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mercoledì 30 ottobre 2013

Presentata l'interrogazione per i lavori nel Vallone dei Mulini


 
 
Al Sindaco di Positano

Al Responsabile Edilizia Privata

Al Comando Vigili Urbani

 

Oggetto : interrogazione urgente

 Premesso che da diversi giorni sono iniziati lavori di sistemazione di alcuni giardini prospicenti il viadotto dell’impianto di depurazione con apposizione di un telo lungo la ringhiera dello stesso.

Il Sottoscritto Consigliere Comunale,  Capogruppo di Minoranza chiede:

Di  conoscere quali interventi siano stati autorizzati,  in considerazione del fatto  che  nessun cartello con indicazione della tipologia dei lavori da realizzare sia stato apposto fuori dal cantiere.

 

Positano 22/10/2013                                                                                Il Capogruppo di Minoranza

 

                                                                                                                        Domenico Marrone

 

venerdì 18 ottobre 2013

Tornano gli autobus di 12mt sulla SS.163 Amalfitana

L' ordinanza Anas è stata modificata, a partire dal primo novembre e fino al 7 gennaio
verrà consentito di nuovo il transito agli autobus di 12 mt.
La richiesta di deroga porta la firma di un'Associazione di commercianti di Amalfi.
Ci chiediamo: Chi difende gli interessi di tutti gli altri cittadini della Costiera costretti a vivere già ora i disagi di una viabilità sempre congestionata?
Quale posizione ha assunto il Comune di Positano nella riunione del 25 marzo scorso tenuta presso la prefettura di Salerno quando si è deciso la modifica? Perché non si sono opposti?
Siamo convinti che questo è solo il primo passo, l'obiettivo finale è quello di arrivare alla completa eliminazione dell'ordinanza da sempre avversata da una parte dei commercianti di Amalfi.
In passato il nostro Comune è sempre stato in prima linea per la limitazione del transito agli autobus sulla SS. 163, ora ci accodiamo alle decisioni altrui.

Domenico Marrone
Capogruppo Minoranza

martedì 15 ottobre 2013

Dopo quasi quattro anni si ricordano di estendere la raccolta “porta a porta”


L’Amministrazione Comunale ha fatto affiggere un manifesto nel quale informa la cittadinanza che con alcuni provvedimenti assunti dalla Giunta migliorerà la vivibilità di Positano.
In poche parole il miglioramento  della vivibilità consiste  nell’estendere ad alcune zone del paese la raccolta “porta a porta” per coprire le lacune lasciate dal precedente Piano.

La racconta porta a porta fu iniziata dall’Amministrazione precedente nel 2009, inizialmente copriva il 95% del territorio comunale compresa la frazione di Arienzo, successivamente esclusa dall’amministrazione De Lucia.
Il restante 5% del territorio doveva essere coperto nel 2010. Dopo quasi quattro anni di colpevole ritardo quest’amministrazione si ricordano di colmare questa mancanza. I cittadini di queste zone non hanno usufruito del servizio pagando però le stesse tariffe.
Evidentemente le elezioni si avvicinano e il bilancio fallimentare di quest’Amministrazione è troppo evidente.
Ecco quindi il manifesto e la mistificazione del miglioramento della vivibilità.
Suggeriamo all’amministrazione Comunale anche altri provvedimenti da assumere per migliorare la vivibilità del nostro paese, per esempio: migliorare la viabilità, diminuendo il numero di accessi ai pulmini all’interno di Positano, migliorare il trasporto pubblico, controllare l’abuso nell’occupazione dei suoli pubblici, realizzare parcheggi.

Ma questi provvedimenti stiamone certi da questa Amministrazione non verranno mai assunti.

Il Capogruppo di Minoranza
Domenico Marrone

 

 

giovedì 26 settembre 2013

Il Comune approva in extremis la convenzione per il Piano di Zona

Il extremis il Comune di Positano ha approvato la convenzione del Piano di Zona, era l’ultimo giorno utile altrimenti i Comuni della Costiera  sarebbero stati commissariati dalla Regione Campania, rischiando di perdere  fondi per 1.500.000 euro.
Il gruppo di Minoranza per senso di responsabilità ha votato a favorevolmente.

lunedì 16 settembre 2013

Dal Tunnel della Chiesa Nuova al Nuovo Piano Regolatore, tutti i fallimenti di quest’amministrazione


