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martedì 11 novembre 2014
Allerta meteo e parcheggio nell'alveo dei Mulini.
Durante l'allerta meteo della scorsa settimana è stata scattata questa foto che ritrae una macchina parcheggiata nell'alveo del torrente dei Mulini e la griglia riempita di pietrame.
Nel mese di settembre alcuni furgoni e motorini furono trascinati dalle acque dopo un acquazzone.
Considerato i nubifragi che si stanno verificando in Italia in questi mesi a causa dei cambiamenti climatici.
Prima che succeda una tragedia, cosa aspettano i nostri amministratori a far rispettare i regolamenti esistenti e vietare la sosta di auto, furgoni e motorini nell'alveo dei Mulini.
giovedì 6 novembre 2014
Parcheggio e ascensore di Liparlati: i vantaggi del privato e il disagio dei cittadini.
Analogo progetto ( realizzazione di un parcheggio a Liparlati con annesso ascensore) era stato già previsto dal piano urbano parcheggi e da uno studio di fattibilità predisposto dall' amministrazione precedente. Sicché l’amministrazione avrebbe potuto indire già quattro anni fa la gara per selezionare l'impresa che avrebbe dovuto realizzare il progetto, fissandone regole e condizioni. Ma gli attuali amministratori hanno preferito accettare un progetto a scatola chiusa senza richiedere alcuna modifica nonostante ciò sia previsto dalla legge.
Va aggiunto che per anni erano andati sostenendo che mai avrebbero approvato progetti presentati da privati per realizzare parcheggi. E’ lecito dunque chiedersi come mai abbiano derogato dalle loro intenzioni.
Nel nuovo progetto e' prevista la riduzione da 210 a 104 posti auto, l’eliminazione dei posti auto in affitto mensile, obbligando di fatto i residenti a pagare l'acquisto del box auto oppure a parcheggiare alla tariffa oraria di 2, 50 euro, eliminato il sistema di collegamento con bus elettrici con il centro di Positano.
Sono anche eliminati i posti auto comunali ed è scomparsa la quota da versare al Comune, anzi, come incredibilmente previsto nella convenzione approvata, sarà il comune a versare al privato 400.000,00 euro, non si sa bene a quale titolo.
La procedura utilizzata dall'Amministrazione Comunale viene normalmente utilizzata per le opere da realizzare non presenti nel programma triennale delle opere pubbliche, mentre questo progetto insieme ad altri quattro parcheggi era inclusa già nel programma da almeno quattro anni.
Questa procedura inoltre garantisce un indubbio vantaggio al privato proponente perché anche nel caso perdesse la successiva gara d'appalto potrà esercitare il diritto di prelazione e aggiudicarsi la gara, e avrebbe diritto ad un risarcimento nell’ordine del 2,5% delle spese da parte dell’impresa aggiudicatrice.
Ci si chiede il perché si sia seguito questo iter e perché non siano stati tutelati prima di tutto i cittadini residenti. Il Gruppo di Minoranza, nonostante sia favorevole alla realizzazione del parcheggio e dell’ascensore, ha ritenuto di esprimere il proprio voto contrario per la mancanza di chiarezza nella procedura e gli insufficienti vantaggi per il Comune e per i cittadini.
Ancora una volta l' amministrazione De Lucia non si dimostra all’altezza del compito affidatogli dai cittadini e anziche' tutelare gli interessi dei positanesi tutela gli interessi del privato.
Il Gruppo di Minoranza Consiliare
martedì 9 settembre 2014
LA VERITA’ SULLA TASI E SULLA POLITICA DEI GRANDI ANNUNCI
Il Sindaco di Positano
ha aperto la sua personale campagna elettorale per le elezioni comunali del
prossimo anno con uno spot: via la TASI, siamo un paese ricco, siamo come Montecarlo! Annuncio
ad effetto con copertura mediatica garantita : un effetto ottenuto anche grazie al rigoroso
silenzio mantenuto sulle misure adottate per recuperare il mancato
introito. Quello che non viene detto è
che la Giunta Comunale ha approvato lo
schema di bilancio aumentando l’IMU sulle seconde case e sugli immobili
commerciali. L’aumento dell’IMU porterà nelle casse del comune 350.000,00 euro. Tale
somma va aggiunta ai proventi del pagamento delle concessioni cimiteriali e alle
drastica riduzione degli investimenti. Ecco come il sindaco e la sua
amministrazione garantiscono il pareggio
di bilancio. Annuncio ad effetto dunque quello della cancellazione della TASI, utile
soprattutto allo scopo di oscurare i 5 anni di fallimento politico di quest’
amministrazione.
