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mercoledì 22 dicembre 2010

Positano, Miss mia cara Miss.

L’amministrazione di Positano prosegue il suo percorso di livellamento verso il basso dell’offerta culturale.
La Giunta Comunale delibera il patrocinio morale al concorso “ un volto da fotomodella”, previsto per il prossimo mese di settembre ed organizzato da una società di Nocera Inferiore.
La spiaggia di Positano dopo aver ospitato i grandi nomi della danza, è ridotta ad essere il palcoscenico di concorsi di bellezza.
Una danno all’immagine internazionale di Positano che questa classe dirigente non è in grado di percepire.

Tassa sui rifiuti, il 2011 porterà un nuovo aumento delle tariffe?

Alcuni giorni fa, è apparso su un quotidiano locale la notizia non ancora smentita, che il consorzio SA2 vanterebbe un credito dal comune di Positano di 454.000,00 euro.  Probabilmente non sarà questo l’importo dovuto, ma certamente la situazione debitoria esiste.
Il commissariato di governo con la fine dell’emergenza rifiuti non eroga più i contributi ai Consorzi, tale somma dovrebbe essere ora a carico dei comuni .
Nel 2010 il comune di Positano aveva ricevuto assicurazioni che fino al 30 settembre il commissariato avrebbe garantito la copertura finanziaria, sembrerebbe che ora tale disponibilità sia venuta a mancare.
Intanto, dal 1° gennaio 2011, il servizio di raccolta rifiuti sarà di competenza della Provincia di Salerno.
Il decreto rifiuti che in questo momento è in discussione in parlamento non prevede nessuna proroga.
Resta in ogni caso il problema della copertura dei costi, in mancanza dell’intervento da parte del Commissariato di Governo dovranno essere i cittadini e le imprese a farsene carico.
In alternativa il Comune dovrebbe impegnarsi a ridurre i costi del servizio.
L’amministrazione comunale di Positano farebbe bene ad informare i cittadini di cosa ci riserverà il 2011.

Il Gruppo di Minoranza

sabato 18 dicembre 2010

Positano, il Comune spenderà 90.000,00 per il Natale

Mentre le famiglie stringono la cinghia per la crisi, il Comune di Positano spenderà circa 90.000,00 euro per le manifestazioni natalizie, una cifra mai spesa finora. Una spesa che non trova nessuna giustificazione, visto anche i risultati: una lugubre illuminazione natalizia realizzata e una scarsa qualità degli eventi programmati .
Cancellati anche i fondi stanziati lo scorso anno per il Natale destinati a sostenere i nuclei familiari in condizioni di necessità.
Ci si chiede se valeva la pena spendere tanti soldi, con tante altre priorità .


Il Gruppo di Minoranza

lunedì 6 dicembre 2010

Inquinamento elettromagnetico: il piano che non c’è

Per bloccare l’ installazione selvaggia delle antenne di telefonia mobile, la precedente amministrazione, facendo propria la richiesta di molti cittadini, aveva approntato un Piano Antenne votato in Consiglio Comunale. Condiviso tra l’altro anche dall’attuale sindaco che infatti aveva votato a favore.
Il Piano era stato concepito per scongiurare il ripetersi di episodi come quello di via S.Croce, bloccato solo dopo un lungo iter legale, grazie alla mobilitazione dei cittadini, all’impegno dei precedenti amministratori e alla successiva adozione dello stesso Piano antenne.

L’attuale Amministrazione tuttavia, oggi critica quel Piano e non mantiene l’impegno assunto di smantellare tutte le antenne: in alternativa ora propone di posizionarle lontano dal centro urbano,

mentre è risaputo che i ripetitori installati lontano dai centri urbani, necessitando di un segnale molto più potente, contengono un aumento di rischio per la salute dei cittadini.

Il monitoraggio di cui parla oggi il Vice-Sindaco era già stato effettuato in precedenza e i valori riscontrati erano risultati essere tutti entro i parametri previsti dalla legge.

Quello che era stato previsto dalla precedente Amministrazione e che invece è fermo, è il monitoraggio di tutte le altre fonti di inquinamento, soprattutto per gli impianti di WI.FI.

Criticare il precedente Piano è legittimo se si può e si sa proporre alternative migliori. Non appare tuttavia opportuno farlo quando l’alternativa è questo vuoto normativo.

Ne potrebbero approfittare i gestori di telefonia mobile per far ripartire le installazione selvagge sui tetti ed in mezzo alla case di Positano.



Il Gruppo di Minoranza Consiliare

mercoledì 1 dicembre 2010

Consiglio Comunale del 30 novembre, resoconto dell’opposizione.

Solito copione, la maggioranza e il sindaco non riescono a liberar arsi dalla sindrome di essere ancora opposizione e anziché spiegare al consiglio comunale le loro proposte preferisco attaccare l’operato della precedente Amministrazione .

L’argomento più importante all’ordine del giorno era l’assestamento di bilancio descritto come il raggiungimento di un risultato storico, nonostante , da almeno quindici anni i bilanci del comune di Positano si assestano in pareggio.

L’opposizione ha ribadito che se i conti si chiudono in pareggio, dopo otto mesi di amministrazione è il loro programma politico ad essere deludente.

Sono state eliminate dal bilancio 2010, non essendo riusciti ad appaltarle tante opere pubbliche importanti per Positano, la fogna di Nocelle, il parcheggio a Montepertuso, la manutenzione delle strade e delle scuole.

Il gruppo di minoranza ha anche denunciato la cancellazione da parte della Nuova Giunta Regionale della Campania di finanziamenti per il comune di Positano di 8 milioni di euro, l’ amministrazione comunale invece di difendere questi stanziamenti sembrava compiaciuta della loro cancellazione.

Nel bilancio del comune aumentano le spese per manifestazione e feste, mentre vengono cancellati fondi per i servizi sociali.

Una politica del giorno per giorno dettata dall’improvvisazione e dal pressapochismo e lontana dai bisogni di una città come la nostra.



Il gruppo di minoranza

giovedì 25 novembre 2010

L’inquinamento elettromagnetico non è più un problema?

 Dopo le strumentalizzazione della campagna elettorale, i nuovi amministratori hanno completamente rimosso il problema.
Nessun controllo e monitoraggio per individuare eventuali altre fonti di inquinamento, così come era previsto dal regolamento e dal piano approvato dal consiglio comunale.
Le antenne rimangono ancora al loro posto.
Fermo anche il piano per lo smaltimento dell’eternit , sempre previsto dal piano per la bonifica del territorio comunale.
Ed infine anche della certificazione ambientale ISO 14009 del Comune di Positano avviata dalla precedente amministrazione e che si doveva concludere entro la scorsa estate, se ne sono invece perse le tracce.
L’amministrazione dei fatti o meglio dei misfatti, trascura i veri problemi di Positano per dedicarsi alle cose futili e inutili.

sabato 20 novembre 2010

Nessuno amministratore ritira il Premio ad UrbanPromo

Il 28 ottobre scorso a Venezia, in occasione dell'UrbanPromo 2010, nessun amministratore era presente per ritirare il premio assegnato a Positano per il miglior progetto urbanistico, presentato nell'edizione 2009.
Un' assenza che fa emergere la miopia politica di chi oggi ci amministra, sordo ad ogni richiamo di sviluppo, senza alcuna capacità di riconoscere quanto può dare lustro al nostro paese e porlo su un piano di visibilità  nazionale per qualità degli interventi.
E questo in un momento che vede l'Italia, e la Campania  in particolare, in evidente difficoltà d'immagine.
Presi da un individualismo quasi esasperato,  questi amministratori ritengono di dover ignorare una occasione importante come questa, perchè il premio è attribuito ad un progetto non  prodotto da loro.
Un ulteriore segnale della tendenza all'isolamento e alla chiusura alla quale stanno condannando il nostro paese.

lunedì 15 novembre 2010

Non si governa solo con le feste

A quasi otto mesi dall’insediamento di questa Amministrazione Comunale, nessuna iniziativa concreta è stata intrapresa.
Il Consiglio comunale è convocato solo per l’ordinaria amministrazione oppure per discutere di argomenti ridicoli come la costituzione del Principato di Salerno al solo scopo di soddisfare lo stravagante cesarismo di qualche leader politico.
L’amministrazione sembra paralizzata, incapace di pensare a nuovi progetti o nuove idee per Positano, gli unici progetti portati avanti sono quelli messi in cantiere dalla precedente Amministrazione.
La pattuglia di consulenti come previsto si è dileguata, resta solo il consulente all’ urbanistica sempre presente nell’ufficio tecnico.
Il massimo sforzo, questa amministrazione lo sta spendendo nello smantellamento dell’ufficio urbanistico, dopo aver trasferito il precedente dirigente, spostato in un ufficio con un incarico marginale. Ora l’attenzione è rivolta all’ufficio condono, ai due tecnici non è stato rinnovato l’incarico, tutto azzerato, si riparte da zero con nuovi incarichi, questo comporterà un'inevitabile battuta d'arresto  dei condoni, con conseguenti pesanti disagi per i cittadini.
E’ previsto inoltre l’assunzione a tempo determinato nell’ufficio urbanistica di un nuovo geometra, perché ? Se vi è un architetto che viene poco utilizzato. Quest’ amministrazione pur di esaudire le promesse fatte in campagna elettorale, crea posti di lavoro inutili con conseguente aumento del costo del personale, tanto a pagare sono sempre i cittadini.
Questo è quanto l’amministrazione del “Fare”o del “Nulla” finora ha prodotto.

giovedì 11 novembre 2010

Dal Comune nessuna informazione sulla chiusura invernale dei pubblici esercizi

 Nè una brochures informativa nè una pubblicazione  sul sito internet del Comune  per publicizzare chi rimane aperto e chi chiude tra gli  Hotels, i ristoranti e i bar di Positano.
Sul sito internet del Comune compare la turnazione del 2009.
Un altro segnale del disinteresse da parte della nuova amministrazione comunale.

Al via i lavori (quasi 5 milioni di euro), grazie ai finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione.