 
Delusione e amarezza tra i positanesi quando si parla dell’operato dell’amministrazione comunale. Il programma con il quale si era presentata, oggi , a tre anni e mezzo di distanza, appare niente altro che un roboante proclama di promesse disattese.
Per risolvere i problemi del traffico, dopo aver affossato il Piano Urbani Parcheggi,  proposero un tunnel alla Chiesa Nuova : ma di questo progetto non se ne sa più nulla. Come nulla si sa del PUC, il nuovo Piano Regolatore; avrebbe dovuto superare i limiti imposti dal vecchio Piano e trasformare Positano. Ma nulla è stato prodotto e per evitare il commissariamento i nostri amministratori sembrano orientati a ripresentare il vecchio travestito da nuovo.
Non sappiamo  che fine hanno fatto gli annunciati parcheggi a Montepertuso e Nocelle, l’isola ecologica, la strada per il cimitero, la cittadella dello sport a Montepertuso, la piazza della Chiesa Nuova, i parchi giochi per i bambini.
Mai intraprese iniziative per rilanciare la moda, né manco a dirlo la costituzione della Fondazione Positano.
Di contro, lunga è la lista delle cose che stanno determinando un impressionante abbassamento del livello di vivibilità nel nostro paese.
Viabilità, pulizia, cultura,  sono peggiorati:  per le strade  di Positano passeggiare è diventato un lusso, tra traffico e occupazioni di suolo pubblico. Sullo stradone e le strade limitrofe impera il tavolino selvaggio, che impedisce il transito pedonale, nell’indifferenza generale, soprattutto da parte di chi è demandato al rispetto dello regole, assessore alla legalità compreso.
Parcheggiare auto e motorini è  un’impresa.  Il trasporto pubblico urbano sempre più disastrato.  
Cancellati i grandi eventi di richiamo internazionale come il Myth Festival, perfino gli spazi culturali restituiti al paese sono in stato di totale abbandono.:  La Cripta Medioevale,  restaurata e  aperta al pubblico, da tre anni è chiusa,  fermi i lavori per il recupero della Villa  Romana, solo ora sono stati sbloccati dalla Regione Campania i fondi ottenuti dalla precedente Amministrazione con l’Accordo di Programma Quadro sottoscritto nel febbraio del 2010.  Il Museo del Viaggio,  strappato dalla precedente Amministrazione alla gestione della criminalità organizzata e ristrutturato per farne un Centro Culturale di qualità, viene ora utilizzato, in estate per mostre a  scopo di lucro e d’inverno per feste di compleanno, mentre parte degli spazi interni sono adibiti a deposito di  vettovaglie.  I locali ex- azienda di soggiorno,  ricostruiti  sono ancora chiusi e  nulla si sa della loro destinazione finale.  
Bisogna però riconoscere un certo attivismo nel sistemare l’ufficio tecnico del Comune: ma non per risolvere i problemi urbanistici, quelli restano e peggiorano,  bensì per allontanare i tecnici non graditi, aumentando la precarietà in quell’ufficio.
Quest’Amministrazione  che ha fatto dell’immobilismo e della mancanza di idee la sua peculiarità,  dovrà governare ancora per un anno e mezzo, ed è facile immaginare che  questo periodo sarà riservato ai saldi di fine stagione con una  ulteriore sottrazione di aree pubbliche da destinare ai privati.
I turisti soprattutto stranieri che nei prossimi anni raggiungeranno il nostro paese saranno sempre più numerosi perché la richiesta di turismo è in crescita in tutto il mondo. Tutto ciò ci impone delle scelte per migliorare la qualità dell’accoglienza e la vivibilità del paese.
Ma, come diceva Seneca, “nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove vuole andare” . Abbiamo il vento favorevole, il nostro paese rimane un luogo di grande attrazione turistica, ma temiamo che i nostri  marinai  non abbiano una rotta e il  rischio è di rimanere in balia delle onde.

Il Gruppo di Minoranza Consiliare

mercoledì 11 settembre 2013

Nonostante le nostre segnalazioni, l'eternit non è stato ancora rimosso.


Il Gruppo di Minoranza aveva segnalato all'Amministrazione Comunale mesi fa la presenza di pezzi di eternit abbandonati. Ma finora, nessuno si è preoccupato di rimuovere.
Ora segnaliamo un altro serbatoio in eternit abbandonato su un giardino a Fiume delle Noce. Riusciranno i nostri Amministratori a far ripulire l'area ed eliminare il pericolo per la salute dei cittadini?

Domenico Marrone

martedì 27 agosto 2013

MIMMO PALADINO, CITATO DA BRUNETTA

 




Nell'intervista  pubblicata  ieri su Repubblica, il Presidente della Fondazione Ravello Renato Brunetta  ha dichiarato "in questo momento Ravello ospita una  mostra del più grande artista italiano vivente Mimmo Paladino"  Dovrebbe spiegarlo agli amministratori di Positano  suoi compagni di partito, che forse ancora ignorano le qualità di questo  grande artista.

giovedì 22 agosto 2013

LA REGIONE CAMPANIA TAGLIA I TRASPORTI PUBBLICI TAGLIA LA SANITA’ NEGA IL FINANZIAMENTO ALLA VILLA ROMANA DI POSITANO MA REGALA 4 MILIONI DI EURO ALLA FONDAZIONE RAVELLO.


La Fondazione Ravello dì Brunetta e Cirielli riceve dalla Regione Campania dell’amico Caldoro un finanziamento di 4 milioni di euro. Un finanziamento di tale importo in un momento di crisi economica dove si tagliano i finanziamenti per i trasporti e per la sanità provoca solo  rabbia e indignazione. Per noi Positanesi questa notizia ci indigna ancora di più dopo il taglio  del finanziamento al progetto di recupero della Villa Romana già deliberato  dalla precedente Giunta Regionale. Un ulteriore conferma dell’incapacità politica e dell’inadeguatezza dei nostri amministratori che nonostante  siano dello stesso partito del trio Caldoro – Brunetta- Cirielii  non siano riusciti a recuperare neppure un euro di quel finanziamento.

Domenico Marrone
 

mercoledì 21 agosto 2013

Invece di risolvere i problemi, scrivono lettere aperte.