Sui
mezzi di comunicazione, è passata in questi giorni l’immagine di Positano
paradiso fiscale dove i cittadini sono tutti ricchi e possono fare a meno di
pagare le tasse; una lettura distorta che danneggia seriamente l’immagine del
nostro paese, che deve brillare sulla scena mondiale in quanto paradiso
turistico e dell’accoglienza, non sicuramente come paradiso fiscale.
E il Sindaco, che denuncia pubblicamente la politica degli
annunci fatta dal Presidente del
Consiglio, dimentica di essere egli
stesso un campione di annunci: aveva
promesso il Tunnel della Chiesa
Nuova, il Piano Regolatore, i Marciapiedi di via Pasitea, i parcheggi nelle
frazioni, la cittadella dello sport a Montepertuso, il Piano Casa….annunci
appunto.
Intanto
le strade sono sempre più sporche, il Paese sempre più nel disordine e nel
caos.
Sarebbe piuttosto il
caso di ‘annunciare’ gli imminenti
lavori per la copertura dell’ impianto di depurazione, che verrà destinato
a teatro all’aperto: 2.250,000 euro di
fondi europei per portare nel posto più degradato di Positano ipotetici spettatori, spiegando perché questi
fondi non siano stati utilizzati per opere già annunciate o comunque necessarie
quali l’ampliamento della scuola Media di Positano il cui progetto è chiuso da
quattro anni nei cassetti del Comune.
L’auspicio è che la prossima primavera i cittadini di
Positano decidano di cambiare l’amministrazione degli annunci scegliendo
nuovi amministratori seri e capaci che lavorino per garantire concretezza sviluppo e vivibilità al nostro
paese.
Il Gruppo di Minoranza
Consiliare
mercoledì 3 settembre 2014
IL GRANDE IMBROGLIO
Nell’ultimo Consiglio Comunale è
stato deciso come in molti altri comuni italiani di non applicare la Tasi sulla prima casa, dopo averla già eliminata per l’abitazione non
principale. Il Gruppo di Minoranza ha votato a favore. Su questa operazione,
restano però molti dubbi; come farà il Comune di Positano a far fronte ai mancati trasferimenti da parte dello Stato
per la mancata applicazione della Tasi che secondo una prima stima
ammonterebbero a 350.000,00 Euro.
ll Sindaco in Consiglio Comunale
a questa domanda del Gruppo di Minoranza non ha risposto, il sospetto è che per
garantire il pareggio del bilancio comunale, i nostri amministratori pensano di
utilizzare gli introiti provenienti dal salatissimo rinnovo delle concessioni
cimiteriali. La data del 30 settembre per la presentazione del bilancio di
previsione e per la regolarizzazione delle concessioni è una sospetta
coincidenza.
Ma questo espediente contabile
l’amministrazione comunale potrà farlo solo per quest’anno, perché le concessioni
cimiteriali non sono annuali.Un ulteriore rischio potrebbe
venire dal fatto che a causa della mancanza di fondi, il Comune sarà costretto
a tagliare servizi essenziali per i cittadini.
L’impressione quindi è che il
Sindaco e la sua amministrazione stiano utilizzando l’abolizione della Tasi per
fare campagna elettorale togliendo da una parte e tassando pesantemente dall’altra,
costringendo i Positanesi a pagare salatissime tariffe per i servizi cimiteriali.Siamo di fronte all’ennesimo atto di populismo demagogico da parte di un Sindaco e di un’amministrazione Comunale in caduta di consensi; senza idee, nè progetti, che lasciano dopo cinque anni di malgoverno un paese dove tutti gli indicatori della vivibilità: pulizia, traffico, cultura sono peggiorati.