Aperto oggi il cantiere per i lavori di ricostruzione dei locali sovrastanti l'Azienda autonoma soggiorno e Turismo.
Al via anche  la gara d'appalto per i lavori della“Variante di completamento delle opere di Restauro e di Musealizzazione delle Cripte della Villa Romana".
I due finanziamenti per un totale di circa 5 milioni di euro sono stati ottenuti grazie all'impegno e al buon lavoro svolto dalla precedente amministrazione.
Grazie a queste due opere il nostro paese migliorerà la qualità della sua offerta turistica.

lunedì 8 novembre 2010

Documento del Gruppo di Minoranza nel Consiglio Comunale dell’ 8 novembre 2010 con all’ordine del giorno: ” Proposta di costituzione di una nuova Regione denominata” Principato di Salerno”

 
 
La convocazione di un Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la costituzione di una nuova Regione denominata “Principato di Salerno” con secessione dalla Regione Campania, è la dimostrazione evidente della mancanza del senso di realtà e soprattutto di progettualità di chi ha proposto a livello provinciale questo argomento e di questa amministrazione che lo accoglie e lo fa proprio.
Ci saremmo aspettati un ordine del giorno con argomenti di interesse concreto per la nostra città, e per i quali questa amministrazione si è impegnata di fronte ai cittadini.
Ci saremmo aspettati l’inserimento all’ordine del giorno dell’Istituzione delle commissioni consiliari previste dallo statuto e dal regolamento del Consiglio Comunale. O di discutere proposte per la mobilità e la sosta, tanto per fare qualche esempio.
Discutere di questo argomento è un ulteriore segnale della deriva populista e del degrado della democrazia che l’Italia sta vivendo, dell’incapacità di una classe dirigente di affrontare i temi veri che attanagliano la nostra nazione, incoraggiando improbabili divisioni e localismi esasperati, favorendo, tristemente, un modello culturale che punta sull’individualismo piuttosto che sull’unità e la solidarietà.
Ed appare decisamente improprio discutere di una proposta secessionista proprio nell’anno in cui si celebrano i 150 anni del nostro Risorgimento e dell’unità d’Italia.
Nell’era della globalizzazione e della sfida all’internazionalizzazione delle imprese, i consigli comunali della nostra Provincia sono chiamati a fare un salto all’indietro di oltre mille anni negando una storia fatta di evoluzioni e di processi di integrazione.
Una sola cosa ci conforta: questa proposta finirà su un binario morto come sono finite le tante proposte di costituire nuove Regioni nella storia della Repubblica Italiana, dalla Daunia, a quella Dolomitica, dalla Lunezia, al Salento, alla Romagna, progetti, che risultano decaduti in Parlamento.
Noi voteremo contro questa proposta e invitiamo la maggioranza a fare altrettanto per affermare i valori di unità contro le divisioni, a dimostrare autonomia di fronte a proposte velleitarie e propagandistiche e ad impegnarsi con una fattiva azione di governo per lo sviluppo del nostro paese.


Il Gruppo Consiliare di Minoranza


mercoledì 3 novembre 2010

Dall' Assessore Catenacci nessuna risposta, ma solo un "lei non sa chi sono io".

L’Assessore esterno Corrado Catenacci nella sua replica ad un mio articolo si dilunga nel farmi conoscere il suo curriculum vitae, che per la verità non avevo nè richiesto nè tantomeno messo in discussione. L’impressione che se ne ricava è un”lei non sa chi sono Io”, di antica memoria.

Senza risposta ad alcuna delle mie osservazioni.

All’assessore Catenacci, che si dice insofferente nel rispondere alle mie domande, che definisce “provocazioni”, voglio solo ricordare che il suo non è più un ruolo di funzionario dello stato.

Quella che ricopre oggi a Positano è un carica politica, e che di essa come del suo operato deve dare conto ai cittadini e ai consiglieri comunali eletti, con voto popolare.

Restiamo quindi ancora in attesa delle risposte non date e nel frattempo facciamo all’assessore i nostri migliori auguri di buon lavoro, soprattutto per il suo incarico di responsabile della società che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti della Provincia di Napoli. Di questi tempi e con questi risultati ne avrà sicuramente bisogno.



Il Capogruppo di Minoranza Consiliare

Domenico Marrone

martedì 19 ottobre 2010

Il silenzio dell’ Assessore alla legalità e alla sicurezza

Avevamo detto nel primo Consiglio Comunale dell’inutilità della creazione di un assessorato alla legalità e alla sicurezza in un luogo come Positano, territorio finora esente da questo tipo di emergenze.
Dall’ Assessore esterno nominato dal Sindaco, ci saremmo aspettati in questi primi sette messi qualche iniziativa, essendo, Egli, competente in materia,  avendo ricoperto sia l’incarico di Prefetto che quello di assessore esterno alla pubblica sicurezza nel Comune di Pontecagnano,
Ci saremmo aspettati la promozione di iniziative rivolte alla cittadinanza sul tema della legalità, per esempio: iniziative nelle scuole coinvolgendo i ragazzi, la promozione di incontri con magistrati e forze dell’ordine per sensibilizzare la cittadinanza.
Per ricordare alcune iniziative assunte in questo ultimo periodo dall'Amministrazione Comunale, ci saremmo aspettati dall’Assessore alla legalità una presa di posizione sulle ultime nomine nella commissione ambientale, dove la presenza di imprenditori edili fatti passare come esperti è divenuta imbarazzante. Ci saremmo aspettati anche una presa di posizione sulla nomina del consulente del Sindaco in materia urbanistica che continua ad esercitare la sua professione di libero professionista in palese conflitto di interesse.
Ci saremmo aspettati una sua presa di posizione sull’annullamento del concorso per il nuovo comandante dei Vigili Urbani che avrebbe sicuramente comportato un potenziamento della polizia municipale e di conseguenza della pubblica sicurezza.
Ci saremmo aspettati una sua iniziativa quest’estate per ripristinare la legalità in via dei Brigantino e far cessare l’occupazione abusiva di spazi pubblici da parte di alcuni ristoratori.
Invitiamo l’Assessore alla legalità e alla sicurezza ad impegnarsi di più nel suo mandato, per dimostrare che la sua nomina non sia inutile o peggio che non sia solo un contentino a qualche sostenitore per il sostegno alla campagna elettorale.

giovedì 14 ottobre 2010

Benvenuti a Positano

Questo è il panorama che riserviamo ad un visitatore che arriva a Positano. Se i nostri nuovi amministratori non si danno una mossa a realizzare il Piano Parcheggi affossato dalla Giunta Comunale, saremo costretti a vedere questa brutta cartolina per molti anni ancora.

sabato 9 ottobre 2010

Manipolata dal Comune la data di fondazione del movimento delle Città Slow

Il Comune di Positano, per stampare le brochures di presentazione della manifestazione di domenica scorsa, ha attinto le notizie dal sito della Città Slow manipolando  però  la data di costituzione del movimento e i nomi dei fondatori.  La  data reale  è il 1999 e non il 2000 e uno dei quattro sindaci  fondatori era Domenico Marrone.
Si spiega così il cambiamento della data e l'omissione del nome del Sindaco allora in carica.
Cosa non si è disposti a fare per non riconoscere il merito di altri!



QUESTO IL TESTO ORIGINALE DEL SITO DELLE CITTA' SLOW

Il Movimento Cittaslow è nato nel 1999 dall’intuizione di Paolo Saturnini, allora Sindaco di Greve in Chianti, fatta propria dai Sindaci delle città di Bra Francesco Guida, di Orvieto Stefano Cimicchi e di Positano Domenico Marrone, e accolta da Carlin Petrini, Presidente di Slow Food.
L’obiettivo era ed è quello di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell’ecogastronomia alla pratica del vivere quotidiano.
I Comuni che aderiscono all'associazione sono:
- animati da individui curiosi del tempo ritrovato, dove l’uomo è ancora protagonista del lento, benefico succedersi delle stagioni;
- rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina;
- ricchi di affascinanti tradizioni artigiane, di preziose opere d’arte, di piazze, di teatri, di botteghe, di caffè, di ristoranti, luoghi dello spirito e paesaggi incontaminati;
- caratterizzati della spontaneità dei riti religiosi, dal rispetto delle tradizioni, dalla gioia di un lento e quieto vivere.
Scarica la lista delle Cittaslow:



E QUESTO IL TESTO "RIVISTO E CORRETTO"!!!!.



giovedì 7 ottobre 2010

Le cicale hanno smesso di cantare

Finita l’estate delle feste, arriva l’autunno con suoi problemi, di fronte ai quali la nuova amministrazione comincia ad annaspare. Le scuole in primo luogo, gli effetti dei tagli del ministro Gelmini fanno sentire i propri effetti anche a Positano con la mancanza di personale, che mette a rischio il normale funzionamento della scuola, ad aumentare questo stato di precarietà ci si mette pure l’amministrazione comunale che avanza discutibili proposte come quella di trasferire le scuole materne anziché nel plesso delle scuole Medie come era previsto ma a Montepertuso,. Questa soluzione creerebbe non pochi problemi per il trasporto di bambini così piccoli, e aumenterebbe la congestione di Montepertuso, in ogni caso per questa ventata ipotesi  i genitori sono già piede di guerra.

L’ospedale di Castiglione rischia ora veramente di chiudere nonostante le promesse fatte dal Sindaco e dal presidente della Provincia Cirielli che parlavano di strumentalizzazioni politiche.
Anche sul piano urbanistico il futuro appare a tinte fosche, bloccati i parcheggi pertinenziali nel centro storico, nuovi problemi per gli immobili che ricadono nelle aree sottoposte al vincolo cimiteriale, bloccato il progetto del parcheggio pubblico-privato di Fornillo, nessuna nuova opera pubblica in cantiere se non quelle lasciate dalla precedente amministrazione.
Un amministrazione senza idee per il futuro, il libro dei sogni rappresentato dal programma elettorale, non è stato neanche aperto, probabilmente perchè  le cose previste sono irrealizzabili, per citarne alcune: Il Piano Casa che avrebbe permesso di realizzare il 30% di nuovi volumi, la funivia per Nocelle, la cittadella dello sport a Montepertuso, vere e proprie balle elettorali.
Intanto Positano come tutte le città turistiche più importanti ogni anno che passa aumenta il turismo mordi e fuggi, questo dovuto alla forte crescita della domanda di mobilità legata al turismo in tutto il mondo.
Questo mette a dura prova il sistema viabile del nostro paese e in futuro sarà sempre peggio con una conseguente perdita di vivibilità. Appare quindi non più rinviabile la realizzazione di un nuovo modello di viabilità e di sosta.
La precedente amministrazione aveva provato a realizzare un progetto con apporto di capitali privati, anche perchè i fondi pubblici scarseggiano. Ma la nuova amministrazione, ha congelato tutto senza proporre  nessun’altra soluzione, e il paese non può attendere ancora.
La nostra speranza , che le cicale finito di cantare sappiano mettersi al lavoro e realizzare qualcosa di buono per il nostro paese.

giovedì 30 settembre 2010

Il Gruppo di Minoranza richiede la riduzione del perimentro dell'area sottoposta al vincolo cimiteriale

Al Sig. Sindaco

del Comune di Positano







OGGETTO: Legge N° 166 del 01/08/2002 . Art. 28





La presente per porre all’attenzione dell’ Amministrazione Comunale le problematiche in materia urbanistica indotte dall’art.338 del R.D. N° 1265 del 27/07/1934, in termini di edificabilità nelle zone limitrofe alle aree cimiteriali.