Una settimana fa, su questo sito, abbiamo pubblicato un articolo per segnalare il pericolo costituito dall’autobus della SITA, costretto a parcheggiare in località Fiume della Noce in modo inidoneo, a causa della sosta fissa di un furgone - frigo. L’Assessore alla viabilità tuttavia, invece di risolvere il problema segnalato ed eliminare il pericolo, non trova di meglio che polemizzare con l’opposizione attraverso una lettera aperta. A fronte della lettura del testo della lettera si rendono  necessarie alcune precisazioni.

1)      L’autobus della SITA fu, effettivamente, destinato a quello spazio di sosta dalla precedente amministrazione comunale; ciò fu determinato per evitare che i cittadini e i turisti percorressero a piedi, e spesso con il buio, il tratto a piedi da e per oltre la “Garitta” dove in precedenza l’autobus era parcheggiato. Va da sé che lo spazio era interamente destinato al mezzo pubblico e non parzialmente occupato dal furgone frigo privato di una nota pescheria , e per tanto quella disposizione non costituiva alcun pericolo.

2)      Il Piano Urbano Parcheggi previsto dal Piano Regolatore , prevedeva la realizzazione di 1000 posti auto,  il costo previsto per la  sua  realizzazione era di 40 milioni di euro  e sarebbe stato interamente coperto da privati. Il costo per la redazione del Piano è stato solo di 15.000,00 euro. Lo studio di fattibilità per la realizzazione dei parcheggi  è costato invece solo 3000,00 euro,  perché i progettisti sarebbero stati pagati dall’impresa aggiudicataria dell’appalto.

.

3)      Invitiamo quindi  l’assessore alla viabilità ad essere più attento e informato quando parla di spreco di risorse pubbliche. E’ l’attuale amministrazione ad essere responsabile per  aver sprecato risorse pubbliche; insabbiando il progetto e sottraendo ai Positanesi una grande occasione che da anni, si attendeva, al solo scopo di accontentare qualche loro grande elettore.  E forse oggi se quel progetto fosse divenuto realtà, non staremmo a  parlare di questo  problema perché i tanti autobus e scuolabus parcheggiati lungo le strade pubbliche o sulle piazzole-belvedere avrebbero potuto  trovare posto in uno dei parcheggi.

 

4)      All’Assessore consigliamo invece di controllare meglio come la Giunta Comunale di cui fa parte spende i soldi pubblici: un esempio per tutti i 38.000,00 euro impegnati per lo studio preliminare del nuovo Puc,  di cui nulla è dato sapere.

 

5)       L’assessore, trova il tempo per scrivere una lettera aperta al Capogruppo dell’opposizione e non si preoccupa della disastrosa condizione della viabilità nel nostro paese come testimoniano le tante segnalazioni dei cittadini.

Infine, l’assessore chiede quale idea abbiamo per Positano. Sicuramente non sembra coincidere con la sua:, noi pensiamo ad un paese dove la gente può passeggiare senza  rischio di essere travolta;  vorremmo che i cittadini  trovassero  parcheggio per le loro auto senza dover percorrere chilometri; vorremmo un servizio pubblico con autobus elettrici; vorremmo un paese dove al centro ci fossero le persone e non le auto. Era quanto previsto nel nostro Piano Urbano Parcheggi.

All’ Assessore chiediamo quale idea ha lui per Positano?

Sicuramente ne avrà  diverse, visto, la facilità con la quale  si adatta a passare da uno schieramento politico all’altro.

Domenico Marrone

 

 

sabato 17 agosto 2013

Quando la normalità, diventa eccezione

L'assessore  al turismo del nostro Comune si complimenta con se stesso per aver ottenuto il finanziamento del Premio Danza.
Quella di quest'anno è la 41° edizione ,  è oramai un appuntamento consolidato al quale la Giunta Regionale Campana non poteva sicuramente far mancare il sostegno finanziario.
Semmai occorrerebbe evidenziare che la certezza del finanziamento arriva  a sole due settimane dal svolgimento della manifestazione,  senza la possibilità di veicolare l'evento nella programmazione turistica.
L'attuale Amministrazione dopo aver perso i finanziamenti del " Myth Festival", un grande evento di richiamo internazionale.
La deludente Amministrazione De Lucia, si complimenta da sola per l'arrivo di un finanziamento ottenuto come nei quarant'anni precedenti.

Domenico Marrone

venerdì 16 agosto 2013

Bivio per Montepertuso, visualità compromessa




L'Autobus della Sita parcheggiato al bivio di Montepertuso compromette la visualità per coloro che, provenienti da Montepertuso devono svoltare in direzione di Positano e viceversa.
Motivo di tutto ciò: l'allargamento del vano di accesso nel muro della statale 163 per permettere la sosta ad un camion refrigerato di proprietà di una nota pescheria di Positano.
Cancellato il Piano per la sosta e la mobilità da parte della nuova Amministrazione Comunale, il nuovo parcheggio per il camion,   è  l'unico posto auto realizzato in questi tre anni a Positano a dimostrazione che ognuno si risolve il problema della sosta come meglio crede, purtroppo questa volta a scapito della sicurezza dei cittadini.

Domenico Marrone

venerdì 2 agosto 2013

SPUNTA UNA MEZZA CASA COLORATA DI ROSA, A COSA SERVE IL PIANO COLORE?