Si avviano lungo un indecoroso viale del tramonto, e si aggrappano alla Tasi come loro ultima spiaggia.
Domenico Marrone
giovedì 24 aprile 2014
Dai Giovani del Forum una bella prova di democrazia e di autonomia
Nelle elezione della scorsa settimana, i giovani del forum hanno confermato la loro autonomia
rispetto al potere politico locale.
Ciò nonostante, gli amministratori Comunali, Sindaco in testa hanno fatto di tutto per condizionare politicamente queste elezioni, a partire dalla scelta di propri candidati, fino alla presenza asfissiante alle operazioni di voto da parte del Sindaco e di molti amministratori comunali.
Ma i giovani giustamente non si sono fatti intimidire e hanno eletto in piena autonomia coloro che hanno ritenuto potessero meglio rappresentare gli interessi dei giovani di Positano.
Al Forum dei giovani, durante le passate amministrazione è sempre stata garantita la piena autonomia.
Il Sindaco è l’amministrazione comunale , hanno dimostrato ancora una volta di quale cultura politica siano fatti: ogni elezione, ogni nomina deve essere sottoposta al controllo politico.
Questa per loro è la democrazia.
Ma questa volta i giovani di Positano hanno dimostrato di voler essere liberi e di sapersi scegliere i propri candidati.
Il Gruppo di Minoranza
Ciò nonostante, gli amministratori Comunali, Sindaco in testa hanno fatto di tutto per condizionare politicamente queste elezioni, a partire dalla scelta di propri candidati, fino alla presenza asfissiante alle operazioni di voto da parte del Sindaco e di molti amministratori comunali.
Ma i giovani giustamente non si sono fatti intimidire e hanno eletto in piena autonomia coloro che hanno ritenuto potessero meglio rappresentare gli interessi dei giovani di Positano.
Al Forum dei giovani, durante le passate amministrazione è sempre stata garantita la piena autonomia.
Il Sindaco è l’amministrazione comunale , hanno dimostrato ancora una volta di quale cultura politica siano fatti: ogni elezione, ogni nomina deve essere sottoposta al controllo politico.
Questa per loro è la democrazia.
Ma questa volta i giovani di Positano hanno dimostrato di voler essere liberi e di sapersi scegliere i propri candidati.
Il Gruppo di Minoranza
venerdì 18 aprile 2014
Un'amministrazione piena di fantasia
Non riesce a non stupire l'amministrazione Comunale di Positano: la zona Mulini asfalto colorato, la Chiesa Nuova asfalto patchwork.
Quello colorato è costato 86.000,00, l'altro è da record, durato un solo giorno è già rappezzato.
Quello colorato è costato 86.000,00, l'altro è da record, durato un solo giorno è già rappezzato.
venerdì 14 febbraio 2014
Soppressione della scuola d’infanzia, il Gruppo di Minoranza chiede la Convocazione di un Consiglio Comunale urgente.
Il Gruppo di Minoranza ha richiesto la convocazione di un
Consiglio Comunale urgente con all’ordine del giorno la soppressione della scuola
d’infanzia di Positano.Il Sindaco dovrà spiegare in Consiglio Comunale e al paese
quali sono le vere ragioni che hanno indotto a prendere questa sciagurata
decisione. Una decisione di tale importanza non poteva essere presa
nelle sole stanze del potere escludendo ogni confronto con il cittadini e con
il Consiglio Comunale, il più importante organo rappresentativo della comunità
locale.
ll Sindaco è tenuto a riunire il Consiglio entro venti giorni dalla richiesta.
Il Gruppo di minoranza invita i cittadini e i genitori a
partecipare alla seduta del Consiglio Comunale.Il Gruppo di Minoranza
venerdì 31 gennaio 2014
SPADRONEGGIARE SENZA AMMINISTRARE
trasferimento dei bambini a Montepertuso.
Non si chiude una scuola senza che nessuno ti obbliga a
farlo.
Questa decisione, dettata unicamente da una logica di tornaconto politico, è una scelta
irresponsabile che non solo non migliora l’offerta del servizio, ma crea
notevoli disagi alle famiglie di
Positano e ulteriori problemi ai cittadini di Montepertuso.
