 settembre 2011

Viabilità: aumentano gli introiti ma peggiora la qualità della vita




Dopo  l’approvazione del conto consuntivo l’amministrazione comunale e l’ informazione municipalizzata continuano a mistificare la realtà. Vogliono farci credere che con l’ aumento delle entrate derivanti dalla sosta a pagamento e dall’ingresso nella ZTL, sia migliorata anche la viabilità,
“ il traffico alla Chiesa Nuova non si è mai bloccato”, “ i cittadini passeggiano meglio”,  “è più facile trovare da parcheggiare”,  queste le loro dichiarazioni.   Ovviamente i cittadini di Positano sanno bene che la realtà è completamente diversa.
E’ necessario ricordare che quando furono istituite dalla precedente amministrazione la ZTL e la sosta a pagamento,  l’allora consigliere di minoranza e oggi Sindaco, in Consiglio Comunale espresse voto contrario  accusando la maggioranza  che quel provvedimento avrebbe affossato l’economia di Positano. Oggi sono tutti a elogiarne l’istituzione prendendosi meriti che non gli appartengono.  Siamo contenti che abbiano cambiato idea.
Il gruppo di minoranza nell’ultimo Consiglio Comunale ha invitato gli amministratori a non valutare il solo aspetto economico perché un’amministrazione comunale deve in primo luogo garantire ai cittadini vivibilità e tranquillità. Oggi i residenti per parcheggiare un’auto devono percorrere chilometri , l’aumento degli accessi dei bus nella ZTL significa che questo paese diventa sempre di più un paese del mordi e fuggi e il traffico sempre più caotico.
La precedente Amministrazione Comunale,  dopo l’istituzione della ZTL  e delle strisce blu era  consapevole che il sistema della viabilità di Positano andava riformato radicalmente ed iniziò a lavorare al  Piano Parcheggi dove  erano previsti 1500 posti auto fuori dal centro urbano e veicoli elettrici di collegamento,   con l’intenzione successivamente di  pedonalizzare tutto l’interno di Positano.  La nuova amministrazione ha cancellato  tutto,  senza proporre  alternative.
Il Piano Parcheggi sarebbe stata la vera rivoluzione nella qualità della vita dei cittadini di Positano.  Accontentarsi di incassare qualche migliaio di euro in più ma continuare a vivere soffocati dal traffico  sa tanto di politica gattopardesca “tutto cambi affinchè  nulla cambi”.

Sinfonia d'autore: a chi giova?

Aumenta la tassa della N.U del 20% , ma il comune spende 13.495,00 euro per finanziare la manifestazione"Sinfonie d'autore". L'evento,  si è svolto ieri sera 23 settembre sulla scogliera dell'Incanto. Scarsissima la partecipazione di pubblico anche perchè la manifestazione è stata pubblicizzata solo il giorno prima con una miniscola locandina.
Del resto la delibera di Giunta Comunale con la quale viene stanziato il contributo  è stata pubblicata solo il giorno prima. Ancora una volta siamo di fronte all'improvvisazione e al dilettantismo di un'amministrazione comunale che non sa scegliere cosa è opportuno proporre per Positano e si lascia andare ad autentici sprechi di risorse pubbliche. Finanziare  un evento di moda  non incentrato sulla moda di Positano ma su aziende Campane, oltretutto mentre  molti operatori Positanesi sono impegnati a Milano per la settimana della moda, non è certo espressione di un'amministrazione attenta alle necessità e allo sviluppo culturale, commerciale e turistico del proprio territorio. 

Il documento approvato con delibera di Giunta

giovedì 22 settembre 2011

Festa popolare della Chiesa Nuova, così nacque la Festa del Pesce

La prima edizione della Festa Popolare della Chiesa Nuova fu organizzata nel settembre del 1979.
                                 Il ballo in piazza           


Il gruppo di Giovanni Scala 

Il Gruppo degli organizzatori al Bar di Mimì Collina ideatore della festa


mercoledì 21 settembre 2011

Che fine ha fatto l'evento moda di settembre?



Era stata  annunciata come il ritorno a Positano della grande moda con diretta televisiva, finanziata dalla Regione Campania. Finora tutto  sembra svanito nel nulla, nessun atto predisposto dal Comune, nessuna pubblicità. Nei giorni scorsi una responsabile dell’organizzazione girava per Positano invitando gli operatori della moda a partecipare alla serata in programma il 23 settembre sulla scogliera dell’incanto.  Oggi siamo al 21 settembre ma nulla si conosce di questo evento . Per l’intera estate Il  Sindaco con  grande clamore mediatico aveva annunciato di aver (giustamente) cancellato da questa manifestazione una sfilata di pellicce, probabilmente sarà stata cancellata insieme alle pellicce l’intera manifestazione?
Siamo di fronte all’ennesimo annuncio flop?

lunedì 19 settembre 2011

Lavoratori in fuga dalla società vincitrice dell’appalto N.U




E' una vera è propria fuga quella dei lavoratori della ditta vincitrice dell’appalto del servizio  N.U .    Stipendi da fame, carichi di lavoro massacranti e senza diritti, queste le condizioni previste dal contratto.  I nostri amministratori nonostante l’aumento del 20% delle tariffe della Tarsu non sono riusciti ad appaltare un servizio con regole e diritti da paese civile. I lavoratori sono così costretti a licenziarsi per ricercare occupazioni migliori. Per il prossimo inverno a rischio il servizio di raccolta per la previsione di una ulteriore riduzione di organico. Intanto nella frazione di Nocelle i cittadini protestano per il mancato avvio della raccolta differenziata "Porta a Porta" promessa dall’Amministrazione Comunale, nonostante anche per i cittadini di questa frazione sia stato previsto  l’aumento della tassa del venti per cento.

Il Comune finanzi una ricerca epidemiologica

Una parte dei fondi dell’ avanzo  di amministrazione il Comune di Positano potrebbe investirli finanziando una ricerca epidemiologica a tutela della salute dei cittadini. Scopo della ricera è quello di stabilire le cause e l’ incidenza delle malattie tumorali nel nostro paese. Appare sempre  più necessario avviare una ricerca  che stabilisca se nel nostro comune vi siano fattori di rischio e quali, e se il numero di decessi a causa di malattie tumorali rientrino o meno nei parametri  nazionali.

mercoledì 14 settembre 2011

Che fine ha fatto il piano per lo smaltimento dell'eternit?