Poche settimana fa è stata pitturata nel colore rosa confetto una casa a Punta Reginella, al centro della piramide di Positano.
La precedente Amministrazione approvò il Piano del colore proprio di quella zona, ritenuta  paesaggisticamente più rilevante.
Di recente è stato approvato con tre anni di ritardo dal Consiglio Comunale anche la rimanente parte del territorio comunale.
Ci chiediamo a cosa è servito dotarsi del Piano Colore,  se poi non esistono controlli?
La bellezza paesaggistica ed architettonica di Positano deve essere preservata, ma i nostri "amministratori del fare" ne sono veramente convinti? considerato le tante bruttezze fatte nascere in questi ultimi tre anni pensiamo proprio di no.

mercoledì 31 luglio 2013

Piano Regolatore, il Sindaco non risponde all'interrogazione della minoranza

Silenzio assoluto da parte del Sindaco all'interrogazione presentata il 10/06/2013dal Gruppo di Minoranza Consiliare.
Nell'interrogazione, si chiedeva di conoscere:  quali atti aveva  prodotto il tecnico incaricato, se per tale incarico fosse stata concessa una proroga, se il tecnico incaricato si era occupato di pratiche di condono edilizio per immobili ubicati nel territorio del nostro Comune ed infine se erano stati liquidati compensi al tecnico incaricato.
Il silenzio del Sindaco è la dimostrazione che attorno alla questione del Piano Regolatore è stata calata una cortina invalicabile.
Occorre dire che il tecnico incaricato è un esperto di restauro architettonico e non di urbanistica, lo stesso tecnico è stato incaricato dalla 3^ università di Roma che ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Positano, tali convenzioni sono ritenute illegittime dagli ordini degli Architetti in quanto le Università non sono ritenute soggetti economici.
Intanto, entro fine dicembre il PUC dovrebbe essere presentato, altrimenti il Comune verrà Commissariato.
Il nuovo PUC era stato annunciato in pompa magna dal Sindaco come  la risoluzione di tutti i mali urbanistici di Positano.
Dove si sono infrante le grandi aspettative del Sindaco? ai cittadini non è dato sapere.

lunedì 8 luglio 2013

ARRIVA LA TARES, UNA NUOVA STANGATA PER FAMIGLIE E IMPRESE


 


Il  Consiglio Comunale di oggi 8 luglio ha  approvato  le  scadenza delle rate della Tares,  la nuova tassa che sostituirà la Tarsu. Alla vecchia Tarsu lo Stato ha aggiunto un nuovo balzello che si pagherà con l’ultima rata prevista il 31 dicembre 2013 : 0,30 centesimi a metro quadrato in più che le famiglie e le imprese dovranno pagare e che andranno allo Stato.
La Tares rappresenta un passo indietro rispetto  alle indicazione europee, secondo il principio che  a pagare di più devono essere chi consuma di più.  I Governi precedenti che hanno istituito la Tares hanno  dimostrato ancora una volta di non avere nessuna visione complessiva della politica dei rifiuti, ma è solo un modo per  fare cassa.
Il gruppo di Minoranza per protesta  ha votato contro, per dare un segnale chiaro che gli Enti locali non possono essere trasformati  in esattori per conto dello stato.
Nello stesso Consiglio Comunale, è stato approvato il Piano del Colore che interessa le rimanenti  zone del centro storico di  Positano che ne erano rimaste fuori precedentemente. Meglio tardi che mai, ha sottolineato l’opposizione, visto e considerato che il Piano il cui incarico fu affidato dalla precedente amministrazione è rimasto nei cassetti del Comune per oltre tre anni.

Domenico Marrone
Capogruppo di Minoranza
 

martedì 18 giugno 2013

I metodi del Consulente del Sindaco



Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un articolo con il quale esprimevamo grosse perplessità  sulla presenza dell’Ing. De Rosa quale consulente del Sindaco in materia Urbanistica.  Abbiamo precisato che tale funzione appariva e appare inopportuna in quanto indiziato di reati urbanistici .La libera espressione del nostro pensiero è bastata per far scattare ritorsioni. Ma non sullo stesso piano, quello politico.
E’ giunta infatti a firma dello stesso tecnico una denuncia ai Vigili Urbani per conoscere la legittimità urbanistica dell’esercizio commerciale del Capogruppo di Minoranza , autore dell’articolo. La denuncia che il tecnico ha presentato contro un Consigliere di Minoranza, e non è la prima volta che questo accade, è un vano tentativo di intimidire l’opposizione. Non avendo argomenti politici ai quali appellarsi, si attaccano i consiglieri di opposizione sul piano privato.
L’opposizione non si lascerà intimidire da ricatti che sono estranei alla logica della politica e continuerà ad esprimere le proprie idee per assolvere la propria funzione di opposizione e di informazione per non adeguarsi al clima di intimidazione che da più di qualche anno, ormai, si cerca di instaurare nel paese.

Domenico Marrone
Capogruppo di opposizione

 

martedì 11 giugno 2013

Distretto Turistico, tra ritardi e mistificazioni



Nell’ultimo Consiglio Comunale si è discusso della Costituzione del Distretto Turistico della  Costiera Amalfitana. 
Il Gruppo di Minoranza ha  sottolineato  la grande opportunità che i distretti Turistici possono rappresentare per le aziende turistiche dei nostri territori per la riqualificazione e il rilancio dell’offerta turistica a livello nazionale e internazionale.

