Il Consiglio Comunale di oggi 8 luglio ha approvato le scadenza delle rate della Tares, la nuova tassa che sostituirà la Tarsu. Alla vecchia Tarsu lo Stato ha aggiunto un nuovo balzello che si pagherà con l’ultima rata prevista il 31 dicembre 2013 : 0,30 centesimi a metro quadrato in più che le famiglie e le imprese dovranno pagare e che andranno allo Stato.
La Tares rappresenta un passo indietro rispetto alle indicazione europee, secondo il principio che a pagare di più devono essere chi consuma di più. I Governi precedenti che hanno istituito la Tares hanno dimostrato ancora una volta di non avere nessuna visione complessiva della politica dei rifiuti, ma è solo un modo per fare cassa.
Il gruppo di Minoranza per protesta ha votato contro, per dare un segnale chiaro che gli Enti locali non possono essere trasformati in esattori per conto dello stato.
Nello stesso Consiglio Comunale, è stato approvato il Piano del Colore che interessa le rimanenti zone del centro storico di Positano che ne erano rimaste fuori precedentemente. Meglio tardi che mai, ha sottolineato l’opposizione, visto e considerato che il Piano il cui incarico fu affidato dalla precedente amministrazione è rimasto nei cassetti del Comune per oltre tre anni.
Domenico Marrone
Capogruppo di Minoranza
Nessun commento:
Posta un commento