Tali norme vincolistiche stanno creando anche nel nostro Comune non pochi problemi a chi risiede nelle suddette aree di rispetto: mancato rilascio dei condoni e blocco degli interventi edilizi.

Si fa notare che la genericità e l’obsolescenza del citato articolo, sono state oggetto di attenzione dello stesso legislatore che con Legge N° 166 del 01/08/2002, all’Art. 28 da ampie possibilità di modifica ai Consigli Comunali, i quali, con il sussistere di determinate condizioni, ( e Positano ricade in alcune di queste ) possono, previo parere favorevole delle competenti Aziende Sanitarie Locali, ridurre il limite della zona di rispetto cimiteriale dagli attuali 100 m. fino a 50 m.

Pertanto il gruppo di Minoranza sollecita codesta amministrazione ad attivarsi per richiedere il necessario parere all’Azienda Sanitaria Locale che darebbe la possibilità di inserire all’O.D.G. del prossimo Consiglio Comunale gli opportuni provvedimenti di modifica.





Positano 28/09/2010

 I Consiglieri di Minoranza

Domenico Marrone

Giuseppe Castellano

Gaetano Marrone

Francesco Mascolo

Luca Vespoli

domenica 26 settembre 2010

Sul sito del Comune di Positano impossibile prendere visione delle delibere

L’Amministrazione del fare non vuol far sapere. A sei mesi dal loro insediamento non è ancora possibile prendere visione delle delibere di Giunta e di Consiglio sul sito del Comune di Positano , nell’era della comunicazione via internet, i cittadini per informarsi delle decisioni che assumo gli amministratori devono  ancora recarsi al Comune.
L’Amministrazione De Lucia non garantisce  la trasparenza amministrativa, negando l’accesso agli atti da parte dei cittadini sul sito del comune, nonostante lo staff del Sindaco conti ben tre segretarie che potrebbero occuparsi di mettere  in rete le delibere.
Al contrario sul sito del Comune di Positano si possono visionare testi ed avvisi di propaganda politica.
Un sito comunale dovrebbe limitarsi alle comunicazioni istituzionali, e non diventare strumento di propaganda politica in mano alla maggioranza ma a spese del contribuente.

giovedì 23 settembre 2010

Soggiorno climatico per gli anziani tra rincari e mancata informazione


Il soggiorno climatico per gli anziani è previsto quest’anno dal 13 al 20 Ottobre a Riccione.
Il termine ultimo per presentare le domande è il 1° ottobre, a tutt’oggi non sono stati affissi i manifesti.
In Comune però, vi sono già delle iscrizioni.
Il costo del soggiorno, nonostante la crisi è aumentato a 200 euro, rispetto ai 160 euro dello scorso anno.
Le domande di partecipazione vanno presentate non più nell’ufficio del responsabile dei servizi sociali, ma presso la segreteria del Sindaco. Questo costringerà gli anziani a farsi due rampe di scale in più al solo scopo di dare visibilità agli uffici del Sindaco.
Invitiamo gli anziani ad andare ad iscriversi onde evitare di rimanere esclusi a scapito di chi si è già iscritto senza aver letto nessun manifesto.


Il consigliere di Minoranza

Francesco Mascolo

martedì 21 settembre 2010

Disagi per il trasporto degli studenti, gli amministratori dovevano pensarci prima

Il disagio nel trasporto degli studenti da Positano a Sorrento era ampiamente prevedibile.
Si sapeva da tempo che un maggior numero di studenti si era  iscritto quest'anno a Sorrento.
Troppo facile ora portare avanti campagne demagogiche, e imprecare contro la Sita. Dovrebbere sapere i nostri amministratori che la Sita per aggiungere altre corse deve essere autorizzata dalla Provincia di riferimento, in questo caso la Provincia di Napoli.
Ci chiediamo hanno i nostri amministratori interessato per tempo la Provincia di Napoli e di Salerno dell'esistenza di questo problema?
Oppure erano troppo distratti quest'estate nelle varie feste e si sono dimenticati dei problemi degli  studenti?

giovedì 16 settembre 2010

Il dovere inalienabile di fare opposizione e di informare i cittadini

Ieri è apparso sul sito Positanonews la risposta del Sindaco ad un nostro precedente articolo nel quale informavamo che ad una consulente gratuita del Comune gli vengono riconosciute delle prestazioni remunerate.
Il Sindaco, nella sua replica non ha risposto affatto ai nostri rilievi ma ha solo imprecato contro l’opposizione, esaltando le doti della sua consulente, inventando consulenze d’oro fatte dalla precedente Amministrazione, invitando l’opposizione ad essere costruttiva, ed infine elevandosi a difensore dei Positanesi contro gli invasori stranieri.
Notiamo che il Sindaco, come tutte le persone autoritarie ed arroganti, non sopporta il ruolo dell’opposizione, forse perché mettiamo in crisi il concetto che egli ha di se.
Noi vogliamo ribadire che il ruolo dell’opposizione è quella di vigilare sull’operato della maggioranza ed informare i cittadini.
Se una consulente a titolo gratuito prende soldi dal comune, i cittadini hanno diritto ad essere informati. Se la consulente intende avere incarichi a pagamento, si dimetta da consulente gratuita, almeno cosi la sua posizione diventa più chiara.
Il Sindaco dopo sei mesi, si ricorda che l’opposizione può avere anche un ruolo costruttivo.
Ci chiediamo, perché non si è ricordato che l’opposizione poteva essere sentita;  prima di bocciare il Piano Parcheggi, prima di demolire l’ufficio urbanistico, prima di bloccare il concorso a comandante dei vigili urbani, prima di mettere in piedi quel circo Barnum che ha caratterizzato la spiaggia di Positano quest’estate.
Stiamo aspettando da sei mesi la convocazione per l’istituzione delle commissioni consiliari, il Sindaco in ogni consiglio comunale promette che a giorni convocherà l’incontro ma questo invito non arriva mai.
Per il Piano parcheggi, la precedente amministrazione invitò l’opposizione a ben tre incontri, loro, per bocciarlo hanno utilizzato una delibera di giunta dopo soli 23 giorni dall’insediamento senza dire niente a nessuno.
Ora vogliono che l’ opposizione aiuti a costruire ma  vogliono le mani libere per demolire.
Un invito al primo cittadino, la smetta di ergersi a difensore dei sani principi nostrani, la smetta di costruire muri. Positano è sempre stata una terra di accoglienza ed è stata questa  la sua grande fortuna, non la distruggiamo con rozze campagne populiste perché questa cultura  non ci appartiene.
Noi continueremo con la nostra opposizione a tenere informati i cittadini.
Il nostro augurio è che Positano si risvegli presto e che prende coscienza e capisca in quali mani siamo finiti.
Ai giovani Positanesi , quelli bravi e seri e ce ne sono tanti, un invito ad impegnarsi già da adesso a costruire per il futuro un’alternativa a questo modo di fare politica e a questa classe dirigente.


Domenico Marrone
Capogruppo di Minoranza

mercoledì 15 settembre 2010

Cosi si sperperano i soldi dei cittadini






Foto:
Particolare dei nuovi locali realizzati






Sono stati impegnati ben 44.000,00 euro di cui una parte già spesi,  per i lavori di sistemazione dei locali presso l’edificio della scuola Media. Lavori voluti dall’amministrazione comunale per trasferire il personale medico  e i volontari della CRI al piano superiore rispetto all’attuale collocazione.  I Locali come si evince dalla foto sono stretti e angusti  poco adatti ad ospitare il personale medico.
Considerato che  i locali per il servizio del 118  e gli ambulatori sono previsti nell’edificio già in costruzione alla Chiesa Nuova, ci chiediamo se era proprio necessario iniziare questi lavori.  Non era meglio attendere il prossimo anno, risparmiando questa spesa e  successivamente impegnarla per la  ristrutturazione degli stessi locali  per destinarli alla scuola Materna. Forse i nostri nuovi amministratori vogliono destinare i locali della Chiesa Nuova, come si sente dire , ad altre funzioni e rimanere ancora i servizi del 118 nel centro del paese?

martedì 14 settembre 2010

Alla consulente gratuita del Sindaco sono stati impegnati 4.900,00 euro


foto: Massimo Capodanno




I consulenti gratuiti nominati dal Sindaco cominciano ad incassare, è il caso di Lisa Cinque che con determina n. 215 gli sono stati impegnati 2900,00 euro per la fornitura di oggetti in ceramica che vengono offerti a chi si sposa in Comune, invece con determina n. 284 gli vengono impegnati 2000,00 euro per l’ incarico di coordinatrice del  Myth Festival.
Quella dei consulenti gratuiti è l’ennesima bugia che questo Sindaco ha raccontato ai Positanesi ed è un altro segnale della piccola casta che sta crescendo e prendendo potere nel Comune di Postano.