Qualora istituiti, le aziende private   potrebbero godere di importanti agevolazioni  e semplificazioni in materia fiscale, amministrativa, finanziaria e per la ricerca e lo sviluppo.
Il gruppo di minoranza ha voluto però sottolineare il ritardo con il quale si è arrivati a questo appuntamento, la legge 106 che istituiva i distretti turistici  è del 2011, i termini  scadono il 30 giugno 2013, perché ci riduciamo sempre all’ultimo momento, mentre altri distretti turistici, come il litorale Domizio, Ischia, la Penisola Sorrentina, e il Golfo di Policastro sono già istituiti in Regione Campania?

Perché non sono stati organizzati incontri pubblici per sensibilizzare e informare le aziende private di questa  opportunità?

Alle nostre domande  il  Sindaco sottraendosi al confronto, ci ha voluto ricordare che la responsabilità era del ritardo è da attribuire alle precedenti amministrazioni  perché la legge era del 2010 (falso perché la legge 106 è del 2011), che loro hanno  grandi meriti perché sono  il Comune Capofila (falso anche questo) perché questo non è scritto in nessun documento.
L’impressione è che i nostri amministratori hanno finora sottovalutato la rilevanza dei distretti turistici, ora si aggrappano sugli specchi, ancora una volta ricorrendo alla mistificazione della realtà.

lunedì 10 giugno 2013

Incarichi per il P.U.C, interrogazione della Minoranza


Gruppo di Minoranza Consiliare

 

 

INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA

 

Al sindaco di Positano

Al Responsabile Ufficio Urbanistica

 

Il sottoscritto Domenico Marrone, Capogruppo di Minoranza Consiliare interroga il Sindaco per conoscere:

 Quali atti ha prodotto finora l’Architetto incaricato dal Dipartimento di Progettazione e Studio dell’Architettura  dell’ Università  Roma 3 per le analisi preliminari alla redazione del P.U.C. ( convenzione approvata con delibera di Giunta n. 198 del 14/11/2012.)

Se per tale incarico è stata concessa una proroga.

Se l’Architetto incaricato si sia occupato in passato  di pratiche di condono edilizio per immobili ubicati nel territorio del Comune di Positano.

Se a tutt’oggi siano stati liquidati compensi  per tale incarico

 

Positano 10/06/2013                                                                        Il Capogruppo

Domenico MARRONE

Interrogazione del Gruppo di Minoranza


Gruppo di Minoranza Consiliare

 

 

INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA

 

Al sindaco di Positano

Al Responsabile Ufficio Contenzioso

 

Il sottoscritto Capogruppo di Minoranza Consiliare interroga il Sindaco per conoscere  se la Giunta Comunale intende o meno costituirsi  avverso il ricorso presentato dalla Società Le Agavi in Consiglio di Stato a difesa del riconosciuto diritto di uso pubblico sulla strada di accesso alla località “Remmese” .

 

 

Positano  08/06/2013                                                                                                   Il Capogruppo

                                                                                                                                           Domenico  Marrone

sabato 8 giugno 2013

Il Cantiere della Vergogna

Tre anni non sono bastati per restituire ai Positanesi il “Giardino dei Lucini” e lo spazio da destinare al Comune.
 Al proprietario sottostante dopo due varianti approvate è stato consentito di completare il garage mentre i giardini comunali soprastanti sono diventati il parcheggio per gli automezzi dell’impresa.
Uno spettacolo desolante all’ingresso di Positano.
Un altro capolavoro dell’Amministrazione del “Fare”.

ll permesso a costruire era previsto dalla convenzione Pubblico- Privata   approvata  con voti unanimi dal precedente Consiglio Comunale.
Il Gruppo di Minoranza si chiede perché il permesso a costruire non  viene revocato, considerato che il privato non ha rispettato  in questi tre anni la convenzione approvata?
L’attuale amministrazione ha dimostrato ancora una volta la sua incapacità nel difendere l’interesse dei cittadini, ha dato la possibilità al privato di ampliare ulteriormente il garage raddoppiando i posti auto, senza pretendere di completare prima  le opere  Comunali  e restituire finalmente l’uso del giardino sovrastante ai cittadini di Positano.

               

sabato 18 maggio 2013

Nuovo Piano Regolatore, redatto nel chiuso delle stanze?



 

