Nell’ultimo consiglio comunale,
per la terza volta viene discusso e approvato
dalla sola maggioranza, l’elenco delle proprietà comunali da poter alienare. Nell’elenco sono presenti :
il giardino adiacente la scuola di Nocelle, una strada comunale confinante
la proprietà ex-Alcione, il sottosuolo
del Giardino dei Lucini.
L’ Assessore al bilancio ci informa
che i conti sono in ordine e che l’avanzo di amministrazione è di 1 milione di
euro:
da dove, allora, la necessità di
alienare dei beni comunali ? Perché privarci di beni che potrebbero in futuro
ritornare utili al Comune se non esiste la necessità di fare cassa? Forse
questa urgenza ha un altro scopo? : è un
caso che le proprietà confinanti appartengono ad amministratori comunali o loro familiari, e che grazie alle modifiche apportate al
regolamento per le alienazioni si troverebbero ad essere proprio in quanto
confinanti gli unici acquirenti?
Diversa invece la vendita del
sottosuolo dei Lucini. La precedente amministrazione non potè che rilasciare
l’autorizzazione per la
realizzazione del garage in quanto i
richiedenti erano i legittimi
proprietari in virtù di una cessione del bene pubblico avvenuto 50 anni
fa. Vi era, inoltre un contenzioso in
corso ed il Comune di Positano era soccombente.
Oggi la situazione è completamente diversa, il Comune non aveva nessun
vincolo e la vendita è solo frutto di una discutibile decisione politica, ne
consegue il risultato che al
privato sarà consentito di
scavare ancora due piani per un totale di 125 mq di sottosuolo pubblico ceduto con diritto perenne ad un prezzo che
dovrebbe oscillare tra 44.000 e 66.000 euro, non è certamente un valore congruo
considerato che un posto auto a Positano
è valutato 80-90 mila euro!
Stando così le cose, la
realizzazione di garage nel perimetro urbano in un sottosuolo pubblico potrebbe costituire un
pericoloso precedente: si aprirebbe la strada ad altre richieste dello stesso
tipo, con il proliferare di garage privati nei sottosuoli pubblici, ignorando
l’esigenza di realizzare garage pubblici
con prezzi accessibili a tutti.
Oggi si naviga a vista, bloccato il progetto per la realizzazione dei
parcheggi esterni approvato in passato, non vi è un progetto complessivo per la
sosta e la mobilità , si ribalta il principio di fermare le macchine all’esterno del paese.
Quest’amministrazione comunale si
trascina avanti, senza idee e senza progetti
decidendo giorno per giorno quello che è più utile, non al paese, ma
agli interessi clientelari.
E’ una politica che sta portando indietro il
nostro paese mentre i problemi legati alla vivibilità, al traffico e alla sosta diventano
ogni giorno più drammatici.
Sicurezza e legalità
Nell’ultimo Consiglio Comunale il
Gruppo di Minoranza ha chiesto all’assessore alla Sicurezza presente in
aula di conoscere quali provvedimenti intendesse
adottare a fronte del crescente numero di furti e degli ultimi episodi di
violenza avvenuti nelle scorse settimane nel nostro paese. L’assessore ha
risposto che vive più a Napoli che a Positano e che a Napoli questi episodi sono all’ordine del giorno.
Paragone quanto mai inopportuno e
ridicolo che ci restituisce tutta la dimensione di una Amministrazione che
continua a definirsi “ del fare” ma fare cosa? Occorrono iniziative concrete , prima che la situazione peggiori.