lunedì 13 settembre 2010

Si conclude un deludente Myth Festival










Foto: Massimo Capodanno

Si è concluso sabato sera la seconda edizione del Myth Festival, doveva essere questa l’occasione per consolidare questo evento e annoverarlo tra i Festival importanti in Italia, ma è sembrato solo la brutta copia dell’edizione dello scorso anno.
Disorganizzazione e scarsa qualità degli eventi in programma, tutto ciò non si può certo imputarlo alla diminuzione dei fondi regionali, la spesa comunque ha raggiunto i 300.000,00 euro.
Nonostante fosse noto l’avvenuto finanziamento regionale già dall’aprile scorso, il materiale pubblicitario e il calendario degli eventi è stato reso noto il giorno prima dell’inaugurazione del Festival .
E’ venuto a mancare lo scopo primario di questo evento quello di promuovere l’offerta turistico-culturale di Positano. A questo occorre aggiungere la disorganizzazione per la prenotazioni dei biglietti che ha prodotto la mancata partecipazione agli eventi dei cittadini e degli ospiti .
E’ mancata nel programma del Festival una importante mostra nella cripta medievale come quella di Mimmo Paladino che l’anno scorso fu visitata da 3000 persone, nell’edizione di quest’anno è stata sostituita dalla visione di un video di Luciano De Crescenzo. Gli incontri di parola sono andati deserti addirittura annullato quello con Eva Cantarella. Sono mancati gli appuntamenti con la musica, i piccoli concerti lungo le stradine, le uscite notturne sul mare, nulla di veramente emozionante.
Discutibile la decisione di posizionare le due auto dello sponsor nell’area pedonale.
Ed infine il contestatissimo concerto di Sal Da Vinci fortemente voluto dal Sindaco, non è riuscito neanche a riempire la piccola platea riservata al pubblico e ha rappresentato il punto più basso di tutto il Festival.
Se si devono spendere trecentomila euro per avere questi risultati, meglio risparmiarli e pensare ad investirli in qualcosa di diverso, ma da questa classe dirigente non sappiamo scegliere cosa è peggio.
Si conclude un estate all’insegna della cultura nazional-popolare che ha comportato un enorme spreco di pubblico danaro e che ha prodotto un unico risultato quello di danneggiare l’immagine di raffinatezza di Positano.


La redazione

sabato 11 settembre 2010

Un furgone in sosta nell'alveo dei Mulini, rischio esondazione anche a Positano









Giovedì scorso i paesi della Costiera Amalfitana venivano flagellati da un violento nubifragio con le drammatiche conseguenze che tutti conosciamo. Anche a Positano nell’alveo dei Mulini si è rischiato il peggio.
Irresponsabilmente qualcuno, si sospetta un noto commerciate della piazzetta, ha lasciato un furgone bianco  in sosta  vietata lungo l’alveo, la massa d’acqua del torrente in piena ha trascinato l’autoveicolo fino in spiaggia e solo la fortuna ha voluto che  non si sia ostruita  la parte di alveo in corrispondenza del sottopassaggio.
In caso di previsioni meteo avverse, dovrebbe scattare un Piano di Sicurezza approntato dalla precedente Amministrazione Comunale ed autorizzato dal Genio Civile che prevede l’immediata chiusura al transito di qualsiasi tipo di veicolo, tale divieto viene segnalato dall’accensione di una luce rossa posizionata all’ingresso dell’alveo.
Come mai nessuno abbia fatto scattare il piano di emergenza e  sgomberato l’alveo dai veicoli in sosta.
Ci chiediamo, ancora, se il noto commerciante che abitualmente lascia il furgone in sosta lungo l’alveo sia stato opportunamente sanzionato dai Vigili Urbani o come probabile per lui vige un trattamento speciale.
Ci chiediamo come mai la notizia sia sfuggita agli  organi di stampa locali sempre così solerti nel pubblicare tutto quello che accade nel nostro paese?

lunedì 6 settembre 2010

E’ scomparso Pino Settanni, lo scorso anno la sua mostra al Museo del Viaggio inaugurò il Myth Festival







Il primo settembre è scomparso a Roma Pino Settanni, a causa di un male incurabile.
Roma era la sua città di adozione nella quale si era trasferito nel 1973, per intraprendere il mestiere di fotografo professionista, ma la città che gli diede i natali fu Grottaglie ( Taranto).

Conobbe Renato Guttuso , celebri i suoi ritratti di Alberto Moravia, Enrico Baj, Roberto Benigni, Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Monica Morricone, Massimo Troisi, Lina Wertmuller, Omar Sharif, Robert Michum, Giacomo Manzù, Mario Monicelli.

Ha pubblicato 11 libri, la sua ultima mostra allestita da Vittorio Sgarbi al Festival dei due Mondi di Spoleto edizione 2010.

Ho avuto il piacere di incontrarlo lo scorso anno durante il suo soggiorno a Positano, era già malato disse ai medici che sarebbe entrato in ospedale dopo essere stato a Positano per l’inaugurazione della mostra alla quale teneva molto.

Un uomo di straordinaria umanità, al Museo del Viaggio una sua opera ricorda il suo soggiorno a Positano. Un ricordo affettuoso



Domenico Marrone

Ucciso Angelo Vassallo il sindaco di Pollica


Con alcuni colpi di pistola mentre era seduto nella sua auto, dei sicari hanno ucciso Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, in provincia di Salerno. È successo ad Acciaroli, frazione della cittadina. I magistrati: «due o tre cose da verificare, lui non si faceva intimidire». Si pensa ad un agguato di camorra.
Con Angelo Vassallo e il comune di Pollica, il comune di Positano ha condiviso in passato diverse esperienze dalla Bandiera Blu al movimento delle Città Slow. Lo vogliamo ricordare pubblicando il link di un video con un suo intervento all'assemblea delle città Slow di Abano Terme dove cita il Comune di Positano tra i fondatori del movimento.




sabato 4 settembre 2010

Alcune domande ai nostri amministratori sulla soppressione del Premio Danza

Anche lo scorso anno si rischiò la soppressione del Premio Danza, grazie poi ad una azione congiunta tra Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo e Comune di Positano si ottennero i finanziamenti e la manifestazione si realizzò.
Il Premio, giunto quest’anno alla trentanovesima edizione, è un evento che ha dato lustro e notorietà a Positano, legando indissolubilmente il nome della nostra città all’arte della danza. Andava quindi difeso ad ogni costo.

Alla luce di tutto ciò poniamo ai nostri amministratori le seguenti domande:

1)Avete mai incontrato l’Assessore Regionale al Turismo per sollecitare il finanziamento dell’edizione 2010 del Premio Danza?

2)Avete preso mai in considerazione l’idea di inserire il Premio Danza nel programma del Myth Festival affidando la direzione artistica al Maestro Testa, magari risparmiando sui costi a partire dall’eliminazione del concerto di Sal Da Vinci (15.000,00 euro)?

3)Avete mai preso in considerazione la possibilità, una volta a conoscenza della indisponibilità di fondi regionali, di finanziare Il Premio Danza con risorse comunali già stanziate 30.000,00 euro recuperate dall’avanzo di amministrazione ?

La scusa che l’amministrazione è in carica da soli 5 mesi non regge, iniziative meno prestigiose e più costose del Premio Danza comunque sono state fatte.

Se vi fosse stata la volontà politica, la soluzione per mantenere in vita questa manifestazione poteva essere trovata. Ma i nostri amministratori pensano a ben altro.



Il Gruppo di Minoranza Consiliare

venerdì 3 settembre 2010

lavocepositano.blogspot.com







  







La voce libera con le notizie che altrimenti non leggeresti mai

giovedì 2 settembre 2010

Positano non premia più la danza

Positano,  dopo trentanove anni perde il Premio Danza, la prestigiosa manifestazione organizzata
dall' Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo con la direzione artistica di Alberto Testa.
Il nuovo Assessore al Turismo della Regione Campania ha ritenuto di non finanziare più un evento ormai consolidato, che ha portato nella nostra città i più grandi ballerini del mondo.
Dai nostri amministratori che appartengono alla stessa compagine politica che governa la Regione Campania, traspare solo un imbarazzato silenzio. Il comune poteva certamente risparmiare soldi spesi per finanziare feste e spettacoli di dubbio gusto e mantenere in vita il Premio Danza.
Intanto il paesino di Scala ospiterà il concerto di Andrea Bocelli, a Positano l’11 settembre arriverà per il Myth Festival  Sal Da Vinci, dopo la tappa di Vairano Paternola per la festa di San Bartolomeo. E’ anche questo il segno dei tempi.

Ps: Alcune cifre, per il Festival del Teatro 54.400,00 euro spesi, il direttore artistico Gerardo D’Andrea ha percepito 10.800,00 euro più altri 3.600,00 euro versati alla sua Associazione Teatrale. Per la direzione artistica del Myth Festival 310.000,00 euro stanziati il direttore artistico prende solo 6.000,00 euro. Sarà questa forse la motivazione per il  Premio consegnato al Sindaco di Positano per aver dato di nuovo vita al Festival del Teatro?

venerdì 27 agosto 2010

Aria nuova o aria fritta


Il “Sindaco del fare”, nell’ultimo Consiglio Comunale ha dichiarato che a Positano si respirerebbe aria nuova.

Così abbiamo cominciato a girare per il paese per riconoscerla e respirarne un po’ anche noi.

Siamo partiti dal Comune. Ma lì abbiamo notato solo l’aumentato peso politico di consulenti, faccendieri e segretarie a scapito di assessori e consiglieri eletti , ai quali viene invece concesso il solo compito di organizzare feste e intrattenimenti.

L’ufficio urbanistica è destrutturato e il dirigente spostato magari perché poco incline ad “allinearsi”. Aria stantia, spostiamoci per strada…

Ma qui la viabilità è sempre più nel caos, la vivibilità peggiorata; l’unica iniziativa assunta in cinque mesi è stata quella di riservare un posto taxi alla Chiesa Nuova che a quanto pare non viene neanche utilizzato. Magari ci sarà aria migliore verso il mare! Ma sullo stradone si passeggia con difficoltà perché costretti a dribblare tavolini e piatti di cozze portati da camerieri costretti a passare in mezzo alla gente. Evidentemente sono stati eliminati i controlli sui suoli pubblici. Nulla di nuovo.

Anche della passeggiata Fornillo-Punta Reginella, che permetteva almeno nei mesi estivi a residenti e turisti di passeggiare senza il timore di essere investiti non c’è più traccia.

Affossato per accontentare qualche grande elettore il Piano Parcheggi e il vettore meccanico per il cimitero mentre per i cittadini di Positano è sempre più arduo trovare un posto dove parcheggiare l’auto. L’aria qui si fa irrespirabile.