Il Sindaco qualche mese fa, annunciò con toni trionfalistici che il nuovo PUC di Positano avrebbe “cambiato il Paese”.
A sette mesi dalla firma della convenzione, nulla si sa del nuovo PUC, nessuna  fase di ascolto della cittadinanza  è stata avviata, nessun incontro con i cittadini, nessun  incontro con i tecnici, nessun documento di indirizzo votato dal Consiglio Comunale
Sul più importante strumento di programmazione urbanistica e di sviluppo economico del paese è calato un sinistro silenzio.
Il PUC dovrà  essere approvato entro fine anno, 18 mesi dopo l’approvazione da parte della Provincia di Salerno del PTCP, i comuni inadempienti a quella data verranno commissariati.
Il Comune di Positano sembra non abbia rispettato  la data di fine Gennaio per la presentazione del Piano del fabbisogno  abitativo .
La convenzione stipulata tra il Comune di Positano e  la terza Università di Roma  per le indagini preliminari, è vaga, non viene stabilito l’elenco degli elaborati da produrre , inoltre la stessa convenzione è scaduta a Gennaio, ed anche i tempi di una eventuale proroga sono trascorsi.
Vorremmo sapere, cosa è stato prodotto finora, chi è il responsabile del Procedimento, chi partecipa agli incontri in sede d’ambito per conto dell’Amministrazione Comunale.
Ai cittadini di Positano, ai tecnici, alle forze imprenditoriali, ai giovani perché questo Piano rappresenterà il futuro del nostro paese ,  lanciamo un appello : il nuovo Puc  deve essere redatto alla  luce del sole con il coinvolgimento di tutti e non nelle segrete stanze del potere come sembra stia accadendo.
Ma soprattutto è importante scongiurare il Commissariamento, per Positano sarebbe la seconda volta che accade e rappresenterebbe un’imperdonabile umiliazione.

 

mercoledì 15 maggio 2013

La Bandiera Blu tra meriti e demeriti


 

 La bandiera Blu fu conferita per la prima volta al nostro Comune nel lontano 1997.
Questo conferimento fu assegnato al nostro Comune grazie all’avvio dell’impianto di depurazione i cui lavori erano fermi da anni.
Nel 2007, grazie all’avvio della racconta differenziata “Porta a Porta” e con l’inizio del servizio di pulizia del mare e delle spiagge, Il Comune di Positano acquisì nuovi meriti per mantenere questo riconoscimento.
Abbiamo voluto ricordare tutto ciò, dopo aver letto l’intervento del Sindaco sull’ argomento e dei suoi “improbabili”  meriti in politica ambientale.
Ci chiediamo se ci fossero stati questi amministratori in quegli anni, per come hanno gestito finorail nostro paese , probabilmente non avremmo ancora né l’impianto di depurazione in funzione nè la raccolta differenziata Porta a Porta.
Restando nel tema;  tutti i Positanesi  hanno apprezzato nel giorno del passaggio del giro d’Italia la bellezza di Positano senza auto in sosta. Ognuno si è chiesto, perché non è sempre così.
La precedente Amministrazione provò a rendere Positano più vivibile , il Piano parcheggi adottato dal precedente Consiglio Comunale doveva consentire di liberare il paese dalle tante auto in sosta.
Sapete chi ha affossato l’intero progetto per accontentare le lobby amiche e costringendo i Positanesi a vivere nel caos,  nel traffico e nell’inquinamento ? Gli attuali Amministratori, quelli stessi che oggi si vantano di essere i paladini dell’ambiente.
Una ulteriore dimostrazione gli“amici” dell’ambiente la offrono mantenendo ancora  quale consulente del Sindaco in materia urbanistica un tecnico con diversi procedimenti giudiziari per reati ambientali. Tanto per essere coerenti.

Domenico Marrone
 

giovedì 9 maggio 2013

Le buche degli amministratori del " Fare"





Dicono di avere i conti in ordine, perchè allora non riparano le buche sull'asfalto un vero e proprio  pericolo soprattutto per le moto e i ciclomotori. Il tratto della strada interna, dalla Chiesa Nuova alla Piazza dei Mulini è in condizioni pietose,  ma l'amministrazione Comunale si limita ad asfaltare  il tratto di via Cristoforo Colombo, come mai?  Con i fondi dell'avanzo di amministrazione non si poteva finanziare l'intero tratto della strada interna?. Perchè si spendono soldi pubblici per lavori meno urgenti come quelli in corso da oltre un anno nella zona Pastiniello? 
L'Amministrazione del "fare" come si erano definiti, non solo hanno fallito per le  grandi opere pubbliche, non riescono neppure  a gestire l'ordinario.

martedì 7 maggio 2013

Degrado e pubblica indifferenza





Ci pervengono da diversi cittadini segnalazioni di degrado in alcune zone di Positano e la mancanza di interventi da parte dell’Amministrazione Pubblica.
Ne segnaliamo alcuni, con la speranza di un sollecito intervento da parte del Comune.
In località Monticiello a Monteprtuso , sono stati scaricati in un terreno pezzi di amianto che rappresentano un pericolo per la salute pubblica.
Sempre a Montepertuso in località Fontana Vecchia, dopo le piogge dell’inverno scorso; resta ancora fuori uso l’impianto di pubblica illuminazione, un tombino è senza copertura e il canale di scolo delle acque è completamento otturato.
Il Gruppo di Minoranza chiede al Comune  un sollecito intervento per rimuovere il pericolo per la pubblica incolumità.

