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mercoledì 18 luglio 2012

Un esempio di stampa "libera"

Lettera aperta a Positanonews…



di Vincenzo Califano

Michele Cinque
Ci dispiace dover pubblicare questo intervento, ma stavolta Michele Cinque, direttore di Positanonews, l’ha fatta grossa perchè sul suo sito è stato deliberatamente manipolato l’intervento inviato dal Consigliere comunale di Sant’Agnello Gianni Salvati e che era naturalmente a noi indirizzato (e, con l’intento di ulteriormente amplificare la notizia è stato inviato anche a lui) in quanto su questo blog è nata e si è sviluppata la polemica politica sul caso “boxlandia“. Il Consigliere Salvati (che, per la cronaca, è anche un collega giornalista) ha scritto e inviato il suo commento che Positanonews ha pubblicato con una “manipolazione” che aveva l’intento di danneggiare il nostro blog agli occhi dei suoi lettori. Un blog che, non sappiamo perchè, dà tanto fastidio a Cinque nonostante attinga a piene mani a info, commenti e foto senza premurarsi di citare la fonte come etica e deontologia professionale richiederebbero, oltre il buon senso visto che una delle regole del giornalismo è propria la verifica e la citazione delle fonti, tanto per non incorrere in errori e strumentalizzazioni.
Non è un caso che appena l’altro giorno Positanonews ha pubblicato la notizia di un incidente automobilistico verificatosi a Piano addirittura con un ragazzo morto con tanto di iniziali, notizia assolutamente destituita di fondamento e che dopo un po’ ha provveduto a rimuovere dal sito senza premurarsi di scusarsi con quanti l’hanno letta eventualmente preoccupandosi e allertandosi per sapere che cosa fosse successo e di chi si trattasse! Ma su questo e altro, per ora, sorvoliamo visto che tanti Colleghi che lavorano in Costiera, di diverse testate, non sono più disposti a tollerare questo modo di fare di Cinque e del suo gruppo che lede evidentemente l’immagine di tutti i giornalisti anche in considerazione di certa qualità lessicale dell’informazione. Torniamo al nostro caso. Allorquando abbiamo letto su Positanonews l’intervento di Salvati, siamo rimasti stupiti per l’apprezzamento che in apertura rivolge a politica in penisola e che di seguito riportiamo: “Caro direttore, su un altro blog informatico anche se poco diffuso si è appreso dello scontro dialettico, istituzionale, diciamo così, in atto tra il Senatore Raffeale Lauro del Pdl ed il consigliere provinciale Raffaele Apreda…“. Il testo originale inviato da Salvati (dopo che con lui abbiamo chiarito la circostanza e incassata la disponibilità a confermare pubblicamente questa versione dei fatti) è invece di tutt’altro tenore: “Caro direttore, su un altro blog informatico molto diffuso si è appreso dello scontro dialettico, istituzionale, diciamo così, in atto tra il Senatore Raffeale Lauro del Pdl ed il consigliere provinciale Raffaele Apreda…“.
Premesso che soltanto Cinque è aduso esaltarsi continuamente nell’esercizio di accreditare il suo come come il super sito mondiale, l’unico supergettonato e amenità del genere, vogliamo far presente che a noi non interessa scendere a questo livello perchè non siamo in competizione con nessuno nè vendiamo pubblicità sul sito per cui non dobbiamo dimostrare pochi o molti contatti. Amichevolmente e ripetutamente abbiamo invitato il Collega direttore a osservare comportamenti deontologicamente corretti (come per esempio non attribuirci un protagonismo politico che non abbiamo o intepretare il nostro pensiero a uso e consumo di terzi), ma in questo caso ha superato ogni limite perchè non si può manipolare la valutazione espressa da una persona, peraltro investita di pubbliche funzioni, senza pensare di non venir presto sbugiardato. Caro Michele, più volte hai cercato di mettere una pezza ai tuoi errori, alle tue superficialità e al tuo modo estemporaneo di comportarti allorquando ci siamo gentilmente premurati di fartelo notare. Tanti Colleghi sono stufi del tuo modo di attingere disinvoltamente al lavoro altrui al solo scopo di movimentare il tuo sito! Devi lavorare con le tue forze e le tue intelligenze, come fanno tutti! Anche altri editori sono infastiditi e da tempo meditano su come agire per difendersi da questa “sistematica aggressione piratesca“.
Te lo dico apertamente: così come mi hai chiesto consigli e aiuto in talune circostanze sempre legate al tuo lavoro e non te le ho fatte mai mancare, da questo momento ti invito formalmente a scusarti sul tuo sito per questo riprovevole incidente e a non far tue notizie e foto che non ti appartengono se non citando correttamente la fonte da cui provengono. Noi facciamo un mestiere diverso dal tuo e tu non riesci purtroppo a comprendere le differenze. Il tuo è un contenitore di tutto e di più, senza identità, utile sicuramente a un certo target che non è il nostro: dal nostro punto di vista sicuramente non è un luogo dove si può discutere e riflettere seriamente di politica e di amministrazione pubblica. Questo perchè non hai alcuna dimestichezza, né diretta nè professionale con questo mondo, e gli errori in cui frequentemente incorri ne sono la prova. Meglio allora che ti dedichi alle Università che ti ospitano per dare lezioni di giornalismo…Ometto altre contestazioni e considerazioni auspicando che ottempererai a quanto gentilmente richiestoti proprio in virtù di una colleganza professionale che dovrebbe indurti a un maggior rispetto e una maggior correttezza, non solo nei nostri e negli altrui confronti, ma anche e soprattutto dei lettori.

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