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lunedì 5 settembre 2011

Mentre si parla di crisi nazionale, ecco come in Campania vengono distribuiti i fondi per l’incentivazione al turismo.



E’ cambiata la Giunta Regionale ma  i metodi sono sempre gli stessi.  Il presidente Caldoro  e l’assessore al Turismo De Mita elargiscono fondi per milioni di euro senza nessun criterio. Ecco alcuni esempi: Comune di Minori  per  “Gusta Minori” 410.000,00, Comune di Gragnano per  “la Follia della Pasta”  349.500,00, Comune di Summonte” Festival di musica etnica” 105.000,00, Comune di Giungano “Spartaco e l’antica Roma” 150.000,00. Ed ancora, comune di Palomonte per “Il sogno di Pasquale” 39.790,00, il Comune di Serramezzana con 355 abitanti assegnati 249.735,89 oltre 700 euro per abitante. A Caggiano per “la Storia e cultura dei Templari” potranno spendere 247.106,10 ai quali vanno aggiunti altri 249.632,59 per “i sentieri dell’alimentazione mediterranea”. A San Mauro la Bruca finanziati due progetti:  il progetto “tra gli eremi e cenobi  sulle orme di San Nilo” 250,000,00 ed il secondo  progetto “il sentiero Monaco –Castelluccio ed ecomuseo vituale itinerari tra storia e natura” andranno  235.899,30 per un totale di 676 euro ad abitante. Per la “sagra della Pastorella cilentana” il comune di Cuccaro Vetere riceverà 147.446,00. Con la crisi finanziaria, un paese a rischio default, la  Regione Campania che taglia la spesa sociale, ridimensiona gli ospedali e i trasporti. Si permette di distribuire  26 milioni di euro in progetti per Comuni  dove forse non arriverà mai un turista. E’ possibile che la nostra Regione anzichè spendere i fondi europei per mantenere le solite clientele non li spenda per serie campagne di marketing tutistico?  Il centro destra che accusava il precedente governo regionale di sperperi e malversazioni riesce a fare ancora peggio.

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