La precedente Amministrazione Comunale aveva iniziato il censimento sul territorio comunale di tutti i materiali realizzati in eternit: tettoie, serbatoi, grondaie. Scopo del censimento era quello di predisporre successivamente un Piano Comunale per lo smaltimento. Molti cittadini responsabilmente segnalarono al Comune i siti dove vi era la presenza di eternit. Da allora nulla è stato fatto e il problema rimane in tutta la sua pericolosità. Il Gruppo di Minoranza consiliare chiederà all'Amministrazione Comunale di stanziare i fondi necessari per sostenere una parte dei costi  che i cittadini dovrebbero affrontare per  lo smaltimento. La risoluzione di questo problema diventa quanto mai urgente considerato che l'eternit con il passare degli anni, deteriorandosi potrebbe liberare nell'ambiente le fibre d'amianto pericolose per la salute.

martedì 13 settembre 2011

Lo sfregio di Arienzo

Il gigantesco montecarico installato da qualche anno per  la realizzazione dei lavori edili nell'ex-Mulino di Arienzo, non è stato più smontato.In un area di grande pregio naturalistico, l'impatto di quella struttura in acciaio è fortissimo. Il comune di Positano dovrebbe  avviare l'iter per il ripristino dello stato dei luoghi, essendo già trascorsi  i tempi necessari per l'esecuzione dei lavori.

lunedì 12 settembre 2011

"Eccellente ed epocale"



In una  recente intervista, il Sindaco De Lucia, si è dichiarato molto soddisfatto del suo operato; non esita  anzi  per definirlo , ad usare, iperbolici aggettivi quali “eccellente”  “epocale” (!) . Di fronte a tanta audacia auto celebrativa, varrà la pena di  vedere cosa c’è di così eccellente e quali azioni epocali stia cambiando il volto del nostro paese.
Si può cominciare dal blocco “la sparizione” del piano parcheggi, mentre il traffico sta diventando una emergenza,. Addirittura grave , poi, essere fuori dai distretti turistici recentemente istituiti da una legge nazionale per facilitare e snellire le procedure tra le imprese e la pubblica amministrazione.

Non è stato dato avvio a nessun nuovo progetto o iniziativa;  nessuna nuova  idea che caratterizzi questa amministrazione che va avanti solo con quanto già iniziato dalla precedente amministrazione.   
Anche il poliambulatorio della cui istituzione il nostro primo cittadino va tanto orgoglioso, parlandone come del suo capolavoro. Medici presenti una volta al mese per una visita appena indicativa , costretti come sono ad operare senza alcuna strumentazione tecnico-diagnostica. I cittadini pagano un ticket per poi rivolgersi comunque altrove dove tale strumentazione è presente e pagare di nuovo. Eccellente sarebbe stato impedire che venisse meno l’ambulatorio per le piccole emergenze, anzi potenziarlo, garantendo un servizio con lo il personale medico del  118 per le piccole emergenze, senz’altro più utile per i cittadini e per i turisti. E varrà comunque la pena di segnalare che i fruitori del novello poliambulatorio sono davvero pochi.
Un ultimo riferimento all’accoglienza poiché, tra l’altro, il Sindaco in quella stessa intervista si vantava di essere vicino ai cittadini. Ma, sempre più numerosi proprio i cittadini  lamentano la difficoltà ad avere risposte, di parlare con il primo cittadino, invece che con le sue segretarie o con i suoi sempre più ingombranti consulenti.

Questa sarebbe l’eccellenza? Questa la svolta epocale? O forse il Sindaco pensa che qualche festa sulla spiaggia e pochi lettini gratis al mare bastino per sentirsi eccezionale? Più che di  svago, Positano ha bisogno di fare scelte importanti e coraggiose non ha bisogno di questo dilettantismo che non decide su nulla, questa è l’eccellenza di cui il paese ha bisogno. E queste  oggi mancano.

Fatti. Occorrerebbero fatti. Non fumo negli occhi.

sabato 10 settembre 2011

Alberto Testa: mi rivolgerò ai miei legali per difendere il mio Premio dalle imitazioni

  • Dentro la danza

  •  

    September 4, 2011
    RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
    Leggo il comunicato stampa del nuovo”Positano” e ritengo di dover precisare quanto segue:
    Mi riservo di rivolgermi ai miei legali per difendere il “mio” premio dalle imitazioni che il deposito del marchio proibisce, tutelando così la mia proprietà intellettuale. La legge parla chiaro: la proprietà intellettuale tutelata dal marchio appartiene a chi la deposita per primo. Ho fondato e diretto per tanti anni il premio e mi duole lo scippo. Continuerei a farlo a Positano se non mi si mancasse di rispetto e lo farò, se necessario, costi quel che costi, altrove. D’altronde né il sindaco di Positano (che non si è mai premurato di convocarmi per chiarimenti) né la direzione artistica si sono degnati di citare nei comunicati stampa il fondatore e direttore artistico, ossia il sottoscritto. Cancellazione della memoria? Ancora una volta non solo mancanza di stile ma vergognosa scorrettezza.
    Ho letto altresì le numerosissime e prestigiose testimonianze del mondo della danza a difesa del mio operato. Dal sondaggio effettuato dal Giornaledelladanza.com, l’80% dei votanti ha detto no al mio allontanamento. Ma il sindaco di Positano si rende conto di aver chiamato gente che gli sta scatenando contro l’intero mondo della danza? A Positano “Città della Danza”? Che figura!
    Per ciò che riguarda la tanto osannata commissione giudicatrice (?), desidero far presente che in detta giuria non appare un solo tecnico di danza, con carriera apprezzabile, ma solo giornalisti specializzati e nettamente di scuderia in quanto tutti collaboratori del direttore della rivista di Alfio Agostini. Conflitto di interessi?
    Desidero sottolineare che per il famoso Prix de Lausanne, il suo presidente Philippe Braunschweig esigeva che i componenti della Commissione giudicatrice “tutti avessero fatto la danza e non solo ma che l’avessero sofferta”. Infatti in quell’illustre Premio non c’è mai stato un membro che non fosse tecnico di provato valore. Del resto nei concorsi ai quali ho appartenuto e continuo ad appartenere tutti i giurati sono strettamente tecnici. Non basta riempirsi la bocca citando le appartenenze a note testate giornalistiche ma occorre avere, sia sul territorio che presso i danzatori, una conclamata affermazione e popolarità .
    Concludo ringraziando il Direttore Sara Zuccari e tutti i lettori del Giornaledelladanza.com per il sostegno che mi hanno dato.
    Alberto Testa

    venerdì 9 settembre 2011

    Che fine ha fatto il progetto della nuova Regione “Principato d’Arechi”?

