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mercoledì 18 agosto 2010

Bilancio estivo






Sono trascorsi cinque mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale , un tempo sufficiente per fare un primo bilancio di quanto fatto o di quanto eventualmente messo in cantiere.

Cercheremo di evitare la sterile polemica e di essere obiettivi, limitandoci ai fatti, quelli sotto gli occhi di tutti.

L’analisi non può che partire da quanto realizzato per questi mesi estivi. Durante i quali, com’è ovvio, l’attenzione è tutta sulla offerta turistica e culturale.

Così sarà il caso di analizzare le singole iniziative, per vederne il risultato d’insieme.

La stagione è cominciata con l’istituzione del “Lido Positano” la “spiaggia per i Positanesi ”. Di fatto un luogo dove i cittadini, ammassati gli uni sugli altri godono di lettini e ombrelloni che di fatto, per sua stessa istituzione li differenzia dai turisti; uno spazio ghetto ampiamente criticato dalla stampa nazionale.

Si prosegue in base ad un malinteso senso dello svago, che poi svago è solo per alcuni, con la promozione di manifestazioni di intrattenimento rumorose queste e di dubbia qualità che hanno trasformato la spiaggia di Positano in un villaggio turistico di quart’ ordine. Numerose proteste da parte di cittadini e turisti e per essi gli albergatori, sono, ovviamente rimaste inascoltate.

L’imminente Myth Festival, l’evento più prestigioso della stagione è possibile grazie al finanziamento già ottenuto dalla precedente amministrazione.

Un’ estate povera di interventi qualificati degni del prestigio di Positano; salvata solo dall’impegno della Chiesa che ha realizzato gli unici concerti di Agosto.

E’ sotto gli occhi di tutti la trasformazione rapida del nostro paese in un luogo, senza regole dove i rumori, la musica sguaiata a tutte le ore del giorno, la spiaggia occupata da un numero incredibile di cartelli di pubblicità concorrenti, lo stradone occupato quasi per intero dai tavolini dei ristoranti, la fanno da padroni, la rampa di accesso alla spiaggia  utilizzata da veicoli in qualsiasi ora del giorno e della notte.Ne ricaviamo che l’amministrazione comunale ha destrutturato le regole esistenti, attraverso la deliberata mancanza di ogni controllo, per beneficiare elettori di promesse fatte.



Il Gruppo di Minoranza

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