 

 

martedì 19 marzo 2013

Nessun controllo per le auto in sosta nel rivo dei mulini



Nelle scorse settimane un auto parcheggiata nell'alveo dei mulini è stata trascinata dall'acqua fino a pochi metri dal mare dopo un violento acquazzone .
Quell'auto poteva rimanere incastrata lungo il percorso  formando l'effetto diga con la probabile esondazione del torrente.
A due giorni dall'accaduto altre macchine erano parcheggiate nello stesso punto.
La precedente amministrazione predispose in collaborazione con il Genio Civile un piano di sicurezza: fu installato un segnale luminoso che avrebbe dovuto segnalare l'assoluto divieto di transito  dell'alveo dei Mulini in caso di pioggia.
L'accensione del segnale è affidato al Comando Vigili Urbani. Ci risulta però che tale segnale è sempre spento, anche in  condizioni meteo avverse.
Il Sindaco nelle sue esternazioni sui megafoni locali ha annunciato importanti interventi per la messa in sicurezza del territorio  "come mai si sono fatti prima".testuali parole.
Raccomandiamo al Sindaco che invece di fare  proclami per interventi che non realizzerà mai, facesse  almeno  rispettare il divieto di sosta delle auto nell'alveo dei Mulini.

mercoledì 13 marzo 2013

Come specano i soldi dei cittadini

Questa scala fatta realizzare dall'amministrazione comunale è un esempio di come vengono sperperati i soldi dei cittadini. Un intervento inutile e pericoloso. Ultimati i lavori, si è resa subito necessaria apporre le transenne per evitare pericoli ai pedoni e  le macchine. Intanto mancano quindici giorni alla Pasqua e il Comune apre non unuovo cantiere all' inizio di via Pastinilello costringendo turisti e cittadini a lunghi percorsi alternativi o attraversare pericolosamente il cantiere. Cantieri fermi in inverno ed aperti con l'inizio della stagione estiva. Un sinistro tempismo.

martedì 12 marzo 2013

Via per Remesse, dopo 15 anni giustizia è fatta




Il TAR Salerno con una sentenza emessa lo scorso 8 marzo, respinge il ricorso proposto dalla Società  " Le Agavi" avverso un'ordinanaza emessa il 20 luglio del 1998 dall'allora Sindaco Domenico Marrone per la rimozione degli sbarramenti che ostruivano il libero transito  per la spiaggia di Remmese.
Il TAR ha stabilito l'uso pubblico di quella strada, dando ragione al Sindaco, una buona notizia che restituisce un diritto ai cittadini di Positano per troppi anni negato.
Ora il gruppo di minoranza chiederà al Sindaco di recuperare le risorse economiche per mettere il sicurezza il sentiero e consentire finalmente ai Positanesi e ai turisti di raggiungere la Spiaggia di Remmese attraverso questo bellissimo percorso.
Dedichiamo questa vittoria alla memoria di Raffaele VEP per le sue  battaglie per l'apertura di questo percorso.

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Copia della sentenza

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4083 del 1998, proposto da Le Agavi Hotel a Positano srl, in persona dell’amministratore sig. Capilongo Giovanni, rappresentata e difesa dall'avv. Enzo Maria Marenghi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Enzo Maria Marenghi in Salerno, via Velia n. 15;

contro

Comune di Positano, n.c.;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 92 del 20 luglio 1998, adottata dal Sindaco di Positano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 378 L. 20 marzo 1865 n. 2248 all. F e dell’art. 15 del D.L.Lgt. 1 settembre 1918 n. 1446, con la quale è stata disposta “la rimozione di tutti gli impedimenti apposti al pubblico transito sulla spiaggia di “Remmese”

e di ogni altro atto presupposto, connesse, collegato e consequenziale;

 

 

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 febbraio 2013 la dott.ssa Anna Maria Verlengia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

 

 

FATTO

Con ricorso, notificato al Comune di Positano il 19 settembre 1998 e depositato il successivo 5 ottobre, la società Le Agavi Hotel, impugna l’ordinanza, meglio descritta in epigrafe, con la quale il Sindaco di Positano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 378 L. 20 marzo 1865 n. 2248 all. F e dell’art. 15 del D.L.Lgt. 1 settembre 1918 n. 1446, ingiunge ai legali rappresentanti della società ricorrente “la rimozione di tutti gli impedimenti apposti al pubblico transito sulla spiaggia di “Remmese”.

L’ordine di rimozione, in base a quanto si legge nell’ordinanza impugnata, ha particolare riguardo ai filari di tubi innocenti, che occludono l’arco naturale posto in corrispondenza con il cancello che porta alla “Torre Clavel”, ed a tutti gli ulteriori ostacoli apposti nel residuo tratto del percorso che porta alla spiaggia.

Avverso il suddetto provvedimento la società ricorrente articola vari motivi di gravame, deducendo la violazione di legge e l’eccesso di potere sotto vari profili.

In particolare, la ricorrente contesta l’esistenza di una strada pedonale, depositando a tale riguardo una nota, datata 22 settembre 1992, a firma del Sindaco e diretta alla Prefettura, nella quale si informa che “dalle mappe catastali tale stradina non risulta”.

Il Comune non si è costituito.

Alla pubblica udienza del 14 febbraio 2013 il ricorso è stato trattenuto in decisione.

DIRITTO

Il ricorso è infondato.

L’ordinanza impugnata rientra nell’ambito dei poteri di autotutela possessoria, conferiti al Sindaco dall’art. 378 L. 20 marzo 1865 n. 2248 all. F, e dall’art. 15 del D.L.Lgt. 1 settembre 1918 n. 1446, disposizioni a tutt’oggi vigenti (cfr. Cons. Stato Sez. IV, 8 giugno 2011 n. 3509, Tar Lazio, I quater, 3419/2007 e Tar Veneto, I, 2042/2010, in ordine alla vigenza, a tutt’oggi, della competenza sindacale).