Annullato per promessa elettorale il concorso per il nuovo comandante dei Vigili Urbani. ( a tale concorso avevano sottoscritto domanda a partecipare quasi cento laureati).

Dove andare ancora per respirare quest’aria nuova? Alle feste e agli intrattenimenti vari per vedere gli amministratori travestiti da Hawaiani? O al lido ghetto sulla spiaggia dove vengono isolati i Positanesi ?

Ed è sempre per diffondere aria nuova che i nostri amministratori si sono defilati dalla battaglia civile per difendere l’ospedale di Castiglione, isolandosi dagli altri sindaci della costiera ?

Questa per le persone di buon senso si chiamerebbe viziata o ‘aria fritta’.

giovedì 26 agosto 2010

Consiglio Comunale e libera informazione








Pubblicare come hanno fatto altri siti di Positano un articolo sui lavori del Consiglio Comunale scritto dagli appunti della segretaria del Sindaco, quindi di pura propaganda politica, facendoli passare quale resoconto dell’assemblea consiliare, ci sembra veramente troppo.
Nella velina passata dallo staff del Sindaco, si esaltano gli interventi degli assessori di maggioranza e si censurano quelli della minoranza, sicuramente un pessimo esempio di libera informazione.
Nel Consiglio Comunale il Gruppo d Minoranza ha votato a favore del conto consuntivo 2009, sottolineando il merito della passata amministrazione di aver lasciato i conti in ordine, ed evidenziando l’avanzo di Amministrazione di 800.000,00 euro. Una consistente quota di avanzo di amministrazione (230.000,00) che la maggioranza ha subito provveduto ad impegnare per finanziare altri eventi turistici , questo prelievo si è reso necessario perché finora la Provincia di Salerno non ha finanziato il Festival del Teatro.
Il gruppo di minoranza ha evidenziato lo spreco di risorse pubbliche, soldi interamente del Comune di Positano e quindi dei cittadini di Positano per finanziare iniziative di scarsa qualità non all’altezza dell’offerta turistico-culturale di una città come la nostra.
Ci saremmo aspettati che parte dell’avanzo di amministrazione venisse impegnato per gli investimenti, per mettere in cantiere i progetti di qualche opera inserita nel loro voluminoso programma elettorale, di impegnare delle risorse per aiutare le famiglie in difficoltà economiche a causa della crisi. Niente di tutto ciò è stato fatto.
La nomina, poi, del nuovo membro della commissione ambientale rappresenta una selvaggia lottizzazione politica a scapito della professionalità, e che rende ancora più evidente il conflitto di interessi: amministratori-consulenti-commissione edilizia, che rende visibile la “questione morale” che peserà come un macigno sul futuro di questa amministrazione. Di tutto ciò negli articoli finora pubblicati non vi è traccia.

Il Gruppo di Minoranza

mercoledì 25 agosto 2010

Lido Positano e Miniclub esperienze che si avviano ad una mesta conclusione













Si avviano alla conclusione queste due esperienze realizzate sulla spiaggia grande. Annunciate con grande enfasi dall’amministrazione comunale hanno prodotto più polemiche che consensi.
Il lido Positano, un ghetto formato da uno stretto corridoio tra due transenne dove i cittadini di Positano sono stati costretti a stare tra disorganizzazione, mancanza di controlli sui pass, liti originate dai soliti furbi che occupavano sempre le prime file.
L’Istituzione del Miniclub, anch’esso annunciato come un grande successo, oggi è frequentato solo da pochi bambini, annoiati di essere impegnati a fare sempre le stesse cose, in uno spazio cosi ristretto, sotto il sole cocente d’Agosto, le mamme hanno preferito portali al mare. Le ragazze impegnate nell’intrattenimento, con metodi poco trasparenti sono state licenziate.
Attrezzare la spiaggia libera era opportuno ma non con queste modalità, doveva essere aperta a tutti con prezzi ridotti per i residenti, affidandone la gestione a giovani positanesi, senza offrire ai privati già concessionari una quota di arenile del 20% che ha creato solo confusione e dissapori.
Ci auguriamo che i nostri Amministratori riflettano sugli errori fatti e propongano per il prossimo anno dei cambiamenti, ma nutriamo poche speranze vista l’arroganza e la supponenza che li contraddistingue

martedì 24 agosto 2010

Un Comune spendaccione, stanziati altri fondi comunali per manifestazioni turistiche













Foto di una precedente edizione del Premio Danza




Nel Consiglio Comunale del 23 agosto 2010 vengono stanziati prelevandoli dall’avanzo di amministrazione altri 230.000,00 euro per manifestazioni turistiche. Il Comune finora ha speso oltre 300.000,00 euro di fondi comunali per manifestazioni., senza ottenere finora altri finanziamenti da Regione e Provincia se non i 100.000,00 euro ottenuti dalla precedente amministrazione per il Myth Festival.

Un Comune, il nostro, in contro tendenza, mentre gli altri Enti Locali cercano di risparmiare o di dirottare risorse in aiuto alle famiglie in difficoltà economiche a causa della crisi, il nostro comune spreca ingenti risorse pubbliche in manifestazioni di basso profilo culturale.

Intanto la Regione Campania ad oggi non ha ancora finanziato il 39° Premio Danza 2010, manifestazione ormai consolidata e che rischia di essere cancellata per mancanza di fondi.

lunedì 23 agosto 2010

Nuova nomina nella commissione comunale ambientale

Nel Consiglio Comunale di oggi 23 agosto la  maggioranza nomina nella commissione ambientale Salvatore Cinque detto il Calabrese, quale esperto di Arti Figurative(sic).
Nel suo Curriculum Vitae leggiamo:  "Da sempre impegnato nel campo dell'edilizia pubblica e privata.
Con questa nomina la commissione comunale ambientale  è per il 50% in mano ad imprenditori edili, fatti passare come esperti. in materia artistica, o paesaggistica.
Un altro segnale  negativo che dimostra quale  politica urbanistica  quest'Amministrazione vuole portare avanti.
Dopo la nomina dell'ex socio del Sindaco quale consulente  in materia Urbanistica,  arriva un'altra nomina lottizzata.
Si delinea sempre di più uno scenario inquietante per il futuro politico di Positano.

sabato 21 agosto 2010

Non ancora ripristinata la segnaletica a Liparlati

Sono passati due mesi da quando è stata asfaltata dall’Anas il tratto di traversa interna della 163 a Liparlati. Il Comune di Positano non ha ancora provveduto al rifacimento della segnaletica orizzontale. Consigliamo all’Assessore alla viabilità di essere meno presente nell’ufficio urbanistico e occuparsi di più del suo settore

venerdì 20 agosto 2010

Positano, spiaggia con il pass Solo per residenti. E gratis

Estate Il lido libero sarà attrezzato con ombrelloni a spese del Comune


Positano, spiaggia con il pass Solo per residenti. E gratis

Turisti esclusi. Il sindaco: noi puntiamo sull' élite



NAPOLI - Un lido balneare riservato soltanto ai residenti. Come il parcheggio di un condominio o la tariffa ridotta sugli aliscafi per le isole del golfo. Solo che sugli aliscafi i posti sono di tutti, è solo questione di chi li paga di più e chi di meno e il condominio è pur sempre una cosa privata. A Positano invece il discorso è un altro. A Positano la giunta comunale di centrodestra ha preso l' unico pezzo di spiaggia libera rimasta, lungo la miseria di trentacinque metri, e ha deciso che l' ottanta per cento sarà accessibile - gratuitamente - soltanto ai residenti, che troveranno un' area recintata, con ombrelloni e lettini e pure l' assistenza dei bagnini, mentre sul resto dell' arenile potranno stendere i loro poveri teli quei turisti o gitanti che non possono o non vogliono spendere i dieci o quindici euro necessari, in media, per accedere a uno degli stabilimenti dati in concessione. Anzi, la suddivisione degli spazi non è nemmeno questa, perché visto che c' è da scialare, hanno deciso di mettere - sempre sugli stessi trentacinque metri - pure un miniclub con l' animazione per i bambini. Il sindaco Michele De Lucia, eletto con una lista civica che si chiama L' alba della libertà, è orgoglioso dell' iniziativa, e il suo staff si affretta a far conoscere - come se interessasse a qualcuno - numero e data della delibera di giunta relativa al provvedimento. Dice De Lucia che la sua amministrazione vuole «essere vicina ai positanesi e coccolarli, dato che riteniamo che per troppo tempo siano state trascurate le loro esigenze». Senza troppa fantasia, il nuovo spazio riservato ai residenti si chiamerà Lido Positano e il regolamento prevede per ogni nucleo familiare che ne fa richiesta (ovviamente fino a esaurimento dei posti disponibili) un pass di accesso che dà diritto a un ombrellone e due lettini. Il ragionamento del sindaco sembra effettivamente quello di un amministratore che pensa ai suoi amministrati: «Assicureremo anche pulizia dell' arenile, sorveglianza, servizi igienici, delimitazione a mare con barriera dello specchio acqueo antistante la spiaggia e personale di salvataggio qualificato pronto a intervenire in caso di pericolo». Quindi, aggiunge, «finalmente consentiremo ai positanesi di fare il bagno in tranquillità e soprattutto in sicurezza». E gli altri? Quelli che accederanno alla superstite spiaggia libera? Significa che il loro bagno sarà a rischio? «La verità - dice Domenico Marrone, ex sindaco di Positano, espressione del centrosinistra - è che con questa scelta la nuova giunta ha dimostrato la sua ispirazione populista, ma soprattutto mi preoccupa e rattrista la prospettiva che Positano perda la sua caratteristica di cittadina ospitale e democratica. Mi sembra di vedere una versione nostrana di quelle giunte leghiste che tolgono le panchine dai giardinetti per non far sedere gli extracomunitari». Qui in effetti si toglie spazio alla spiaggia libera per scoraggiare l' arrivo dei gitanti, quelli che non spendono molto e quindi devono essere sgraditi al sindaco in carica e alla sua giunta. De Lucia non lo nasconde: «Il progetto si colloca in un' ottica volta a incentivare il turismo elitario, evitando che, specie nei periodi di maggiore flusso turistico, Positano sia fortemente penalizzata dall' afflusso smisurato di vacanzieri occasionali che bivaccano sulla spiaggia libera a discapito della vivibilità e dell' immagine del nostro paese». Viva la sincerità. Peccato, però, che con la nascita del Lido Positano non si facciano passi in avanti ma all' indietro verso il pur previsto ampliamento delle spiagge libere a disposizione di tutti. Perché a differenza di quanto si possa forse immaginare, quello di Positano - bagnanti d' un giorno a parte - non è soltanto turismo d' élite. Solo due alberghi (uno è tra i più lussuosi d' Italia) hanno la spiaggia privata, ma ci sono anche molte pensioni con tariffe economiche frequentate da clienti che per il bagno scelgono - almeno fino all' estate scorsa - la spiaggia libera. Fulvio Bufi RIPRODUZIONE RISERVATA Le regole La delibera La spiaggia (libera) di Positano ai positanesi. La giunta comunale (centrodestra) ha deciso di riservare l' 85% dell' arenile rimasto libero (trentacinque metri in tutto) ai residenti. Turisti e visitatori che non vogliano pagare per sdraiarsi al sole dovranno accontentarsi del residuo 15%. «Vogliamo essere vicini ai nostri concittadini e coccolarli» ha detto il sindaco di Positano Michele De Lucia (eletto con la lista civica «L' alba della libertà») motivando la sua decisione. Il recinto La spiaggia sarà recintata e sul lato riservato ai residenti, oltre a lettini e ombrelloni, il Comune ha previsto anche l' allestimento di un miniclub con animazione per bambini.



