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mercoledì 31 ottobre 2012

Il Consiglio Comunale approva la vendita dei beni Comunali.


Nel Consiglio Comunale del 31 ottobre, la maggioranza ha approvato la proposta di delibera con le stime per la vendita del giardino di Nocelle e della scala confinante con l’ex Alcione.
Il Gruppo di minoranza da sempre contrario a questa vendita, in segno di protesta , ha abbandonato la seduta non partecipando al voto.
Questa amministrazione senza che ve ne sia la necessità ha deciso di vendere i due beni comunali e ora si attende l’indizione dell’asta pubblica.
Vedremo chi saranno gli acquirenti e scopriremo finalmente chi ha  veramente ispirato questa vendita.
Un Ente vende i propri beni quando vi è una necessità economica oppure quando questi  perdono la possibilità di un utilizzo pubblico.
Il Giardino di Nocelle potrebbe essere utilizzato per un futuro ampliamento dell'edificio Comunale confinante, la scala di via C. Colombo potrebbe essere di nuovo utilizzata per recuperare i vecchi percorsi pedonali.
In passato tutte le amministrazionI Comunali  hanno respinto la richiesta di vendita.
Siamo convinti che questa alienazione  è’ l’ennesimo favore ,  una promessa elettorale da soddisfare.
Ciò dimostra che a questi amministratori: prima del bene pubblico viene la tutela dell’interesse dei privati, meglio se sono loro elettori.
L' elenco dei favori fatti finora è lungo:  il garage con accesso alla rampa dell’impianto di depurazione, bocciato dal precedente Consiglio Comunale e approvato dall’ attuale Giunta, l’abbattimento da parte di un privato del muretto di via Leucosia, autorizzazione negata dalla precedente Giunta ed approvata da questi amministratori, le continue manomissioni ai suoli pubblici.
L'attuale amministrazione comunale di Positano, in questo momento è lo specchio di quello che succede in Italia, una  classe politica che non rappresenta altro che se stessa, e gli interessi di chi l'ha votata.
Per fortuna questo sistema  è al capolinea,i cittadini non ne possono più.
Anche a Positano, non è più  sopportabile questa politica rozza e oscurantista che sta portando  il paese indietro di anni;  i giovani, le persone volenterose, devono farsi avanti e preparare un’alternativa che apra una nuova stagione di speranza per tutti i Positanesi.

Domenico Marrone

 

giovedì 4 ottobre 2012

Il potere della famiglia


Che questa amministrazione avrebbe fatto di tutto per occupare tutti gli spazi di potere e distribuirli ad amici e parenti, si sapeva da tempo.
Ma nelle nomine fatte dal Sindaco la scorsa settimana  si è superato il segno;  nel nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Rossi ha designato nientedimeno che:  l’ex Sindaco Giovanni Fusco.
Con questa nomina la famiglia è quasi tutta occupata: uno è Vice Sindaco, l’altro è membro della commissione edilizia integrata, il padre a gestire l’asilo Luigi Rossi.
Nella corsa ad occupare poltrone, anche  una Fondazione benemerita non viene risparmiata alla lottizzazione politica.
Ma l’occupazione familiare , non  si ferma qui,  all’architetto di famiglia un incarico per un progetto con un  compenso di 59.000,00 euro,   una moltitudine di lavori di manutenzione e di somma urgenza affidati all’impresa di famiglia.
Questo sì,  è il rinnovamento della politica, questo si è fare spazio ai giovani, questa si, è l’alba della libertà che molti attendevano.
Il Sindaco avrà forse preso spunto da vicende politico-giudiziarie italiane di qualche mese fa, e per non essere secondo a nessuno si è costruito il suo “cerchio magico”
Mentre in Italia i partiti politici sprofondano  negli scandali,  il Sindaco  De Lucia è andato oltre i partiti,ha riscoperto: "la Famiglia".


Domenico Marrone
Capogruppo di Minoranza

 

mercoledì 3 ottobre 2012

L'ennesina bruttura

Ecco il tratto di muro ripristinato alla Fontana Vecchia a Montepertuso dopo l'alluvione . Il muro in pietrame sostituito da uno in cemento chiaro.
Non poteva essere utilizzata la stessa tecnica anzichè realizzare questa bruttura.

martedì 2 ottobre 2012

Calitta, tra caos e pericolo

Ieri  mattina lunedì  1° di ottobre, per chi percorreva il tratto della SS. 163 in località Calitta, si è potuto rendere conto dello stato di abbandono e di pericolo in cui versa quel  tratto di strada.
Una moltitudine di autobus turistici fermi in doppia fila, auto parcheggiate sull’altra corsia, e gli automobilisti provenienti da Sorrento costretti a percorrere contromano quel tratto di strada con il costante pericolo di incrociare in curva un veicolo proveniente dalla direzione opposta.
A dirigere il traffico i solo autisti degli autobus parcheggiati.
Questo è il biglietto da visita per chi arriva a Positano in questo periodo: abbandono, caos e pericolo.
Gli ausiliari e un vigile fermi a fiume della Noce, probabilmente per i nostri governanti  il nostro Comune termina in quel punto.