    Edmondo CirielliE' fermo davanti alla Corte Costituzionale  il progetto della nuova Regione del "Principato di Arechi" sponsorizzato dal Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli. Dopo aver raccolto l’assenso di molti Comuni di centro destra  tra cui anche quello di Positano, la richiesta referendaria  è stato inviata dalla  Corte di Cassazione alla Corte Costituzionale.  La suprema corte dovrà definire chi potrà votare il quesito referendario se i soli cittadini della Provincia di Salerno oppure quelli di tutta la Regione Campania.  Ora però, con la crisi finanziaria sopraggiunta e con la necessità di tagliare i costi della politica, il Presidente Cirielli  rischia non solo di non avere  la nuova Regione del “Principato di Arechi “ ma di rimanere anche senza la Provincia di Salerno.

    giovedì 8 settembre 2011

    Camorra, massoni e craxiani, la vita di un uomo chiamato Valterino

    Il padre era lo psichiatra di Cutolo, lui cresce politicamente con Colucci e Cicchitto. La rivalità con Bisignani e il sogno di scalzarlo. L'iscrizione alla Loggia del Grande Oriente
    Il papà di Valter Lavitola si chiamava Peppino ed era uno psichiatra. Aveva in cura don Raffaele Cutolo, il boss della Nuova camorra organizzata dichiarato incapace d’intendere e di volere. Quando l’impero della Nco iniziò a crollare, Cutolo fu trasferito nell’isolamento dell’Asinara. Sulla nave che lo portava in Sardegna ripeteva a se stesso: “Verranno gli amici a salvarmi, verranno da ogni dove, cielo, mare e terra”. Era il 1982 e il boss sperava di salvarsi ricattando la Dc coi segreti della trattativa per liberare il doroteo Ciro Cirillo, assessore regionale campano, rapito dalle Br: una triangolazione tra Servizi, politica e camorra coi terroristi. Ma la Balena Bianca mollò il capo della Nco e l’unico amico a presentarsi nel carcere sardo fu il professore Giuseppe Lavitola detto Peppino. Lo psichiatra ascoltò Cutolo, che minacciava di suicidarsi se la Dc non avesse rispettato i patti. Poi andò a riferire al potente capo democristiano Antonio Gava, figlio di Silvio, che rispose: “Peppino, pure tu hai fatto politica e ti sei servito, come me, di questa gente. Io l’ho fatto come già faceva mio padre”. E Cutolo venne lasciato al suo destino. L’episodio lo racconta lo stesso Lavitola senior all’Antimafia di Luciano Violante.

    All’epoca della trasferta sarda del padre, Valter è un ragazzo di sedici anni che rimane folgorato dalle tenebre del potere, quell’enorme zona grigia intessuta di ricatti, segreti, cinismo. La famiglia Lavitola vive in Lucania. Il papà è democristiano ma lui sceglie i socialisti. Si fa presto a dirsi craxiani, però. Il primo vero riferimento di Valterino, come viene chiamato, è un deputato pugliese del Psi, eletto alla Camera per la prima volta nel 1987. Si tratta di Francesco Colucci detto Ciccio. Lui e il fratello Michele controllano una delle tante correnti del Psi. Portano voti, con ogni mezzo. Ciccio Colucci, nel 1994, sarà il primo condannato in Italia per voto di scambio. Solo in primo grado, però. Assolto successivamente. Lavitola junior, di Colucci, è l’assistente parlamentare. La frequentazione di Montecitorio gli allarga gli orizzonti. I suoi amici raccontano con perfidia che “se non lo conosci, Valter la prima volta ti fa un’impressione notevole”.

    Nel Psi si lega anche a Fabrizio Cicchitto, attuale capogruppo del Pdl alla Camera. I due sono veri “compagni e fratelli”. Ossia socialisti e massoni. Cicchitto è stato nella P2, e pure Lavitola è attratto da grembiuli e compassi. Un mensile, La voce delle voci, ha scritto che Lavitola figura al numero 13.462 dell’elenco degli iscritti del Grande Oriente d’Italia (Goi) di Gustavo Raffi, la maggiore obbedienza massonica nel nostro Paese. Altri esperti, invece, hanno precisato che il numero sarebbe il 13.048 su 26.411 affiliati. Come che sia, ecco cosa ha messo in rete il sito del God di Gioele Magaldi, frangia dissidente e democratica del Goi: “Aldo Chiarle, ultranovantenne 33° grado del Rito Scozzese Antico e Accettato, Gran Maestro Onorario del Goi, grande estimatore del Fratello Silvio Berlusconi, grande amico e grande elettore del Gran Maestro Gustavo Raffi, patrono del Fratello Massone Valter Lavitola – a sua volta grande amico del Fratello Massone Silvio Berlusconi – che insieme a Chiarle dirige e gestisce l’Avanti”.

    Già l’Avanti. Il rampante faccendiere lucano è attivissimo nel backstage del potere. Fa politica ma è anche giornalista ed editore. Nel 1997, mette le mani sull’antica testata socialista e lo riporta in edicola coi finanziamenti pubblici. Craxi ci scriverà con lo pseudonimo di Edmond Dantes. Dopo il duemila, il quotidiano diventa l’organo dell’anima liberalsocialista di Forza Italia. Ci sono le firme di vecchi amici come Cicchitto e Colucci (oggi senatore questore del Pdl alla sua nona legislatura) e di altri berlusconiani: Brunetta, Boniver, Straquadanio, Cazzola, Lehner. Poi, l’anziano massone Chiarle. Che scrive: “Non ho avuto la fortuna di conoscere il primo direttore dell’Avanti, il socialista e massone Loenida Bissolati, morto a Roma nel 1920 e non l’ho potuto abbracciare e salutare chiamandolo compagno e fratello, come faccio con l’attuale direttore Valter Lavitola”.

    Con la gestione dell’Avanti, Lavitola rinsalda un’amicizia fondamentale nella sua resistibile ascesa. Quella con un napoletano spregiudicato e tondo di nome Sergio De Gregorio. I due hanno preso casa al Parco dei Fiori, speculazione sulla collina di Positano che finì in un processo per camorra. Lavitola e De Gregorio viaggiano insieme. Il secondo è più scaltro in politica. Tenta la scalata alla regione Campania, nel 2005, con la Nuova Dc di Rotondi ma gli va male. Un anno dopo trasloca nell’Italia dei Valori e centra l’obiettivo alle elezioni politiche: senatore. Tempo qualche mese e De Gregorio riapproda a destra, con Berlusconi. I rapporti con Antonio Di Pietro restano buoni: è il cugino di Lavitola, Antonio detto Tonino (beneficiario di parte dei soldi di provenienza berlusconiana, secondo i pm di Napoli), a mettere su la redazione del quotidiano dell’Idv. La sede dell’Editrice Mediterranea è in un appartamento in via della Vite a Roma di proprietà della Propaganda Fide. La storia è nei verbali della cricca di Anemone, Balducci e Zampolini. Come De Gregorio, anche Lavitola tenta l’ingresso diretto in politica. Alle elezioni europee del 2004, Valter Lavitola si candida con Forza Italia. Cicchitto gira il sud a fare comizi. Non basta. Con 51.283 voti, l’ambizioso socialista di destra non riesce ad a farsi eleggere a Strasburgo. In compenso, continua a tessere rapporti.

