Silenzio assoluto da parte del Sindaco all'interrogazione presentata il 10/06/2013dal Gruppo di Minoranza Consiliare.
Nell'interrogazione, si chiedeva di conoscere: quali atti aveva prodotto il tecnico incaricato, se per tale incarico fosse stata concessa una proroga, se il tecnico incaricato si era occupato di pratiche di condono edilizio per immobili ubicati nel territorio del nostro Comune ed infine se erano stati liquidati compensi al tecnico incaricato.
Il silenzio del Sindaco è la dimostrazione che attorno alla questione del Piano Regolatore è stata calata una cortina invalicabile.
Occorre dire che il tecnico incaricato è un esperto di restauro architettonico e non di urbanistica, lo stesso tecnico è stato incaricato dalla 3^ università di Roma che ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Positano, tali convenzioni sono ritenute illegittime dagli ordini degli Architetti in quanto le Università non sono ritenute soggetti economici.
Intanto, entro fine dicembre il PUC dovrebbe essere presentato, altrimenti il Comune verrà Commissariato.
Il nuovo PUC era stato annunciato in pompa magna dal Sindaco come la risoluzione di tutti i mali urbanistici di Positano.
Dove si sono infrante le grandi aspettative del Sindaco? ai cittadini non è dato sapere.
Se vuoi comunicare con noi, se vuoi collaborare con noi, mandaci le tue proposte scrivendo a lavocepositano@gmail.com
mercoledì 31 luglio 2013
lunedì 8 luglio 2013
ARRIVA LA TARES, UNA NUOVA STANGATA PER FAMIGLIE E IMPRESE
Il Consiglio Comunale di oggi 8 luglio ha approvato le scadenza delle rate della Tares, la nuova tassa che sostituirà la Tarsu. Alla vecchia Tarsu lo Stato ha aggiunto un nuovo balzello che si pagherà con l’ultima rata prevista il 31 dicembre 2013 : 0,30 centesimi a metro quadrato in più che le famiglie e le imprese dovranno pagare e che andranno allo Stato.
La Tares rappresenta un passo indietro rispetto alle indicazione europee, secondo il principio che a pagare di più devono essere chi consuma di più. I Governi precedenti che hanno istituito la Tares hanno dimostrato ancora una volta di non avere nessuna visione complessiva della politica dei rifiuti, ma è solo un modo per fare cassa.
Il gruppo di Minoranza per protesta ha votato contro, per dare un segnale chiaro che gli Enti locali non possono essere trasformati in esattori per conto dello stato.
Nello stesso Consiglio Comunale, è stato approvato il Piano del Colore che interessa le rimanenti zone del centro storico di Positano che ne erano rimaste fuori precedentemente. Meglio tardi che mai, ha sottolineato l’opposizione, visto e considerato che il Piano il cui incarico fu affidato dalla precedente amministrazione è rimasto nei cassetti del Comune per oltre tre anni.
Domenico Marrone
Capogruppo di Minoranza
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