Bufi Fulvio





Pagina 29

(12 giugno 2010) - Corriere della Sera-
Edizione Nazionale

La delegazione istituzionale del Comune di Positano riceve il MInistro Brunetta

foto: Massimo Capodanno

Ecco la delegazione istituzionale impegnata nel  ricevere il ministro Brunetta, al centro il Sindaco, attorniato dal  consulente alla Nu, dalla Consulente e dall'accompagnatore ufficiale. A parte il Sindaco nessuno di questi risultano eletti dai cittadini di Positano.

VEDI AMALFI E FORSE MUORI













Antonio Scurati


La costiera amalfitana, patrimonio dell’umanità per l’Unesco, pare voler ammettere solo un’umanità vacanziera e gaudente, non un’umanità autentica e quindi dolente. In queste magnifiche terre ci puoi trascorrere una settimana di vacanza ma non ci puoi invecchiare, ci puoi contemplare il paesaggio ma non ti ci puoi ammalare, ci puoi ammirare le vestigia del passato ma non vivere (bene) nel presente. Inebriati pure della superba vista dalla terrazza di Villa Cimbrone a Ravello ma non ti sognare di farti venire un infarto o di incappare in un incidente stradale. Saresti spacciato. L’attuale proposta di Piano Sanitario Regionale prevede, infatti, per la Costa d’Amalfi, la sostituzione dell’ospedale con una struttura non ospedaliera. In buona sostanza significherebbe: niente più pronto soccorso, niente più rianimazione, cardiologia, chirurgia d’urgenza. In termini crudi e reali significa che una persona colta da accidente (infarto, ictus, incidente stradale ecc.) ad Amalfi, ad Atrani o a Ravello, avrebbe ottime probabilità di morire per strada, sulla strada lunga e tortuosa per Salerno, esalando il suo ultimo respiro in un ingorgo di torpedoni turistici, come è già successo molte volte in passato (si ricorda, fra l’altro, Salvatore Quasimodo, stroncato da infarto ad Amalfi). Se consideriamo che l’attuale presidio ospedaliero di Castiglione minacciato di soppressione - il meno dispendioso dell’intera Campania in rapporto al numero degli abitanti -, oltre ai circa 10.000 accessi di solo pronto soccorso l’anno, effettua almeno 50 interventi «salvavita» di rianimazione, si può facilmente calcolare che oggi più di due persone al mese vi vengano strappate alla morte. Insomma, da queste parti il piano di tagli della Regione Campania costerebbe almeno un paio di morti al mese. Ma c’è di più. Qui c’è in gioco una questione di civiltà: alla salvaguardia dell’ospedale di Castiglione sono appese le residue speranze riguardo al futuro della modernità (ammesso che ne abbia uno) in questa regione d’Italia e, forse, in tutto il suo Meridione. L’attuale piccola struttura ospedaliera sorge sul territorio di un Comune, quello di Ravello, giustamente celebre nel mondo per la sua incomparabile bellezza paesaggistica e per la sua secolare storia artistica e civile. È, fra l’altro, un territorio in un certo senso ricco. Un «senso» che rischia di produrre significati aberranti. Negli ultimi anni, soltanto a Ravello sono sorti (o risorti) tre alberghi a cinque stelle lusso (oltre a quelli già esistenti). Se allarghiamo lo sguardo, incontriamo subito numerose altre contraddizioni brucianti. La Campania, ad esempio, è la regione italiana che ha il più alto numero di ristoranti «stellati», la maggior parte dei quali concentrati proprio negli ottanta chilometri di costa che vanno da Vietri a Sorrento. Infine, si consideri questo: nel momento in cui scrivo, in molte delle spiagge della «divina costiera», poste sotto il patrocinio dell’Unesco, vige un divieto di balneazione. I rilievi del mese di luglio hanno riscontrato livelli di colibatteri dieci volte superiori alla soglia massima consentita. La causa è molto semplice e antica quanto una piaga atavica: gli esseri umani defecano. Ignorando questa circostanza, quasi tutti gli splendidi borghi della Costa d’Amalfi, a dispetto di ogni presunta vocazione turistica, non si sono mai dotati di un depuratore. La conclusione, insomma, potrebbe esser sinistra. La Costa d’Amalfi rischia di candidarsi a triste paradigma del ritorno a un modello sociale premoderno, in cui il prestigio non produce sviluppo, in cui la ricchezza (di pochi) rimane disgiunta dal benessere (di molti), in cui un metro più in qua degusti delizie raffinatissime in una magione a cinque stelle a bordo di una infinity pool e un metro più in là muori come un cane colto da infarto in mezzo alla strada. Una spirale regressiva ben sposata ad alcune innovative tendenze del marketing avanzato che puntano tutto sull’effetto cartolina. Si tratta di inquadrare bene il panorama mozzafiato ignorando il contorno di abusivismo edilizio, di ammirare in lontananza un mare in cui non ci si può bagnare, di degustare gli spaghetti al limone nella saletta riservata di un ristorante gourmet dimenticando i limoneti abbandonati. Una deriva del genere è inaccettabile. Lo è a maggior ragione perché la splendida, e per tanti aspetti privilegiata, Costa d’Amalfi rappresenta, per una regione luttuosa e dissestata come la Campania, un’ipotesi possibile di sviluppo virtuoso, quasi un sogno di felicità, quasi un barlume di speranza nel lieto fine di una travagliata modernità. Quella deriva è inaccettabile proprio perché, a fronte di tutti i vizi e i rischi descritti, i segni di un possibile destino esemplare per queste terre antiche e, al tempo stesso, futuribili non mancano. Pensiamo proprio all’esperimento Ravello, al grande festival che vi si tiene durante tutta l’estate e alla recente costruzione del magnifico auditorium progettato da Oscar Niemeyer. Ma non può esserci un modello di civiltà moderna senza ospedale, non c’è lieto fine senza chirurgia d’urgenza. Tutti noi che amiamo queste terre e, soprattutto, la speranza che vive in loro, ci auguriamo che il nuovo governatore della Campania lo capisca.



Articolo di Antonio Scurati

Pubblicato da “la Stampa”

mercoledì 18 agosto 2010

Il Campo di Beach Volley dove non si giocherà mai


Il campo Beach Volley realizzato dall'assessore allo sport  in mezzo alle barche dei diportisti. Una presa in giro per ragazzi che praticavano il Beach Volley e il Beach Tennis.

Bilancio estivo






Sono trascorsi cinque mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale , un tempo sufficiente per fare un primo bilancio di quanto fatto o di quanto eventualmente messo in cantiere.

Cercheremo di evitare la sterile polemica e di essere obiettivi, limitandoci ai fatti, quelli sotto gli occhi di tutti.

L’analisi non può che partire da quanto realizzato per questi mesi estivi. Durante i quali, com’è ovvio, l’attenzione è tutta sulla offerta turistica e culturale.

Così sarà il caso di analizzare le singole iniziative, per vederne il risultato d’insieme.

La stagione è cominciata con l’istituzione del “Lido Positano” la “spiaggia per i Positanesi ”. Di fatto un luogo dove i cittadini, ammassati gli uni sugli altri godono di lettini e ombrelloni che di fatto, per sua stessa istituzione li differenzia dai turisti; uno spazio ghetto ampiamente criticato dalla stampa nazionale.

Si prosegue in base ad un malinteso senso dello svago, che poi svago è solo per alcuni, con la promozione di manifestazioni di intrattenimento rumorose queste e di dubbia qualità che hanno trasformato la spiaggia di Positano in un villaggio turistico di quart’ ordine. Numerose proteste da parte di cittadini e turisti e per essi gli albergatori, sono, ovviamente rimaste inascoltate.

L’imminente Myth Festival, l’evento più prestigioso della stagione è possibile grazie al finanziamento già ottenuto dalla precedente amministrazione.

Un’ estate povera di interventi qualificati degni del prestigio di Positano; salvata solo dall’impegno della Chiesa che ha realizzato gli unici concerti di Agosto.

E’ sotto gli occhi di tutti la trasformazione rapida del nostro paese in un luogo, senza regole dove i rumori, la musica sguaiata a tutte le ore del giorno, la spiaggia occupata da un numero incredibile di cartelli di pubblicità concorrenti, lo stradone occupato quasi per intero dai tavolini dei ristoranti, la fanno da padroni, la rampa di accesso alla spiaggia  utilizzata da veicoli in qualsiasi ora del giorno e della notte.Ne ricaviamo che l’amministrazione comunale ha destrutturato le regole esistenti, attraverso la deliberata mancanza di ogni controllo, per beneficiare elettori di promesse fatte.



Il Gruppo di Minoranza

Agosto 2010, sbarchi in banchina

Gli sbarchi in banchina dovevano diminuire, il paese era stato venduto all' Assessore Cascetta gridavano in campagna elettorale i nuovi amministratori. E' cambiata l' amministrazione comunale, è cambiato l' Assessore Regionale ai trasporti, ma come si evince da questa foto il numero degli attracchi non sono diminuiti.

venerdì 13 agosto 2010

Al via i lavori per ricostruire i locali sovrastanti l’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo







Appaltati in via definitiva alla ditta OMA Costruzioni Srl i lavori per ricostruire i locali sovrastanti l’Azienda Autonoma soggiorno e Turismo distrutti negli anni ’60 da una frana.