    Da editore penetra nella lobby dei giornali di piazza Mignanelli, dove ha sede anche l’ufficio di Gigi Bisignani, il faccendiere della P4 amico di Gianni Letta. È il gruppo di stampatori e politici che controlla i giornali finanziati dallo Stato. In questo periodo conosce anche Mauro Masi, l’ex dg della Rai allora a Palazzo Chigi. Lavitola, racconta chi lo conosce, lavora per scalzare Bisignani dal ruolo di consigliere del Principe. Come emerge anche dalle telefonate intercettate con Berlusconi. “Bisignani è uno stronzo”, dice Lavitola. I legami con la P4 però sono vari. Per esempio: la raccomandazione al maresciallo La Monica, amico di Alfonso Papa, per l’Aise e la casa a Roma per Tarantini, procurata da un armatore legato a Papa. La prima volta che il nome di Lavitola finisce in prima pagina è nell’estate del 2010: il viaggio carioca di B. con serate di lap dance. Il quarantenne lucano si accredita come rappresentante di Palazzo Chigi. Poi l’affaire di Montecarlo, con la patacca di Santa Lucia. L’arrivo alla corte del Cavaliere è riuscito. Ma l’amicizia con il pugliese Tarantini rovina tutto. Lavitola oggi è a Panama. Dagospia ha scritto che è stato visto a Procida fino al 21 agosto. Una fonte al Fatto dice che era a Roma il 29 agosto, nella sua casa di Ponte Milvio. Poi la fuga. Voleva diventare il nuovo Bisignani, è rimasto Valter Lavitola.

    di Fabrizio D’Esposito

    Da Il Fatto Quotidiano del 8 settembre 2011

    Il Gruppo di Minoranza chiede di conoscere le ragioni per le quali sono bloccati i lavori alla Chiesa Nuova

    Il Gruppo di Minoranza Consiliare



    Interrogazione con risposta scritta



    Al Sindaco di Positano



    I sottoscritti Consiglieri Comunali del  Gruppo di minoranza intendono conoscere le ragioni per le quali sono  bloccati da quattro mesi i lavori relativi all’intervento pubblico-privato  (Russo Eva-Comune di Positano) nei giardinetti di via Pasitea in località Chiesa Nuova.

    La presente interrogazione riveste carattere d’urgenza.





    Positano  7 settembre 2011                                                                           I consiglieri di Minoranza

    martedì 6 settembre 2011

    Alla consulente del Sindaco in materia turistica concessi altri 6 metri quadrati di marciapiede


    Quest’Amministrazione non finirà mai di saldare i propri debiti elettorali. Con delibera di Giunta n. 154 vengono concessi al ristorante “da Bruno” di proprietà  del consulente al Turismo del Sindaco altri 6 metri quadrati di suolo pubblico per installare sedie e tavoli.  Era proprio necessario? Non  aveva già sufficiente suolo pubblico quel ristorante? Era opportuno sottrarre altro spazio della passeggiata verso la Sponda all’uso pubblico? E’ evidente che a questi  amministratori quello che più interessa è accontentare i propri amici e sostenitori  anche a danno di un’intera comunità.

    lunedì 5 settembre 2011

    Mentre si parla di crisi nazionale, ecco come in Campania vengono distribuiti i fondi per l’incentivazione al turismo.



    E’ cambiata la Giunta Regionale ma  i metodi sono sempre gli stessi.  Il presidente Caldoro  e l’assessore al Turismo De Mita elargiscono fondi per milioni di euro senza nessun criterio. Ecco alcuni esempi: Comune di Minori  per  “Gusta Minori” 410.000,00, Comune di Gragnano per  “la Follia della Pasta”  349.500,00, Comune di Summonte” Festival di musica etnica” 105.000,00, Comune di Giungano “Spartaco e l’antica Roma” 150.000,00. Ed ancora, comune di Palomonte per “Il sogno di Pasquale” 39.790,00, il Comune di Serramezzana con 355 abitanti assegnati 249.735,89 oltre 700 euro per abitante. A Caggiano per “la Storia e cultura dei Templari” potranno spendere 247.106,10 ai quali vanno aggiunti altri 249.632,59 per “i sentieri dell’alimentazione mediterranea”. A San Mauro la Bruca finanziati due progetti:  il progetto “tra gli eremi e cenobi  sulle orme di San Nilo” 250,000,00 ed il secondo  progetto “il sentiero Monaco –Castelluccio ed ecomuseo vituale itinerari tra storia e natura” andranno  235.899,30 per un totale di 676 euro ad abitante. Per la “sagra della Pastorella cilentana” il comune di Cuccaro Vetere riceverà 147.446,00. Con la crisi finanziaria, un paese a rischio default, la  Regione Campania che taglia la spesa sociale, ridimensiona gli ospedali e i trasporti. Si permette di distribuire  26 milioni di euro in progetti per Comuni  dove forse non arriverà mai un turista. E’ possibile che la nostra Regione anzichè spendere i fondi europei per mantenere le solite clientele non li spenda per serie campagne di marketing tutistico?  Il centro destra che accusava il precedente governo regionale di sperperi e malversazioni riesce a fare ancora peggio.

    venerdì 2 settembre 2011

    Del Premio Danza scrivono anche questo


    Venerdi', 2 Settembre 2011 - Aggiornato alle 12:05 Interviste

    Le dichiarazioni del mondo della danza a sostegno del Prof. Testa per il Premio Positano

    September 2, 2011RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


    Elisabetta Terabust – Io sarò tra i premiati di quest’anno, vogliono infatti conferirmi il premio alla carriera. Sono legata al Prof. Testa da un rapporto di affetto e stima che dura da molti anni e sinceramente non sapevo che il suo allontanamento dal Premio non fosse avvenuto in modo consensuale e questo non può che dispiacermi.



    Tuccio Rigano – Io trovo veramente scandalosa questa situazione perché secondo me c’è una grande incompetenza. Il Prof. Testa è uno dei pochissimi che conosce davvero bene la danza e quindi non riesco a pensare chi meglio di lui possa dirigere artisticamente questo premio.



