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giovedì 24 giugno 2010

L’amministrazione del (dis)fare

E’ ormai di moda definirsi “uomini del fare” e i nuovi amministratori, al passo coi tempi, si definiscono anch’essi tali. Ma gli ultimi provvedimenti presi li contraddicono clamorosamente ed appaiono più uomini del ‘disfare’ che del fare. Maggiormente dediti a demolire che a costruire. Dal programma delle opere pubbliche approntato dalla precedente amministrazione, hanno eliminato, con notevole disinvoltura, la realizzazione dei parcheggi esterni il cui progetto è stato premiato per la qualità dall’Urban Promo che valuta le migliori idee in campo urbanistico. E con la stessa disinvoltura ideano una spiaggia libera con (forse) un lettino e un ombrellone, ad uso esclusivo dei residenti, dalla quale saranno evidentemente esclusi quanti a Positano lavorano, o che dei Positanesi sono ospiti o parenti, ma tuttavia sprovvisti di certificato di residenza. Un provvedimento questo che è finito su molti giornali stigmatizzato come il nuovo Apartheid; un’iniziativa di sapore leghista e separatista che tradisce la storica vocazione all’accoglienza che ha sempre contraddistinto il nostro paese. Chissà se in futuro ai nuovi amministratori non venga in mente di disporre sui pulmini interni posti seduti per i residenti e in piedi per i turisti E’ stata anche annunciata l’apertura, in soli 70 giorni, di un bagno pubblico a Montepertuso. Ma hanno ‘dimenticato’ di precisare che il progetto era stato già avviato dalla precedente amministrazione. E pare non finisca qui, cambiamenti anche negli uffici comunali: passano da sette a otto i Responsabili delle Aree con un nuovo aumento di spesa e compiendo una vera e propria frantumazione delle competenze urbanistiche divise ora in tre settori. Per non parlare della grande confusione e dei disservizi che ne conseguiranno. Si attendono i provvedimenti per la mobilità interna: a chi affidare le diverse aree tecniche e quale personale trasferire. Queste decisioni sono ancora una volta dettate non dal miglioramento dell’ efficienza della macchina comunale, ma solo dall’intenzione di saldare qualche altro debito elettorale. Sull’Ufficio Urbanistico, riorganizzato e reso funzionante ed efficiente dalla precedente amministrazione, arriva ora il colpo di spugna dei nuovi amministratori dell’Alba della libertà, con i loro pseudo - consulenti e portatori di conflitti d’interessi. Ai cittadini di Positano offrono giochini sulla spiaggia. I loro giochi di potere avvengono altrove.

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