L’importo del finanziamento è di euro 980.060,46

Finalmente Positano avrà un nuovo spazio grazie ad un progetto fortemente voluto e portato avanti fino al finanziamento dalla precedente Amministrazione.



La redazione

Quanto è costato il Teatro Festival?

Il costo preventivato del teatro Festival è di Euro 54.420,00

Così suddivisi:

Euro 10.800,00 per la direzione artistica di Gerardo D’Andrea

Euro 1.800,00 per l’addetto stampa

Euro 16.720,00 per i compensi agli artisti.

Euro 21.600,00 per l’allestimento

Euro 2000,00 oneri Siae

Euro 500,00 per energia elettrica

Euro 1000,00 programmi e manifesti



Il Comune per finanziare la manifestazione ha dovuto utilizzare il fondo di riserva . Ora mancano i fondi per il Myth Festival e si vedono costretti a convocare un consiglio comunale per utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione .

Gli attuali amministratori quando erano all’opposizione sostenevano che l’avanzo di amministrazione non doveva essere utilizzato per coprire i costi delle manifestazioni turistiche. Che coeranza!


La redazione

giovedì 12 agosto 2010

Manifestazione a Castiglione di Ravello contro la chiusura dell’Ospedale





Nove Sindaci, tanti rappresentanti delle istituzioni locali di tutta la Costiera e tantissimi cittadini hanno manifestato contro la minaccia di chiusura dell’ospedale di Castiglione.

Il tentativo di dividere il fronte della protesta è fallito. La salute non ha colore politico, i Sindaci dovevano essere uniti. Questo lo slogan più ripetuto nei vari interventi. I quattro Sindaci assenti alla manifestazione sono stati lungamente contestati.

Sotto accusa anche il Presidente della Provincia Cirielli, “ha salvato l’ospedale di Cava dei Tirreni suo bacino elettorale, per chiudere Castiglione , ha lavorato per dividere i Sindaci facendo prevalere lo spirito di appartenenza politica” denuncia nel suo intervento il Presidente del Tribunale del malato di Amalfi, “ha tradito il suo mandato elettorale”.

L’opinione pubblica non si lascia ingannare da manifesti rassicuranti.

Sono previste altre manifestazioni, ma intanto l’impressione è che la politica si stia muovendo sotto la spinta delle manifestazioni.

E se l’ospedale di Castiglione si salverà dal rischio chiusura il merito sarà solo dei 9 Sindaci, del Comitato civico e dei tanti cittadini che combattono perché credono in questa battaglia di civiltà e nel diritto alla salute.



La redazione

lunedì 9 agosto 2010

Per la difesa dell'Ospedale di Castiglione



Una delegazione del Gruppo di Minoranza Consiliare di Positano sarà presente alla manifestazione di mercoledi 11 Agosto, indetta dai 9 Sindaci della Costa D’ Amalfi per la difesa dell’Ospedale di Castiglione. Per non privare le popolazioni della Costiera Amalfitana di un presidio essenziale per vita delle persone.

La minoranza Consiliare

Interrogazione del Gruppo di Minoranza

                     
                                                        


                                                             Il Gruppo di Minoranza Consiliare


                                                        Interrogazione urgente con risposta scritta


Al Sindaco di Positano

Al Responsabile del Patrimonio

Al Responsabile dell’Area Vigilanza

All’Assessore alla Legalità



Con la presente si vuole segnalare l’ occupazione pressoché permanente da parte dei ristoranti di via del Brigantino di suolo pubblico fuori concessione con tavoli e sedie.

Tale occupazione, restringe la pubblica passeggiata ed impedisce di fatto il libero ed agevole transito delle persone.

Si chiede pertanto di conoscere se siano state mai contestate occupazioni abusive di suolo pubblico a via del Brigantino negli ultimi quattro mesi e in caso affermativo di averne copia.

Si invita il Comando Vigili Urbani ad intervenire urgentemente per porre fine a tale occupazione abusiva.



Positano 6 Agosto 2010

                                                                        Il Capogruppo di Minoranza

                                                                                Domenico Marrone

sabato 7 agosto 2010

Il Piano Sanitario Regionale prevede la soppressione dell’Ospedale Costa d’Amalfi (pag. 68 del Piano). Verrà sostituito con una Struttura Polifunzionale per la Salute (SPS) che non è struttura ospedaliera. L’SPS (pp 19 e 20 del Piano) è costituita da: ambulatori aperti nelle sole ore diurne, guardia medica, sede del 118, ambulatori di medici specialisti ed infermieristici, sede dei medici di famiglia, guardia medica, ambulatori di radiologia e laboratori di analisi (esclusivamente nelle ore diurne), ufficio di coordinamento per le cure domiciliari, strutture di degenza territoriali (non ospedaliera per malati cronici gestito dai medici di base), servizi socio-sanitari. Come si può constatare SONO CANCELLATI: PRONTO SOCCORSO, RIANIMAZIONE, CARDIOLOGIA E CHIRURGIA D’URGENZA, ovvero le strutture OSPEDALIERE finora esistenti. In sostanza una persona colta da malore (infarto, ictus, incidente stradale ecc) ad Amalfi, Atrani, Ravello, Conca …… non sarà più portata dall’autombulanza a Castiglione ma verrà dirottata direttamente presso l’Ospedale più vicino (Cava o Salerno). Ritorna la “Sindrome di Capodorso”: morire per strada. TUTTO QUESTO E’ INACCETTABILE, NON POSSIAMO PERDERE L’OSPEDALE E PER QUESTO CHIEDIAMO FORTEMENTE LA MODIFICA DEL PIANO SANITARIO. Invitiamo i cittadini a mobilitarsi e sostenere con forza la prossima iniziativa dei Sindaci dell’11 agosto alle ore 18,00 presso l’Ospedale di Castiglione




07 08 2010     Comitato per la difesa  dell'Ospedale di Castiglione di Ravello

Due mesi dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto, arriva lo spazzamare

Ci sono voluti due mesi dall’aggiudicazione della gara d’appalto per avere lo spazzamare, mentre doveva essere già in possesso dell’impresa aggiudicatrice al momento di presentare l’offerta. E ancora, una volta arrivato, lo spazzamare resta fermo alla boa: sembra che manchi il conduttore con i requisiti previsti dal codice della navigazione.
E le inadempienze non finiscono qui. Non viene svolto il servizio di raccolta rifiuti dalle navi in rada previsto nella gara d’appalto, come non viene svolto il servizio di pulizia della spiaggia con mezzo pulispiaggia anch’esso previsto dal bando di gara.
Dal Comune nessuna informazione al riguardo.

Il premio Annibale Ruccello 2010 (pubblichiamo la lettera ricevuta dal Prof. Giulio Raio)

Quest’anno il premio Annibale Ruccello è stato assegnato ad un politico.
Annibale Ruccello si starà rivoltando nella tomba.
Il teatro di Ruccello è critico e libero e a quanto pare non è stato ancora capito.
E’ difficile ritenere che veri amanti del teatro possano compiere una simile confusione tra il piano elettorale ed il piano culturale e artistico.
Neanche un podestà forse è mai stato insignito di un premio dedicato ad un drammaturgo.
Questa infelicissima scelta distrugge tutto il lavoro fin qui svolto dalla Rassegna, divide il pubblico, riduce gli artisti a strumenti di propaganda politica, nientifica l’essenza e il senso del teatro.
Il teatro, delle cui sorte tanto ci si preoccupa, diventa vittima di dinamiche vendicative e servili. Questo vale in ogni luogo ed in ogni contesto di qualunque colore politico esso sia, in qualunque manifestazione culturale.
Una giornata tristissima per gli amici e gli appassionati del teatro di Annibale Ruccello.
Come si potrà mai rimediare ad un simile danno?

Giulio Raio

martedì 3 agosto 2010

Solo chiacchiere

Il Piano Ospedaliero approvato dalla Regione Campania prevede la chiusura dell’Ospedale di Castiglione, e senza Ospedale non ci sarà Il Pronto soccorso, la Rianimazione la cardiologia. Quello che dice il Sindaco di Positano a proposito del futuro di Castiglione non è scritto in nessun documento della Regione Campania. I cittadini sono stanchi di sentire le sue chiacchiere.

Antenne e ripetitori: l’amministrazione cosa fa?

Quando gli attuali amministratori erano all’opposizione, sembravano particolarmente preoccupati del rischio salute derivante dalla presenza delle antenne per la telefonia mobile. Legittimo quindi aspettarsi
un pronto impegno per il controllo e il monitoraggio, se non per la delocalizzazione.
Invece tutto tace. Nessun progetto e nessun nuovo impegno.
Ma forse si può capire il perché: un nuovo studio commissionato dall’Amministrazione Comunale ad un tecnico esperto in inquinamento elettromagnetico, conferma che le emissioni di onde elettromagnetiche a Positano sono ampiamente inferiori ai limiti di legge.
Allora perché l’amministrazione non lo rende pubblico ? Perché non tranquillizza i cittadini? Forse per non dover riconoscere che la precedente amministrazione aveva avuto ragione.
Ci chiediamo invece perché non si inizia a monitorare gli impianti WIFI delle strutture private dove vi è una vera e propria giungla di abusi. E perché è stato bloccato il Piano già approntato per la rimozione dell’ eternit la cui pericolosità è ampiamente dimostrata.
Varrà la pena ricordare agli amministratori che la tutela della salute pubblica è una priorità assoluta.