    Liliana Cosi – Posso comprendere la voglia di cambiamento e novità da parte di chi organizza il Premio, tuttavia non trovo corretta la modalità con cui è avvenuta la sostituzione del Prof. Testa avrebbero magari potuto optare per una direzione artistica condivisa.



    Alessandro Molin - Io ritengo che in questo caso si sia mancato di rispetto verso una persona, il Prof. Testa, che ha fatto la storia del balletto italiano, avrebbero almeno potuto conferirgli una presidenza onoraria.



    Giuseppe Picone – Ricordo che anche lo scorso anno erano emerse delle complicazioni in merito a questo Premio e la cosa che mi dispiace oggi è proprio il modo in cui il Prof. Testa è stato trattato. Purtroppo spesso in Italia, per motivazioni politiche, si verificano queste situazioni del tipo che oggi ci sei ma domani non si sa, senza guardare al merito e all’impegno profuso negli anni. La scelta di escludere Alberto Testa la trovo una cosa di basso livello.



    Elettra Morini – Questa vicenda la trovo terribile e di cattivo gusto! Alberto Testa ha portato avanti questo premio per talmente tanti anni che un ruolo gli spetterebbe di diritto, non si può “cacciare” una persona in questo modo.



    Gabriella Borni – Sono legata ad Alberto da un rapporto profondo di amicizia e professionale. Tutti sappiamo quanto è stato ed è importante il caro Prof. Alberto Testa per la danza in Italia e non solo… Il Premio Positano per la danza è una sua creatura e come tale doveva rimanere, certi avvenimenti sono di cattivo gusto e poco rispettosi… E questo non fa bene alla danza!!! Sono molto dispiaciuta e sono vicina come sempre ad Alberto.



    Yannick BoquinCome si può trattare così male il Prof. Alberto Testa? Un personaggio così grande che ha fatto tantissimo per la danza in Italia. Che vergogna!



    Mariafrancesca GarritanoGentili Signori, mi chiamo Mariafrancesca Garritano, Mary Garret nel mondo virtuale, sono una danzatrice solista del Corpo di Ballo della Scala ed apprendo dal vostro portale tutta l’evoluzione del “Caso Positano” senza Alberto Testa. Non conosco il Sig. Testa personalmente, ma di fama, e conosco poco il Premio Positano, nelle sue specificità. Ciò che sento di scrivere al riguardo, nonostante il mio parere non sia di aiuto al Prof. Testa, è che la storia torna a ripetersi ciclicamente con le modalità squallide di sempre. L’essere umano spesso non ha la cultura del rispetto e della valorizzazione di un Talento, di qualsiasi disciplina si parli, e pecca di presunzione nel considerare il passare del tempo come un palliativo per non dover riconoscere il valore del passato. L’essere umano a volte dimentica facilmente e non sa riconoscere i meriti dell’altro, valorizzandoli come è di dovere, a causa dell’invidia e dell’ignoranza…: succedeva a “Petipa”, e nel libro Memorie di Valentina Bonelli è spiegato molto bene, ma, senza andare così lontano, basta pensare alla realtà dei Teatri Italiani, dove un artista che va in pensione non viene omaggiato in alcun modo dal suo stesso Teatro, come forma di rispetto e stima per il lavoro svolto. È una storia che si ripete e ciò rattrista e fa pensare che, nonostante tutto, non abbiamo imparato nulla dalla vita. Porgo i miei cordiali saluti a tutto lo staff e al Prof. Testa.



    Manuel ParucciniVolevo esprimere la mia solidarietà al Prof Alberto Testa, che ho avuto l’onore di conoscere molti anni fà. Due anni fa, in occasione del Premio Positano che il Professore ha voluto assegnarmi, ho potuto constatare con quanta passione e competenza si dedicava alla realizzazione della serata in tutti i suoi aspetti, seguendo ogni singolo artista con amorevole dedizione. Rivolgo a lui un saluto affettuoso e colgo l’occasione per complimentarmi con la Sig.a Zuccari per come sta seguendo questa difficile situazione.



    Laura Comi – Tutti conosciamo lo spessore culturale e la passione per la danza del Prof. Testa e sappiamo quanto sia stato determinante il suo apporto al Premio Positano Léonide Massine. Ritengo pertanto che tutta la vicenda avrebbe potuto essere gestita in modo più elegante e rispettoso nei suoi confronti e quindi mi sento di rivolgere al Prof. Testa tutta la mia solidarietà.



    Susanna Egri – Il Prof. Alberto Testa ha conferito al Premio un valore molto alto omaggiando ed offrendo una grande visibilità alla danza e ai suoi interpreti. In Italia purtroppo non c’è rispetto per le persone che negli anni sono riuscite a costruire qualcosa di importante ed hanno lavorato anche per omaggiare personaggi altrettanto importanti come è avvenuto in questo caso con Léonide Massine. Credo anche che il Premio non potrà più essere intitolato a Massine come è stato fino ad ora perché esisterà penso un contratto che lega Alberto Testa al marchio Premio Positano Léonide Massine per l’Arte della Danza.



    giovedì 1 settembre 2011

    Non ci sono soldi, ma ecco come li sprecano

    L'Amministrazione Comunale spende 6000,00 euro per uno spettacolo comico alla Festa di Liparlati .Una spesa eccessiva,  in contrasto con lo spirito della festa, organizzata come sempre dai cittadini di Liparlati con il volontariato.

    mercoledì 31 agosto 2011

    Oggetto: Interpellanza urgente al Sindaco

    Da alcune settimane la comunità Positanese è disturbata quotidianamente dai rumori causati dai voli di elicotteri utilizzati per il trasporti di ospiti di una struttura ricettiva in località Arienzo.
    A fronte di ciò, si chiede quali provvedimenti il Comune intende assumere  per impedire che i cittadini di Positano e tutti gli ospiti che trascorrono nel nostro paese le loro vacanze vengano ulteriormente disturbati.
    Si resta in attesa di ricevere urgente risposta scritta.