La competenza del Sindaco non è in discussione, come puntualmente affermato nelle pronunce sopra menzionate, dal momento che le disposizioni di cui all’art. 378, legge 2248/1865, all. F, e dell’art. 15 del D.L. Lgt. 1446/1918, sono rimaste sottratte all'effetto abrogativo di cui all'art. 2, D.L. 22 dicembre 2008 n. 200, convertito nella L. 18 febbraio 2009 n. 9, e di cui all’art. 1, comma 2, D.L. 1 dicembre 2009 n. 179.

Le disposizioni citate attribuiscono al Sindaco, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale condiviso dal Collegio, un potere di autotutela di carattere possessorio, finalizzato alla conservazione dello stato di fatto dei beni demaniali comunali e delle strade comunali soggette ad uso pubblico, a prescindere dall'effettiva esistenza di un diritto reale di servitù pubblica di passaggio o dall'esistenza di una pubblica via vicinale (esistenza che tra l'altro prescinde anche dall'inclusione della via stessa dagli elenchi comunali). Di fatto l'Amministrazione comunale, in base a tali precetti, può rimuovere i materiali ostativi al libero transito con le modalità esistenti anteriormente e, quindi, ripristinare lo stato dei luoghi, quando sussista una situazione di oggettivo pregiudizio del pubblico passaggio (v. CdS, IV, 8 giugno 2011 n. 3509, Tar Veneto, I, 2042/2010).

Tale potere, come si è visto, prescinde dall'effettiva esistenza di un diritto reale di servitù pubblica di passaggio o dall'esistenza di una pubblica via vicinale (Così anche Consiglio Stato , sez. V, 08 gennaio 2009, n. 25; Consiglio Stato, sez. IV, 07 settembre 2006, n. 5209 Consiglio Stato , sez. IV, 06 aprile 2000 , n. 1975).

Ne consegue l’irrilevanza della invocata inesistenza della strada pedonale sulla documentazione catastale, l’unico presupposto essendo costituito dalla presenza di ostacoli al pubblico passaggio, circostanza incontestata, quando non avvalorata dalla intenzione espressa dalla ricorrente di impedire la discesa in un tratto caratterizzato dalla presenza di uno strapiombo (cfr. Consiglio Stato n. 25/2009)..

 

 

Nel caso di specie, le opere, di cui si ordina la rimozione, impediscono l’accesso pedonale alla spiaggia libera Remmese, ovvero ad aree del demanio marittimo in relazione alle quali l’accesso deve essere sempre consentito.

Né, peraltro, risulta allegata l’esistenza di titoli concessori che consentano il legittimo impedimento del pubblico passaggio.

La perdita del carattere demaniale della strada, sul presupposto dell’essere venuta meno la destinazione al pubblico transito, circostanza invocata a fondamento del secondo motivo di ricorso, inoltre, appare smentita dalle numerose dichiarazioni d’atto notorio di cittadini e turisti menzionate nel provvedimento impugnato.

Ad ulteriore supporto della legittimità dell’intervento sindacale, il terzo comma dell’art. 15 del dl. lgt. citato prevede che: “per le strade non soggette ad uso pubblico il sindaco può solo provvedere quando ne sia richiesto”.

Atteso che, nel caso sub judice, il Sindaco risulta essere intervenuto a seguito di vari e reiterati esposti e denunce di cittadini e turisti, non si porrebbe nemmeno la questione in ordine alla sussistenza dell’uso pubblico del percorso pedonale che si intende riattivare con l’ordinanza gravata.

Infondato è anche il motivo di ricorso con il quale la società ricorrente deduce la violazione delle disposizioni della legge 241/90 sulla partecipazione dell’interessato, contestando la sussistenza dell’urgenza.

Il provvedimento motiva ampiamente l’urgenza sulla base della avanzata stagione estiva (l’ordinanza è datata 15 luglio 1998) ed è, inoltre, di immediata evidenza la necessità di provvedere in ordine allo sgombero dell’unica strada pedonale di accesso ad una delle spiagge della costiera.

Infondata è anche la censura con la quale la società ricorrente, applicando i termini delle azioni possessorie come regolate dal codice civile, deduce la illegittimità dell’ordinanza per essere trascorso più di un anno dal momento in cui si è verificata la turbativa.

Il Collegio respinge l’assunto della applicabilità del termine di cui all’art. 1170 cc, condividendo la risalente giurisprudenza che ammette l’adozione di atti di autotutela possessoria, ai sensi dell'articolo 378 dell'allegato F della legge 20 marzo 1865 n. 2248, ovvero ai sensi degli articoli 15 e 17 del D.L.Lgt. 1 settembre 1918 n. 1446, “anche quando da tempo la strada non è stata utilizzata dalla collettività ed anche quando sia diventata impraticabile al carreggio” (Così CdS Sez. V, sent. n. 522 del 07-04-1995).

Attesa la mancata costituzione in giudizio del Comune, le spese restano a carico dell’unica parte costituita.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge.

Nulla per le spese.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Salerno nella camera di consiglio del giorno 14 febbraio 2013 con l'intervento dei magistrati:

 

 

Luigi Antonio Esposito, Presidente

Ferdinando Minichini, Consigliere

Anna Maria Verlengia, Primo Referendario, Estensore

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
L'ESTENSORE
 
IL PRESIDENTE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 08/03/2013

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)