In questi quattro anni
l’Amministrazione De Lucia non ha speso un solo euro per Montepertuso: nulla ha
realizzato del suo programma elettorale
e ora cerca di rimediare con una scelta presa sulla testa di tante famiglie. Cosa
risolverà e cosa e chi tutelerà una decisione
del genere? Ha considerato il Sindaco la difficoltà per bambini così piccoli,
ancora poco abituati alla scuola, assonnati per il mattiniero risveglio, a
percorrere una strada di curve e tornanti, con già tanti problemi di viabilità?
E ha riflettuto per un attimo alla odissea quotidiana a cui sottoporrà le
famiglie di quei bambini?
Di ben altro necessita Montepertuso: parcheggi, spazi di
aggregazione, più collegamenti e servizi.
La scuola d’infanzia di Montepertuso, va difesa ad ogni
costo. Se il Sindaco temeva la sua chiusura, avrebbe potuto trasformarla in una
scuola comunale di eccellenza investendo nel personale educativo e in progetti, avrebbe potuto rendere la frequenza gratuita,
in modo da incentivare l’iscrizione anche dei bambini di Positano, ma questo
doveva essere una libera scelta non una costrizione. Per fare questo, potevano
essere utilizzate le risorse economiche del bilancio comunale che oggi spendiamo
per il turismo e che invece andrebbero imputate all’ imposta di soggiorno.
La politica serve a risolvere i problemi della gente e
tutelare il bene comune; questo significa amministrare..
La scuola d’infanzia pubblica di Positano fu una grande
conquista ottenuta nella seconda metà degli anni novanta a costo di grandi
sacrifici, per porre fine alla mancanza
di una scuola pubblica che garantisse corpo insegnante qualificato, tempo
pieno, riduzione dei costi per le famiglie, pari
opportunità nelle scelte educative.
Ora, il Sindaco e la
sua Giunta vogliono cancellare tutto ciò,
è “un sogno che si avvera”, hanno dichiarato, meglio sarebbe stato chiamarlo
incubo, perché tale sarà per tante mamme
che dovranno iscrivere i loro figli e per tante giovani coppie che intendono in
futuro mettere al mondo un figlio sapendo già a quali disagi andranno incontro.
Tutto questo grazie alla miopia e alla mediocrità dei nostri
amministratori.
Una decisione del genere andava discussa con i cittadini in
assemblee pubbliche, coinvolgendo il Consiglio Comunale. Invece tutto è stato
deciso come sempre, nel chiuso delle
stanze, con arroganza e prepotenza.
La precedente amministrazione aveva previsto lo spostamento
della scuola d’infanzia nei nuovi locali in costruzione presso la scuola Media,
in un edificio finalmente senza barriere architettoniche e quindi più adatto ad
ospitare bambini cosi piccoli.
Ora bisogna che tutti
i cittadini facciano sentire la propria voce di dissenso per bloccare questa scelta e far ritornare gli
amministratori sui loro passi.
Una scelta che rischia di mettere i cittadini gli uni contro
gli altri, di dividere il paese tra Positano e Montepertuso.
E alla fine il rischio è che perderemo tutti. Ma,
soprattutto, perderanno i bambini.
Il Gruppo di Minoranza
venerdì 10 gennaio 2014
Ancora Cemento nel Vallone dei Mulini
Non bastava la cementificazione realizzata nel Vallone dei Mulini negli anni scorsi. Il Comune di Positano autorizza un privato a realizzare un muro in cemento armato che pare dovrebbe avere lo scopo di consolidare una proprietà sovrastante.
Il gruppo di Minoranza ha presentato un’interrogazione e dagli uffici fanno sapere che è tutto in regola, ma i nostri dubbi restano. Come è possibile autorizzare questa colata di cemento in un’area già devastata dalla cementificazione e ad elevato rischio idrogeologico.
Il tutto nel silenzio degli associazioni ambientaliste, forse perché questo Vallone e meno importante di altri?
Domenico Marrone
Capogruppo di Minoranza
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