    Positano 31/08/2011                                                                    Il Capogruppo  di Minoranza



                                                                                                                  Domenico Marrone

    domenica 21 agosto 2011

    Egoismo particolare e irresponsabilità generale

    La crisi economica che attanaglia l’Italia, ha fatto si che il governo varasse una manovra che significherà sacrifici e nuove tasse. Gli appelli alla riduzione dei costi della politica e della spesa pubblica arrivano da più parti e si renderanno indispensabili quando lo stato, indebitato com’è, ridurrà ulteriormente  i trasferimenti a tutti gli enti pubblici. Il nostro comune non farà certo eccezione. Ma i nostri amministratori  non sembrano darsene pensiero. Così, in modo non solo disinvolto, quanto incosciente , elargiscono prebende a destra e a manca. Leggiamo che la cifra con la quale viene sovvenzionata la Testata Positanonews è di ben 3400,00 euro e ( ci viene il sospetto che è forse per grazia ricevuta che sul sito in questione non appare, da un pò di tempo nessun appunto sull’amministrazione comunale). E che per la consulente del Sindaco Sig.na Lisa Cinque, sono stati stanziati altri  1160,00 euro come pagamento per la fornitura di mattonelle in ceramica; questo, va ricordato, perchè nel decreto di nomina era ben specificato che nessun consulente avrebbe potuto avere incarichi di lavoro dal Comune. Lo sperpero di spese non strettamente necessarie vede inoltre un ingiustificato aumento del numero di segretarie del Sindaco  (da due a tre) o del numero dei responsabili d’area (da 6 a 7) con un aggravio di spesa non indifferente. Ma ancora qualche note sulle spese aggiuntive e/o maggiorate a carico del Comune. Il Festival del teatro aumentate a 70,000 euro e la parcella del direttore artistico a 13.000,00 euro. L’amara considerazione a fronte di queste spese può essere una sola : una politica egoistica che non tiene conto della grave contingenza in cui versa  il nostro paese ma che spende irresponsabilmente per mantenere in piedi clientele e posizioni. E per concludere ancora una riflessione : il denaro a disposizione del Comune per opere pubbliche (legge regionale 51 euro 240.000,00): non sarebbe stato opportuno destinarlo alla sistemazione della Scuola Media per dare inizio al progetto di accorpamento di tutte le scuole in un unico plesso, anziché spenderli per sistemare giardinetti e riqualificare via Pasitea? Lavori quest’ultimi necessari ma non urgenti. E che dire dei 70.000,00 euro spesi per il sistemare un discusso poliambulatorio mentre è in  costruzione un nuovo edificio ad esso preposto alla Chiesa Nuova? Ma si sa che tutto quello che ha  a che fare con i reali bisogni dei cittadini, per questa amministrazione non è mai una priorità.

    giovedì 18 agosto 2011

    Il comune interrompe la distribuzione gratuita dei sacchetti per la differenziata

    I nostri amministratori aumentano del 20% la tariffa N.U ed eliminano la distribuzione gratuita dei sacchetti per la differenziata. I cittadini sono ora costretti ad acquistare i sacchetti con un ulteriore esborso economico. Una decisione che avrà effetti disincentivanti per la raccolta differenziatà. I nostri amministratori che spendono decine di migliaia di euro in feste e cose inutili avrebbero potuto certamente reperire i fondi necessari per continuare la distribuzione gratuita dei sacchetti.

    martedì 16 agosto 2011

    Edificio nuovo e abitudini vecchie









    In via Regina Giovanna sono terminati i lavori di ricostruzione del vecchio edificio dell'Azienda di Soggiorno crollato per una frana negli anni '60. I lavori sono stati realizzati grazie all'impegno dei precedenti amministratori (progetto e finanziamento). Ma oggi ecco la sorpresa: per accedere ai piani superiori, dove è attualmente ospitata la postazione della Croce Rossa, bisogna scavalcare secchi e cassette di pesce, lasciate li ogni giorno con indifferenza dall'attigua pescheria. Con buona pace del decoro.

    sabato 13 agosto 2011

    Ancora bloccati dalla Regione Campania i fondi per il restauro della Villa Romana

    La Regione Campania non ha ancora sbloccato i fondi per il restauro della Villa Romana. I fondi regionali ottenuti dalla precedente amministrazione ammontano a 3.700000,00 euro, finanziamento concesso  per ultimare i lavori di scavo e musealizzare il sito. Il Comune ha già indetto la gara d'appalto ma i lavori non possono iniziare in mancanza del via libera da parte della Regione Campania atteso da  un anno e mezzo. Auguriamoci che i nostri amministratori facciano le dovute pressioni alla Regione Campania perchè sblocchi questo finanziamento per permettere l'inizio dei
    lavori e la definitiva apertura al pubblico dell'area archeologica.

    venerdì 12 agosto 2011

    Il parcheggio privato del Consigliere Comunale

    Continua, nonostante la nostra segnalazione la sosta non consentita del veicolo del Consigliere comunale con delega ai trasporti sulle strisce riservate ai Taxi. La sua auto possiede una licenza NCC, dovrebbe quindi sostare nell'autorimessa. Nel suo ruolo di consigliere comunale dovrebbe controllare che tutto questo non accada. Tutto ciò nell'indifferenza del Comando Vigili Urbani.

    giovedì 11 agosto 2011

    Il parco giochi tra degrado e abbandono

    Il parco giochi della Chiesa Nuova versa in uno stato di degrado e di abbondano. L'amministrazione del "Fare" troppo impegnata nelle festicciole estive non trova il tempo per far sistemare al meglio questo spazio per i bambini.

    sabato 6 agosto 2011

    Iniziative inutili e dannose

    Due iniziative intraprese in questi giorni dall'Amministrazione Comunale fannno discuere e arrrabbiare i cittadini.
    La decisione di installare sulla carreggiata di via Pasitea bande sonore con lo scopo di limitare la velocità dei veicoli, si sta dimostrando un' inizativa inutile e rumorosa, una di queste ubicata davanti all'ingresso dell'edificio della scuola Media è stata prontamente rimossa, probabilmente disturbava il sonno di qualche consigliere comunale domiciliato nei paraggi  evidentemente infastidito dai rumuri, le altre restano ancora al loro posto non si sa ancora per quanto tempo. L'altra iniziativa che fa discutere e quella di installare cestini gettacarte lungo via Trara Genoino, siti subito diventati  depositi di rifiuti, hanno così trasformato una stradina generalmente pulita in un ricettacolo di rifiuti.
    L'amministrazione del "Fare" ancora una volta si concentra su cose inutili al solo scopo di sprecare soldi pubblici.

