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venerdì 20 agosto 2010

Positano, spiaggia con il pass Solo per residenti. E gratis

Estate Il lido libero sarà attrezzato con ombrelloni a spese del Comune


Positano, spiaggia con il pass Solo per residenti. E gratis

Turisti esclusi. Il sindaco: noi puntiamo sull' élite



NAPOLI - Un lido balneare riservato soltanto ai residenti. Come il parcheggio di un condominio o la tariffa ridotta sugli aliscafi per le isole del golfo. Solo che sugli aliscafi i posti sono di tutti, è solo questione di chi li paga di più e chi di meno e il condominio è pur sempre una cosa privata. A Positano invece il discorso è un altro. A Positano la giunta comunale di centrodestra ha preso l' unico pezzo di spiaggia libera rimasta, lungo la miseria di trentacinque metri, e ha deciso che l' ottanta per cento sarà accessibile - gratuitamente - soltanto ai residenti, che troveranno un' area recintata, con ombrelloni e lettini e pure l' assistenza dei bagnini, mentre sul resto dell' arenile potranno stendere i loro poveri teli quei turisti o gitanti che non possono o non vogliono spendere i dieci o quindici euro necessari, in media, per accedere a uno degli stabilimenti dati in concessione. Anzi, la suddivisione degli spazi non è nemmeno questa, perché visto che c' è da scialare, hanno deciso di mettere - sempre sugli stessi trentacinque metri - pure un miniclub con l' animazione per i bambini. Il sindaco Michele De Lucia, eletto con una lista civica che si chiama L' alba della libertà, è orgoglioso dell' iniziativa, e il suo staff si affretta a far conoscere - come se interessasse a qualcuno - numero e data della delibera di giunta relativa al provvedimento. Dice De Lucia che la sua amministrazione vuole «essere vicina ai positanesi e coccolarli, dato che riteniamo che per troppo tempo siano state trascurate le loro esigenze». Senza troppa fantasia, il nuovo spazio riservato ai residenti si chiamerà Lido Positano e il regolamento prevede per ogni nucleo familiare che ne fa richiesta (ovviamente fino a esaurimento dei posti disponibili) un pass di accesso che dà diritto a un ombrellone e due lettini. Il ragionamento del sindaco sembra effettivamente quello di un amministratore che pensa ai suoi amministrati: «Assicureremo anche pulizia dell' arenile, sorveglianza, servizi igienici, delimitazione a mare con barriera dello specchio acqueo antistante la spiaggia e personale di salvataggio qualificato pronto a intervenire in caso di pericolo». Quindi, aggiunge, «finalmente consentiremo ai positanesi di fare il bagno in tranquillità e soprattutto in sicurezza». E gli altri? Quelli che accederanno alla superstite spiaggia libera? Significa che il loro bagno sarà a rischio? «La verità - dice Domenico Marrone, ex sindaco di Positano, espressione del centrosinistra - è che con questa scelta la nuova giunta ha dimostrato la sua ispirazione populista, ma soprattutto mi preoccupa e rattrista la prospettiva che Positano perda la sua caratteristica di cittadina ospitale e democratica. Mi sembra di vedere una versione nostrana di quelle giunte leghiste che tolgono le panchine dai giardinetti per non far sedere gli extracomunitari». Qui in effetti si toglie spazio alla spiaggia libera per scoraggiare l' arrivo dei gitanti, quelli che non spendono molto e quindi devono essere sgraditi al sindaco in carica e alla sua giunta. De Lucia non lo nasconde: «Il progetto si colloca in un' ottica volta a incentivare il turismo elitario, evitando che, specie nei periodi di maggiore flusso turistico, Positano sia fortemente penalizzata dall' afflusso smisurato di vacanzieri occasionali che bivaccano sulla spiaggia libera a discapito della vivibilità e dell' immagine del nostro paese». Viva la sincerità. Peccato, però, che con la nascita del Lido Positano non si facciano passi in avanti ma all' indietro verso il pur previsto ampliamento delle spiagge libere a disposizione di tutti. Perché a differenza di quanto si possa forse immaginare, quello di Positano - bagnanti d' un giorno a parte - non è soltanto turismo d' élite. Solo due alberghi (uno è tra i più lussuosi d' Italia) hanno la spiaggia privata, ma ci sono anche molte pensioni con tariffe economiche frequentate da clienti che per il bagno scelgono - almeno fino all' estate scorsa - la spiaggia libera. Fulvio Bufi RIPRODUZIONE RISERVATA Le regole La delibera La spiaggia (libera) di Positano ai positanesi. La giunta comunale (centrodestra) ha deciso di riservare l' 85% dell' arenile rimasto libero (trentacinque metri in tutto) ai residenti. Turisti e visitatori che non vogliano pagare per sdraiarsi al sole dovranno accontentarsi del residuo 15%. «Vogliamo essere vicini ai nostri concittadini e coccolarli» ha detto il sindaco di Positano Michele De Lucia (eletto con la lista civica «L' alba della libertà») motivando la sua decisione. Il recinto La spiaggia sarà recintata e sul lato riservato ai residenti, oltre a lettini e ombrelloni, il Comune ha previsto anche l' allestimento di un miniclub con animazione per bambini.



Bufi Fulvio





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(12 giugno 2010) - Corriere della Sera-
Edizione Nazionale

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