Il gruppo di Minoranza

lunedì 2 agosto 2010

La protesta dei sindaci e l’assente ingiustificato

Oggi i sindaci della Costiera amalfitana ed il Comitato per la difesa dell’Ospedale di Castiglione, erano a Napoli per incontrare il Presidente della Regione Caldoro e protestare contro il Piano ospedaliero che ne prevede la chiusura.
I sindaci sono stati caricati dalla polizia mentre protestavano e il Presidente Caldoro si è rifiutato di riceverli. Non ascoltare i Sindaci è un atto di grave arroganza politica.
Ma altrettanto arrogante ci sembra l’assenza del sindaco di Positano De Lucia che dimostra in tal modo che la difesa di questo presidio ospedaliero così importante per il nostro territorio non è fra le sue priorità.
Mentre lo è per gli altri sindaci, quelli che oggi erano compatti a manifestare e a difendere il diritto alla salute dei propri cittadini.

domenica 1 agosto 2010

Campo Pallanuoto

Al sindaco di Positano
Al Responsabile Area Demanio Marittimo
Al delegato Locamare Positano


Oggetto: Campo Pallanuoto

Ci è stato segnalato da numerosi cittadini l’assoluta mancanza di norme di sicurezza nel campo di Pallanuoto recentemente installato nello specchio d’acqua antistante la spiaggia grande di Positano.
Sarebbe opportuno prevedere a tutela della sicurezza dei ragazzi un punto d’appoggio e un servizio di sorveglianza.
Certi di un vostro sollecito intervento e di un riscontro a questa nota,
distinti saluti

Positano 31/07/2010 Il Capogruppo di Minoranza
Domenico Marrone

interrogazione urgente con risposta scritta

Al Sindaco di Positano
Al Responsabile Area Lavori Pubblici


Oggetto: interrogazione urgente con risposta scritta

Con la presente nota si chiede di conoscere l’importo dei lavori per la realizzazione del campo bocce in località Cascata e il nominativo dell’impresa alla quale detti lavori sono stati affidati.
Si chiede inoltre copia della determina di impegno spesa e copia del preventivo presentato dall’impresa.


Positano 30-07-2010 Il capogruppo di Minoranza
Domenico Marrone

lunedì 12 luglio 2010

Le bugie del Sindaco

In numero sempre maggiore le critiche agli attuali amministratori per l’affossamento del piano parcheggi, previsto dalla precedente amministrazione.
Critiche e, soprattutto, richieste di spiegazioni. Ma com’è ormai evidente, risposte da poter fornire ai cittadini mancano, perché non si può certo ammettere pubblicamente che dietro questa scelta c’è solo la promessa di tutela degli interessi di qualche grande elettore.
Ecco allora che di fronte alla richiesta questa volta ufficiale, avanzata dal Gruppo di Minoranza durante l’ultimo consiglio comunale, il Sindaco, dopo aver annaspato in cerca di una spiegazione, pensa bene di mentire in modo spregiudicato quanto grave, riferendo di una presunta intesa tra una ditta che avrebbe dovuto partecipare alla gara d’appalto per costruire i parcheggi e la precedente amministrazione.
La gravità, di una affermazione di questo tipo destituita di qualsiasi fondamento porterà sicuramente il Sindaco a rispondere nella sede preposta.
Ma questo è altro discorso.
Quello che ci preme è evidenziare la malafede di chi oggi ci amministra e la reiterata volontà di difendere anche a costo di mentire, gli interessi di pochi sacrificando i diritti della maggioranza dei cittadini. Sacrificando la viabilità del paese il suo benessere, il suo sviluppo.


Domenico Marrone
Capogruppo di Minoranza

mercoledì 30 giugno 2010

Interpellanza con risposta urgente

Al Sindaco di Positano
Al responsabile Area Servizi Ambientali


Premesso che a causa dell’inquinamento superficiale di questi giorni la qualità del nostro mare è tale da non permettere di fare il bagno.
Considerato che a venti giorni dalla conclusione della gara d’appalto per la pulizia del mare e del servizio di prelievo dei rifiuti dai natanti in rada la ditta aggiudicataria non ha ancora iniziato il servizio, con un notevole danno all’immagine turistica della nostra città.
Considerato che all’atto della partecipazione della gara la ditta doveva già essere in possesso delle attrezzature per poter svolgere il servizio.
I Consiglieri di Minoranza chiedono come mai non è stato ancora attivato il servizio e se esistono le condizioni per l’annullamento della gara.

Positano 30/06/2010 Il Capogruppo
Domenico Marrone

venerdì 25 giugno 2010

Al Mare con il “pass” Il Lido Positano lo gestirà la società Incanto

L’amministrazione comunale ha pubblicato la delibera per l’istituzione del discusso “Lido Positano”.
Centoquarantaquattro lettini disposti in dodici file verranno gestiti dalla società Incanto. La stessa società avrà facoltà di noleggiarne non più del 20 per cento ai turisti ad un prezzo massimo di 10 euro per lettino e ombrellone; i restanti centoquindici lettini verranno dati ai residenti fino ad esaurimento dei posti. Nel caso un residente non dovesse trovare posto potrà tornare il giorno successivo ed avrà la priorità perché il suo nome verrà appuntato su un apposito registro (! )
Non dunque il comune direttamente con tariffe agevolate per i residenti, non una società o una cooperativa di giovani, ma una società già titolare di concessione.
Il Comune spenderà per l’allestimento della spiaggia, tra steccati, docce e fioriere undicimila euro che dovrebbero essere compensati dalle entrate previste dal noleggio ai non residenti. Nessuna convenzione è stata stipulata con la società che gestirà del servizio.
Appare chiaro come l’amministrazione comunale, con la scusa della spiaggia ai residenti, realizzi la privatizzazione di un bel pezzo di spiaggia libera senza nessuna gara d’appalto.
Non ci piacciono gli steccati, qualsiasi realtà tendano a separare. Sanno di razzismo e demarcazione di una diversità.
Noi avevamo espresso in più occasioni la nostra contrarietà a questo progetto che fin dalla sua ideazione presentava tutta la sua ingannevole benevolenza.
Ma ora,con la esplicitazione della sua sostanza e delle sue modalità di gestione, questa contrarietà ne esce rafforzata.
Il Gruppo Consiliare di Minoranza

giovedì 24 giugno 2010

L’amministrazione del (dis)fare

E’ ormai di moda definirsi “uomini del fare” e i nuovi amministratori, al passo coi tempi, si definiscono anch’essi tali. Ma gli ultimi provvedimenti presi li contraddicono clamorosamente ed appaiono più uomini del ‘disfare’ che del fare. Maggiormente dediti a demolire che a costruire. Dal programma delle opere pubbliche approntato dalla precedente amministrazione, hanno eliminato, con notevole disinvoltura, la realizzazione dei parcheggi esterni il cui progetto è stato premiato per la qualità dall’Urban Promo che valuta le migliori idee in campo urbanistico. E con la stessa disinvoltura ideano una spiaggia libera con (forse) un lettino e un ombrellone, ad uso esclusivo dei residenti, dalla quale saranno evidentemente esclusi quanti a Positano lavorano, o che dei Positanesi sono ospiti o parenti, ma tuttavia sprovvisti di certificato di residenza. Un provvedimento questo che è finito su molti giornali stigmatizzato come il nuovo Apartheid; un’iniziativa di sapore leghista e separatista che tradisce la storica vocazione all’accoglienza che ha sempre contraddistinto il nostro paese. Chissà se in futuro ai nuovi amministratori non venga in mente di disporre sui pulmini interni posti seduti per i residenti e in piedi per i turisti E’ stata anche annunciata l’apertura, in soli 70 giorni, di un bagno pubblico a Montepertuso. Ma hanno ‘dimenticato’ di precisare che il progetto era stato già avviato dalla precedente amministrazione. E pare non finisca qui, cambiamenti anche negli uffici comunali: passano da sette a otto i Responsabili delle Aree con un nuovo aumento di spesa e compiendo una vera e propria frantumazione delle competenze urbanistiche divise ora in tre settori. Per non parlare della grande confusione e dei disservizi che ne conseguiranno. Si attendono i provvedimenti per la mobilità interna: a chi affidare le diverse aree tecniche e quale personale trasferire. Queste decisioni sono ancora una volta dettate non dal miglioramento dell’ efficienza della macchina comunale, ma solo dall’intenzione di saldare qualche altro debito elettorale. Sull’Ufficio Urbanistico, riorganizzato e reso funzionante ed efficiente dalla precedente amministrazione, arriva ora il colpo di spugna dei nuovi amministratori dell’Alba della libertà, con i loro pseudo - consulenti e portatori di conflitti d’interessi. Ai cittadini di Positano offrono giochini sulla spiaggia. I loro giochi di potere avvengono altrove.

mercoledì 23 giugno 2010

Premiato il piano parcheggi di Positano

Premiato il progetto dei parcheggi di Positano presentato a Venezia ad Urban Promo lo scorso autunno dall'Amministrazione Marrone. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al Comune di Positano per il progetto di mobilità sostenibile nella sezione "Qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici"
Domenico Marrone

Visualizza il comunicato di Urban Promo

venerdì 18 giugno 2010

Servizio di pulizia del mare

Al Sindaco di Positano
Al responsabile dei Servizi Ambientali

Interrogazione del Gruppo di Minoranza

Il gruppo di Minoranza chiede di conoscere le ragioni del mancato inizio del servizio di pulizia del mare e degli arenili nonostante risulti già espletata la relativa gara d’appalto.
Si chiede altresì di conoscere le ragioni per le quali non si è proceduto all’immediata assegnazione del servizio di cui sopra alla ditta aggiudicataria sotto riserva di legge.
Si chiede infine di conoscere se l’impresa aggiudicataria abbia già dichiarato di essere in possesso delle attrezzature previste dal bando di gara.


Positano 17/06/2010 Il Capogruppo di Minoranza
Domenico Marrone

domenica 13 giugno 2010

I primi settanta giorni

Il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno risposto alle critiche rivolte dalla minoranza sul provvedimento della spiaggia libera da assegnare ai residenti; provvedimento non ancora affisso all’albo, che nessuno conosce nei dettagli, ma ampiamente pubblicizzato dall’Amministrazione Comunale sugli organi di stampa. Nella risposta il Sindaco dichiara di aver realizzato in questi 70 giorni più di quanto fatto nei cinque anni dalla precedente Amministrazione. Forse sarà stato la conseguenza del caldo di questi giorni ad aver indotto il Sindaco a dire banalità del genere, in questi settanta giorni i cittadini di Positano hanno visto solo nomine di pseudo consulenti, l’insabbiamento del piano parcheggi, qualche vaso di fiori messo in giro, l’emissione di ordinanze in gran parte già esistenti e null’altro.
Il Capogruppo di Minoranza
Domenico Marrone