    Ecco come si cementificherà il Vallone dei Mulini

    I proprietari dei terreni al confine con la rampa di collegamento all’impianto di depurazione potranno realizzare garage interrati con accesso  dal viadotto. L’Amministrazione Comunale  ha inserito un comma nascosto nella delibera di Giunta n. 260 del 02/12/2010 che aveva come oggetto l’integrazione di precedenti delibere che disciplinavano il solo transito sul viadotto.  Gli amministratori, con questo escamotage hanno pensato  di aggirare il divieto imposto da una delibera di Consiglio Comunale approvata l’undici luglio 2009, allo scopo di  favorire le loro clientele e dando inizio ad una selvaggia cementificazione del vallone di mulini. Nella seduta del consiglio comunale del luglio 2009 l’allora  consigliere di opposizione Francesco Fusco si assentò dall’aula perché la sua presenza poteva essere incompatibile con il fratello firmatario del progetto per conto del Sign. Francesco  Carro, nella seduta di Giunta nella quale è stato dato il via libera alla costruzione di garage interrati,  è rimasto al suo posto. Ci si chiede che senso ha realizzare  nuovi garage interrati in un area dove vi è la maggiore concentrazione di parcheggi pubblici, ci chiediamo ancora  che senso ha congestionare sempre di più un’area già resa invivibile. Evidentemente gli interessi dei poteri forti e il sistema clientelare imposto in modo selvaggio da questa amministrazione hanno il  sopravvento su tutto il resto.


    martedì 2 agosto 2011

    Altro cemento nel Vallone dei Mulini


    Iniziati i lavori per un garage interrato che verrà collegato al viadotto dell'impianto di depurazione tramite un ponte. Il progetto fu bocciato due anni fa da una delibera di Consiglio comunale , perchè avrebbe creato un servitù di passaggio ad un privato su un strada di collegamento  all'impianto di depurazione , accesso già ampiamente congestionato, e soprattutto per evitare un'ulteriore colata di cemento in un'area già fortemente degradata. L'Amministrazione del "partito degli onesti" paga un'altra cambiale elettorale ad un suo elettore aggirando il deliberato del Consiglio Comunale. Un atto di arroganza e prepotenza politica senza precedenti,  un atteggiamento che contraddistingue sempre di più l'operato di questa Amministrazione. Ci chiediamo, infine che fine hanno fatto i difensori dell'ambiente  che prima protestano, e che oggi sono colpevolmente in silenzio.

    venerdì 29 luglio 2011

    Positano: Arriva la Gelmini

    Il ministro della pubblica istruzione sarà stasera a Positano per presentare un suo libro. Il ministro responsabile dello smantellamento della scuola pubblica Italiana è un avvocato bresciano che vanta di aver ottenuto l'abilitazione professionale a Reggio Calabria.

    venerdì 15 luglio 2011

    Camorra, concussione e voto di scambio


    Alberico Gambino, ex sindaco di Pagani (Salerno), è finito in manette insieme ad altre sei persone. In passato era stato condannato in appello per avere fatto 22mila euro di spese non giustificate con la carta di credito del Comune. Due settimane fa la Cassazione aveva annullato la sentenza con rinvio
    Era stato reintegrato in Consiglio regionale da poche settimane, dopo la sospensione per una condanna per peculato, per aver usato a sbafo la carta di credito del Comune di cui è l’ex sindaco, Pagani (Salerno). I Carabinieri del Comando provinciale di Salerno hanno bussato alla sua porta questa mattina all’alba, stavolta per arrestarlo. L’accusa per Alberico Gambino, consigliere del Popolo delle Libertà supervotato un anno fa alla Regione Campania, è pesante: concussione e associazione per delinquere finalizzata allo scambio elettorale politico-mafioso. Per la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Salerno, guidata da Franco Roberti, Gambino insieme ad altri due sodali – presidente e vicepresidente della Paganese calcio – aveva creato un sistema per gestire appalti e controllare le principali attività economiche e imprenditoriali della zona con l’aggravante di aver agevolato il clan Fezza-D’Auria Petrosino, attivo nell’agro nocerino. Una macchina ben congegnata, secondo l’accusa, che grazie alla “complicità di politici di livello locale e regionale” riusciva a gestire di fatto pezzi della pubblica amministrazione. Insieme a Gambino sono finiti in manette altre sei persone.

    Qurantaquattro anni, sposato e padre di due figli, Gambino è stato a lungo sindaco di Pagani ma è un pezzo da novanta del partito di Berlusconi nell’intera provincia salernitana. Tanto che nel 2009, Edmondo Cirielli – l’ufficiale dei Carabinieri prestato alla politica che somma gli incarichi di deputato e presidente della Provincia di Salerno – lo vuole in Giunta accanto a sé. Di lì a poco, Gambino verrà condannato in primo grado per aver sperperato denaro della Pubblica Amministrazione. Scatta l’interdizione ed è costretto a lasciare la poltrona di assessore. Ma Cirielli non si scompone, tiene per sé la delega al Turismo e lo nomina consulente del presidente. A febbraio 2010 per Gambino arriva pure la condanna in appello: un anno, cinque mesi e 10 giorni. Nelle stesse ore, Cirielli impone a Roma il suo nome in lista e poche settimane dopo il suo braccio destro politico viene eletto in Consiglio regionale. Non ci entrerà, sempre per via di quella condanna (che una settimana fa la Cassazione ha annullato per un difetto di motivazione e rinviato alla Corte d’Appello). Fino a quando, Silvio Berlusconi, a pochi giorni dalle elezioni dello scorso maggio, non lo reintegra con un decreto d’urgenza. Il giorno del suo ritorno nel parlamentino regionale, lo scorso 19 maggio, sulle tribunette degli ospiti ci sono consiglieri, sindaci dell’area e lui, Edmondo Cirielli, raggiante e con indosso la fascia azzurra d’ordinanza. Pochi giorni ancora e la provincia di Salerno darà notizia dell’assegnazione dell’appalto per la costruzione dell’inceneritore di Salerno. È l’opera necessaria a portare la Campania fuori dall’emergenza, un affare da 300 milioni di euro solo per la realizzazione. Lo costruirà un gruppo di tre imprese: una di queste è del cognato di Gambino, come denunciato 15 giorno fa dall’Espresso.
    Dal giornale : Il fatto Quotidiano" a firma di Vito Laudadio

    lunedì 11 luglio 2011

    Brunetta pensieri: Il meglio e il peggio:

    Il meglio

    Il peggio
    Foto Massimo Capodanno

    sabato 2 luglio 2011

    Un esempio della "tolleranza zero"

    Un Pulmino con licenza di noleggio da rimessa staziona costantemente su di un'area destinata alla sosta Taxi. Il veicolo è di proprietà di un consigliere comunale con delega ai trasporti. Questa tipologia di veicoli dovrebbe sostare nelle rimesse,  il consigliere dovrebbe controllare che ciò avvenga. Un'esempio di conflitto di interessi e di come la "tollerenza zero" dichiarata dall'Amministrazione Comunale sia solo una "chiacchiera" estiva.

    sabato 18 giugno 2011

    In Comune ma senza il tuo voto.

    Geom. MIchele Cinque:  Consulente del Sindaco e membro commissione ambientale eletto dalla maggioranza

    Corrado Catenacci Assessore esterno alla legalità

    Ing. Giuseppe De Rosa Consulente del Sindaco in materia Urbanistica

    Salvatore Fusco membro della commissione ambientale eletto dalla maggioranza

    venerdì 17 giugno 2011

    Slow food festeggia i venticinque anni in 300 piazze d’ Italia, manca Positano.


    Positano città co-fondatrice del movimento Città Slow si dimentica di festeggiare la “festa dei sapori “ per i venticinque anni della fondazione dell’Associazione Slow Food.  Un' altra occasione persa.

    mercoledì 15 giugno 2011

    L’insignificante politica verso le frazioni

    Giorni fa è stato diffuso alla stampa locale un comunicato dell’Amministrazione Comunale dal titolo: “ Le frazioni di Positano cambiano volto, nuova vita a Nocelle e Montepertuso” . Sinceramente, non crediamo che i cittadini delle due frazioni si siano accorti che la loro vita sia cambiata in quest’ultimo anno. Siamo andati a rileggere il programma politico redatto dall’attuale maggioranza per le frazioni, nessuno dei progetti annunciati ha avuto un benché minimo accenno di inizio. Elenchiamo alcuni punti, per Montepertuso promisero: nuovi parcheggi, cittadella dello sport, aperture di bar, istallazione di “view point”, strada per il Grado, fogne, pubblica illuminazione, realizzazione della sala polivalente sotto Piazza Capella, sistemazione dell’area della Fontana Vecchia, installazione di pensiline, trasferimento al Comune della strada Provinciale. In 15 mesi di amministrazione nulla di tutto ciò è stato messo in cantiere in questa frazione, ma i cittadini segnalano che neppure le strade vengono pulite, un fallimento totale, altro che nuova vita.
    Per la frazione Nocelle avevano promesso : la funicolare per S. Pietro, l’ ampliamento del parcheggio, la riqualificazione dell’ edificio scolastico, il potenziamento del trasporto pubblico, l’inizio della raccolta porta a porta, l' apertura di bar e di una edicola), un parco giochi, l'utilizzo del lastrico solare dell’ex-edificio scolastico, una piattaforma per l’atterraggio degli elicotteri, la valorizzazione del turismo montano. Anche a Nocelle nessuna delle cose promesse ha avuto un minimo accenno di inizio. Si stanno realizzando dei piccoli lavori di pavimentazione di via Pizzillo tra le ire dei cittadini che ne contestano, senza essere ascoltati, le modalità di esecuzione. Si sta realizzando un nuovo locale dove ospitare la centrale elettrica per permettere l’eliminazione del trasformatore dalla piazza . Un sito interrato era stato già realizzato dalla precedente amministrazione in un’area sottostante il parcheggio, la nuova amministrazione, per far risparmiare all’Enel i soldi necessari per i lavori di collegamento, ha preferito spendere soldi dei cittadini di Positano per realizzare un locale ex-novo. Ma per i cittadini di Nocelle la vera beffa è subire l’aumento della spazzatura del 20% senza avere il servizio di raccolta porta a porta.
    Questa sarebbe la nuova vita offerta ai cittadini di Montepertuso e Nocelle? Con queste due piccole opere pubbliche si cambia il volto di una frazione? I nostri amministratori non hanno ancora capito che in Italia e quindi anche a Positano in questi ultimi tempi si respira un’aria diversa, il vento è cambiato, la politica del populismo e della demagogia è stata spazzata via, il popolo non chiede miraggi ottimisti ma verità e rispetto, con questa politica i nostri amministratori stanno invece certificando la propria insignificanza.

    Domenico Marrone

    martedì 14 giugno 2011

    Soppresse lungo via Pasitea tre aree di sosta per motorini.

    Con il nuovo piano della sosta diventa difficile parcheggiare anche i motorini, sono state soppresse lungo via Pasitea ben tre aree destinate alla sosta ; due al Pastiniello e una a Punta Reginella. Un altro capolavoro dell’Assessore alla viabilità . L’amministrazione del “Fare” concede spazi pubblici agli amici -elettori e li toglie ai cittadini, rendendo sempre più difficile la vita in questo paese.

    martedì 7 giugno 2011

    La politica dei soli annunci

    Lo scorso mese di novembre i nostri Ammistratori avevano annunciato durante un consiglio comunale che avrebbero dato avvio ad un “epocale” nuovo Piano Regolatore, a distanza di sei mesi di questo si sono perse le tracce, stessa cosa l’acquisto dei parcometri non ancora installati con un conseguente danno economico dell’Ente, sul quale dovrebbe indagare la corte dei conti. Lo scorso mese di aprile annunciarono con tanto di comunicato stampa la realizzazione di un “Positano International Film festival” con attori di fama mondiale,da tenersi il 9-10-11 giugno, , fu realizzato il logo della manifestazione, furono prenotate le camere negli alberghi, anche di questo evento è rimasto solo l’annuncio.
    Nel consiglio comunale di ieri hanno fatto altri annunci: il by- pass viario della Chiesa Nuova, una manifestazione per la moda da tenersi a settembre, quest’ultima programmata a stagione oramai finita, senza nessun ritorno economico per le aziende positanesi. Nello stesso consiglio comunale il consigliere alla sanità Dott. Altobelli ha annunciato con grande enfasi l’avvio del poliambulatorio ,quasi avessero inaugurato un nuovo ospedale, lo stesso consigliere ci ricordava che prima del suo arrivo a Positano la sanità era da terzo mondo paragonandola  al Madagascar, ora è arrivata con questo piccolo ambulatorio  finalmente la civiltà, per buona pace dei medici e dei volontari dell'emergenza che in questi anni con professionalità e abnegazione hanno operato nel nostro territorio e non in Africa.
    Nello stesso consiglio comunale è’ stata nominata la nuova commissione edilizia, prima del voto il gruppo di minoranza aveva fatto un appello ai consiglieri comunali per eleggere membri che non fossero espressione di potentati economici in campo edile, ne che avessero compiuto  abusi edilizi, appello rimasto inascoltato.
    L'elezione di questa commissione edilizia fatte le debite eccezioni del Geometra Cuccurullo e dell' Arch. Cuccaro è espressione della vecchia politica altro che "Libertà"
    Sempre di più questa amministrazione si sta connotando come un lobby di pochi amici-consulenti del Sindaco che detengono il potere decisionale, il resto dei consiglieri sono relegati al ruolo di figuranti.
    Intanto dal bilancio approvato arriva la stangata per le famiglie e per le imprese Positanesi con un aumento del 20 per cento della tassa sui rifiuti solidi urbani senza dare per questo nessun nuovo servizio.
    Positano, appare sempre di più  governata da questa maggioranza senza nessun progetto di sviluppo per il futuro ma solo appiattita nella disordinata gestione dell’esistente.